9.6.12

"Il Modello Marchione ricatta i lavoratori"

Orlando Cervoni, Segretario Provinciale del PdCI, scrive ad Arcangelo Compagnone, Segretario Prov.le FIOM

Caro Arcangelo, ti scrivo questa nota per complimentarmi tramite la tua persona a nome mio e del Partito, per l’importante iniziativa presa dalla Fiom Nazionale e che si è svolta a Roma in data 9 giugno e dal titolo significativo: “Il lavoro prende la parola- è ora di scegliere”. Ho seguito attentamente il dibattito che si è sviluppato e ho apprezzato le cose dette da Landini, molte delle quali da tempo stiamo sviluppando nel PdCI, come ha ribadito il segretario nazionale Diliberto. 

Oggi è arrivato il momento che si esca da equivoci, timori, tattiche e attendismi. La grave crisi economica impone scelte decise, come deve essere chiaro chi sta da una parte e chi dall’altra. E’ miseramente fallito il tentativo di “addomesticare” il capitalismo, come pure è una favola che il conflitto di classe è roba superata, nostalgie del secolo scorso e che i padroni, da soli, riescono a far star bene tutti. Abbiamo visto cosa è successo: milioni di persone senza lavoro, i giovani senza prospettive, l’attacco ai diritti sul lavoro per il solo gusto di far vedere chi comanda. 

Ne è un esempio classico il modello Marchionne, che ricatta i lavoratori promettendo prima sviluppo alle sue condizioni, e una volte ottenutele continua a chiudere siti produttivi e non fa investimenti. Il salario, poi, ridotto e mai difeso più dopo l’abrogazione della scala mobile, rende anche chi lavora povero. Non è un’invenzione dei comunisti, ma sono le statistiche degli osservatori economici che ci dicono come negli ultimi 15 anni il 20% di ricchezza è passata dal ceto medio ed operaio ai ricchi. 

In sostanza “ L’talia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro” sta diventando solo una declamazione retorica. I lavoratori, da tempo hanno avvertito questa situazione di pericolo e hanno denunciato la gravità della situazione, anche nella nostra Provincia. Ne abbiamo avuto la prova alla grandissima manifestazione regionale della Fiom a Cassino il 28 gennaio 2011, che è stata la più partecipata manifestazione mai svoltasi in Ciociaria. 

La stessa vittoria al Comune di Cassino è stato un bel segnale di svolta, come pure la vittoria, esaltante ai Referendum sui Beni Comuni : Acqua, No al Nucleare, Legge uguale per tutti. Si sono tenute iniziative importanti a difesa della Scuola, davanti alle fabbriche e a difesa dell’occupazione (ancora si lotta per salvare i 1300 lavoratori della Videocon). Sulla Sanità distrutta dalla Polverini abbiamo profuso ogni sforzo, come pure a difesa dell’ambiente. Ricordo, infine, l’Assemblea Nazionale sul Lavoro, organizzata dal PdCI, svoltasi a Cassino il 27 gennaio 2012 con Diliberto e Rinaldini, dove sono state anticipate molte proposte.

Non sempre, però, la sinistra e tutto il centrosinistra hanno saputo camminare insieme per realizzare quello che serve alle popolazioni, a cominciare dai lavoratori e dai giovani. Ne sono una prova le troppe divisioni ed incomprensioni che hanno caratterizzato l’ultima tornata amministrativa. Penso sia arrivato il momento di fare qualcosa: la parola al lavoro. Sono convinto che anche nella nostra Provincia ci sia molto da fare, insieme. Facciamo nel nostro territorio quello che si è fatto a Roma sabato 9 giugno.

Il Partito dei Comunisti Italiani è pronto. Ha tante cose da dire e molta voglia di ascoltare: sul lavoro, sul futuro dei giovani, in sostanza su tutte quelle cose che ci dicono che un mondo migliore è possibile
Ti saluto e ti abbraccio fraternamente Orlando Cervoni.

* Frosinone, 9 giugno 2012. Orlando Cervoni del Partito dei Comunisti Italiani Federazione di Frosinone.

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