7.7.12

GLOBO VOLLEY SORA: ROBERTO ROMITI, L'UOMO DELLA SECONDA LINEA

Sposta il focus sulle retrovie la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e con un lavoro certosino e incessante, e come sempre con poco frastuono, si assicura un difensore davvero di alto livello

Si chiama Roberto Romiti e ha realmente tutti i numeri giusti per essere il libero della nuova Globo targata 2012/2013. 

Il biglietto da visita che Romiti presenta ai tifosi sorani parla di un terzo posto in classifica nella statistica individuale stilata dalla Lega Pallavolo Serie A per quanto riguarda il suo ruolo. In 34 partite, vale a dire in 135 set giocati, Roberto ha ricevuto 871 battute delle quali solo 35 sono stati gli errori, mentre ben 400 le palle messe perfettamente tra le mani del palleggiatore che gli hanno assicurato una percentuale di perfezione pari al 46% e un'efficienza, ossia il totale delle palle perfette alle quali vengono sottratte quelle errate diviso il totale delle ricezioni, dello 0,42, la più alta di tutto il campionato della serie A2 2011-2012. 
Questi fantastici risultati Roberto li ha ottenuti tra le fila della Gherardi Svi Città di Castello dove lo scorso anno era tornato a vestire i colori bianco-rosso dopo averlo già fatto nella stagione 2009-2010. Con il club del presidente Arveno si è classificato un gradino più in alto della Globo alla fine della regoular season, quindi al quarto posto con due lunghezze in più. Ha superato nei quarti di finale play off la Che Banca! Milano in due gare, partendo già dal vantaggio di 1-0 ma poi in semifinale promozione si è arresa sotto le bordate della Pallavolo Molfetta. 

Si mostra subito schietto e sincero il nuovo uomo della seconda linea sorana e apertamente, alla constatazione che nella sua carriera non si è mai allontanato dalla sua terra natia e che quindi questa sarebbe la sua prima volta, ci dice che:

La decisione di venire a Sora è stata presa grazie anche alle buone motivazioni trovate, prima fra tutte l'ambizione dell'Argos Volley a fare sempre di più e meglio anche tentando di partecipare al campionato di serie A1. La seconda buona motivazione è la chiarezza degli obiettivi, perché io adoro le persone che hanno delle buone idee e anche la testa per concretizzarle. Non sempre vengono raggiunti gli obiettivi preposti, ma quello che conta è aver saputo provarci. Poi è ovvio che sono molto felice di essere entrato a far parte della rosa sorana e lusingato dall'interesse che da subito la società ha mostrato verso di me, infatti i nostri primi contatti risalgono a qualche mese fa, e io sono stato ben contento di aspettare tutto questo tempo prima della chiusura del contratto perché qui ci sono le condizioni giuste per stare bene e fare altrettanto. In giro ho sentito molto parlare in positivo di questa realtà sia da chi ne ha fatto parte prima di me, che dagli addetti ai lavori, e poi comunque quando ho giocato contro Sora ho potuto constatare con mano l'ottima società e il bellissimo ambiente”. 

Roberto Romiti è nato il 27 gennaio del 1983 a Fermo e ha mosso i suoi primi passi pallavolistici in un campionato di categoria nella Pallavolo Montegranaro disputando tornei regionali di serie C dal 1998 al 2002.
All'età di 19 anni si è trasferito nel Volley Potenza Picena dove è rimasto per sei stagioni, le prime due militando in serie B2 e le restanti quattro in B1. 

Il debutto di Roberto Romiti nella serie nazionale arriva nella stagione 2008-2009 quando viene ingaggiato da La Nef Castelfidardo società neo promossa in A2 che si è rivelata una bella vetrina per il libero marchigiano cercato e voluto poi da Città di Castello. Nella stagione 2009-2010 nella Gherardi Svi, Roberto disputa la sua migliore stagione con percentuali che superano di qualche punto quelle prima viste dell'anno sportivo da poco concluso. Con Simone Rosalba formano un duo affidabilissimo nei fondamentali di seconda linea ma purtroppo il loro viaggio si interrompe contro Padova agli ottavi di finale play off.

Per la stagione 2010-2011 il libero fermano torna nella sua terra, nelle marche tra le fila del Loreto con il quale raggiunge il settimo posto della classifica generale e poi nei quarti di finale play off promozione viene eliminato proprio per mano del suo ex club Città di Castello nel quale, di li a pochi giorni farà ritorno, come abbiamo già detto, per disputare la stagione 2011-2012. 

Ora Roberto è arrivato a Sora con tanta voglia di lavorare bene sia per raggiungere il suo obiettivo personale che quello societario.

Lavorerò sodo per riconfermare i numeri di quest'ultima stagione dove penso di aver fatto bene. La base del mio obiettivo personale è quella di ripetermi per poi migliorare sia le mie prestazioni ma soprattutto il contributo che potrò dare alla squadra perché l'intento finale e quello più importante è sempre rappresentato da quello che raggiungerà la Globo”.

In questo momento non mi sento di fare promesse o raccontare vecchie storie ma solo di descrivervi ciò che mi piacerebbe essere partendo un pochino da lontano. Il ruolo del libero si contraddistingue per i soli due fondamentali della ricezione e della difesa e io ho iniziato a ricoprire questo ruolo perché ero un buon difensore e un mediocre ricettore, poi con il lavoro sono migliorato molto in ricezione. Questo ovviamente oltre a dirlo io, lo confermano i numeri che ogni fine stagione si ottengono tirando le somme. Credo che un buon libero fondamentalmente debba dare dietro, quindi in seconda linea, delle sicurezze a tutta la squadra ma anche la continuità nel fondamentale della ricezione. Il libero deve essere considerato dai compagni quella persona sulla quale si può sempre contare per quel fondamentale, un insieme di tecnica, di certezza e di sicurezza in campo. A me piacerebbe tantissimo essere considerato così dai miei nuovi compagni”.

Roberto Romiti ora è libero di stupirvi.

* Sora 5 luglio 2012. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

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