18.3.08
SORA 16 MARZO 2008 APERTURA CAMPAGNA ELETTORALE
Tagliato il nastro di partenza della campagna elettorale de La Sinistra – L’arcobaleno. Molta passione e determinazione. Nomi e cognomi di candidati eccellenti nazionali e locali.
Loredana De Petris, dei Verdi, Cesare Salvi, della Sinistra Democratica, Chicca Perugia, dei Comunisti italiani e Iacopo Venier, di Rifondazione comunista. E i candidati della provincia di Frosinone:Vincenzo Colantonio, Francesco Giorgi, Antonietta Damizia, Erminio Sacco, Valentina Autiori e maurizio De Vincenzis, l'unico verde della provincia.
La Sinistra L’Arcobaleno mette assieme tutte le storie dei quattro partiti e dei candidati che parlano d’ambiente, di pace, di lavoro, di precariato, di diritti sociali e femminili.
“La nostra scommessa, dice Loredana De Petris, è una sinistra di governo con una diversa politica di governo: diritti, lavoro, ambiente. Chi in Italia non vuole le centrali nucleari deve votare per noi, unici sostenitori delle energie rinnovabili”.
Cesare Salvi invita tutti a far conoscere di piu’ il simbolo che è poco conosciuto ancora. Uno sforzo di tutti e critica Veltroni che dichiara di non essere mai stato comunista. Ricorda invece di essere stato dirigente del PCI in anni passati. Nel giorno delle Palme dice che l’Ulivo e tutto il centro-sinistra non si è riuscito ad unificare in una unica forza; “oggi invece dobbiamo lavorare per unire tutta la sinistra. Si stanno vedendo in questi giorni cosa inaudite: sindacalisti che stringono le mani a imprenditori di destra”.
Per Chicca Perugina, la Legge 40 è una ennesima crudeltà nei confronti delle donne. Solo la libertà di tutti è indispensabile. “Uniti per cambiare e la sfida è cominciata. Una scelta utile anche per l’ambiente”.
Iacopo Venier molto appassionato ricorda ancora una volta che la Legge 30 va abolita e torna di nuovo su un salario minimo sociale da mettere a disposizione di tutti i giovani. “L’Italia poi deve iniziare ad investire su ricerca e sviluppo. Il Pd e il Pdl, come ha detto bene Cesare Salvi, stanno a dimostrare con i loro candidati che la politica ormai non c’è piu’ ”.
Tutta la Sinistra si era già riunita a febbraio (il 12) a Frosinone.
Un pezzo della società di Ciociaria. Tutti i big regionali, provinciali e comunali presenti. Ci si augurò in quella occasione un buon viaggio all’inizio di una cosa nuova importante per i cittadini, i lavoratori, gli studenti, e disoccupati. La gente si è impoverita, giovani laureati, intellettuali a 30 anni che non hanno piu’ un futuro. Se siamo bravi possiamo solo crescere, il futuro e il nuovo siamo noi.
Per Filiberto Zaratti, assessore all’ambiente della regione: “Noi oggi dobbiamo essere uniti mettendo da parte gli egoismi. Si è governato mettendo da parte la sinistra. Dobbiamo avere attorno a noi la società e fare una sinistra nuova perché c’è un modo diverso di vedere la società. Fare scelte al futuro che guardano al 2020, al 2025.
A Guarcino si vuole fare una centrale a biomasse e non è accettabile fare coltivazioni e trovare coltivazioni nel mondo per la centrale. Si farà un accordo di programma perché non è piu’ possibile coltivare alcuni prodotti.
I due maggiori partiti in Italia dicono la stessa cosa. Non bisogna arrivare agli Usa dove una minoranza decide tutto. Dobbiamo aprire la competizione col Pd con una sinistra di contenuti sui veri bisogni della gente, senza politichese. Le donne che lavoravano in fabbrica avevano il problema dei figli di dove lasciarli ora hanno il problema di farli. Il governo è caduto per colpa di Mastella, Dini e i poteri forti che hanno bloccato il programma dell’Ulivo. E’ una sfida culturale, un nuovo modello di sviluppo. La zavorra sono i poteri forti, i moderati, un progetto che vuole eliminarci tutti.
Per la Tibaldi, assessora regionale al lavoro: “E’ un battesimo che tiene unita la sinistra. A livello nazionale siamo stabili possiamo solo crescere. E’ il momento delle scelte; cessioni di aziende, servizi e investimento nel pubblico, salari minimo garantito, e raccolta differenziata. I finanziamenti ci sono”.
“Anche in provincia La Sinistra L’Arcobaleno c’è e ci sarà”, afferma Domenico Belli, presidente dei Verdi. “Precari, lavoro e ambiente, le priorità. E’ terminata la prima fase di ascolto anche nella provincia di Frosinone ora bisogna inserire il lavoro nel territorio. Le prime uscite sul territorio, il 22 febbraio ad Anagni, con la sanità e il 23 a Frosinone con il lavoro. I problemi della gente li conosciamo non bisogna andarli a scovare. Manteniamo alto l’entusiasmo di questa mattina.
“Anche in provincia di Frosinone sviluppo alto e qualificare la vita di tutti. Il lavoro si coniuga benissimo con l’ambiente e la sua salvaguardia. La Valle del Sacco ne è un esempio aprendo una vertenza sulla valle. Ci vuole una legge sulla delocalizzazione”, interviene Francesco Giorgi.
La Sinistra – L’Arcobaleno è in costruzione anche a Sora.
Chiediamo un voto utile per tutta la sinistra. Il Pd e il Pdl copiano i nostri slogan. Il voto utile fu coniato nel 2004 dai verdi per le Europee e per le elezioni provinciali. Stanno copiando le nostre idee e i nostri progetti. Anche l’accordo con Di Pietro è un accordo contro l’ambiente e la sinistra tutta. L’accordo, con Ciarrapico, del Pdl poi ci riguarda da vicino.
Siamo molto impegnati in questa campagna appena iniziata. C’ è tanto entusiasmo anche da noi. Il quartiere generale è in Piazza Cesare Baronio dove ci sono le sedi di Rifondazione e di Sinistra democratica che si spera diventi la sede di tutta La Sinistra L’Arcobaleno sorana.
Ci vuole anche a Sora una sinistra forte che si affianchi ai cittadini che continuano a combattere contro il caro-vita con aumenti e speculazioni sui prezzi. Con la mancanza di un lavoro gli aumenti dei prezzi si notano di piu’ e preoccupano. Le banane a 2 Euro e 10 in alcuni supermercati di Frosinone e Sora e la pasta (di un marchio nazionale) che è arrivata a 0,77 in un supermercato di Sora. Nell'altro della stessa catena la stessa pasta è rimasta a 0,63. La pasta locale che è sempre costata di meno in tutti i supermercati d’Italia oggi costa di piu’ rispetto alle case famose.
La carne è aumentata minimo di 2 Euro da qualche settimana. Le confezioni sono diventate troppe piene con un aumento di peso e di prezzo. Un problema anche per i single.
La frutta sempre con lo stesso prezzo dall’estate scorsa che in un periodo arrivò a quasi 3 Euro. Oggi un chilo di mele, di pere, di arance, ecc. costa 1 Euro e 98 fisso. La frutta in offerta è solo quella che non si è venduta e sta per andare a male.
Il solo aumento dei salari non basta bisogna agire anche su altre leve. Trovare le soluzioni per arginare questi aumenti che assieme alle bollette stanno facendo impoverire sempre di piu’ i cittadini. 70 miliardi di Euro che sono finiti invece nei redditi da lavoro indipendente.
Stanno nascendo in tutta Italia “Uffici prezzi provinciali” collegati alle camere di commercio e al garante sui prezzi. Qualcosa si deve iniziare a fare anche in provincia di Frosinone.
Nei supermercati per chi ci va spesso a fare la spesa, stando attenti, si possono capire i tanti piccoli trucchetti messi in atto.
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