26.3.09
Il convegno di archeologia e storia in Terra di lavoro
Sabato e domenica 28 e 29 marzo. A Sora il 28 e a Campoli Appennino il 29 a cura del Gruppo archeologico Medio Liri.
Nel 4° convegno si parlerà dei ritrovamenti di Sora degli ultimi anni. In particolare di Piazza Mayer Ross, della chiesa di S. Lorenzo e della Cattedrale.
Si parlerà inoltre del sito di S. Nazario e del territorio di Casalattico.
Della città di Alife con gli scavi di epoca romana e di Ravascanina con gli scavi alla torre e al recinto fortificato. In conclusione un omaggio al professore Luigi Loffredo scomparso da poco.
Nella giornata a Campoli Appennino si parlerà in gran parte della Valle di Comino. Si aprirà con i recenti ritrovamenti protostorici in agro sorano e della necropoli altomediovale in S. Marciano di Atina, del Colle di S. Pancrazio in Campoli Appennino e del Lacerno. In conclusione della seconda giornata ci sarà l'omaggio a Pasquale Mastroianni.
Aspettando Obama
Si sperava in Obama. Adesso, i primi segnali forti della nuova presidenza americana sono arrivati. L'orto, l'orto della famiglia Obama nel giardino della Casa Bianca, mi piace molto con Lady Michelle che, per inaugurarlo, venerdì 20 marzo, inizia a lavorarlo insieme alle figlie e ad una ventina di bambini di una scuola elementare di Washington: lattughe, spinaci, carote, per cominciare e poi verranno cavoli, broccoli, finocchi, bietole, piselli, cipolle, menta, scalogno, lamponi e altre verdure (55 specie in tutto), sempre curati dalla famiglia e dalla scolaresca.
In Italia parte una Campagna popolare per una legge che riconosca l'agricoltura contadina e liberi il lavoro dei contadini dalla burocrazia. Per una agricoltura che rischia di scomparire sotto il peso delle documentazioni imposte per lavorare e di regole tributarie, sanitarie e igieniche gravose, per ottenere un riconoscimento che la distingua dall'agricoltura imprenditoriale e industriale, per ottenere la rimozione degli ostacoli burocratici e dei pesi fiscali che ostacolano il lavoro dei contadini e la loro permanenza sulla terra.
(Il testo completo su: www.ciociaria.ilcannocchiale.it - La foto dal web)
21.3.09
Turbogas. La manifestazione del 22 marzo
Presenti l'emittente Extra tv e Teleuniverso e numerosi giornalisti e commentatori. Extratv che però da qualche giorno non si vede in varie parti della città.
Stiamo scrivendo il ricorso al Tar e chiediamo l'aiuto dei cittadini che sono venuti numerosi alla manifestazione. La petizione ha avuto ancora un buon successo.
Un piccolo inconveniente, c'è ci sarebbe stato un blocco del traffico, alcuni presenti hanno voluto bloccare il traffico che però si è risolto subito. Le associazioni organizzatrici, otto in tutto, hanno tolto subito il blocco. Qualche attimo di tensione con gli automobilisti bloccati ma nulla piu'.
La nostra richiesta principale è stata quella di aumentare il controllo dell'aria con altre centraline di monitoraggio della qualità dell'aria. Una possibilmente nella zona di Tofaro piu' vicina all'impianto che dovrebbe monitorare le Pm2,5 piu 'pericolose e controllate (dati) dai cittadini e associazioni.
Anche a Isola del Liri ci sarà nella zona di S. Carlo una postazione mobile di monitoraggio nei prossimi giorni.
Ripeteremo la manifestazione a Sora ed a Isola del Liri nelle prossime settimane.
L'articolo del Messaggero del 23 marzo 2009
di SACHA SIROLLI
«Bisogna coinvolgere le scuole sulla Turbogas. Una delegazione di cittadini chiederà ai presidi del sorano di informare i loro studenti dei danni alla salute provocati alle polveri sottili», questa l'idea lanciata da alcuni giovani manifestanti al raduno antiturbogas (circa 500 persone presenti e mille euro raccolti) di ieri pomeriggio a Sora dove sono state messe insieme oltre 100 firme per chiedere alla Burgo Spa l’installazione di abbattitori delle nano polveri e raccogliere fondi per le azioni legali che sei associazioni sorane vogliono intraprendere contro la Cartiera del Sole. «Vogliamo che i dati sull'inquinamento siano monitorati continuamente da un ente terzo e autonomo e siano disponibili on line ai cittadini», propone al comune Domenico La Posta di Verde Liri. Maurizio D'Andria aggiunge: «Da monitorare non sono solo i pm 10 ma soprattutto i pm 2,5. E oltre alla centralina al mattatoio che sta a 2km della Turbogas ce ne vuole una più vicina, per esempio nel quartiere di Tofaro». Il comizio ecologista ha creato problemi al traffico di fronte all'abazia di S.Domenico richiedendo l'intervento delle forze dell'ordine. Gli interventi al comizio sono stati dei presidenti delle associazioni Loreto Tersigni (Verde Liri), Maurizio D'Andria (Cinema e Società) e di Mauro Capobianco, segretario provinciale di Rifondazione Comunista - unico politico presente -. Loro hanno informato i presenti dell'esigenza di abbattitori per le polveri sottili che l'impianto in progetto non prevede e il monitoraggio delle pm 2,5 da parte delle due centraline dell'Arpa Lazio, già posizionate a Sora e Isola del Liri, pena la fine dell'economia agricola nel sorano e possibili gravi danni alla salute degli abitanti. L'imprenditore sorano Francesco Alati dice: «La centrale Turbogas della Burgo sta per partire e immetterà nell'aria tonnellate di polveri sottili. Per noi moltissime malattie per loro decine di milioni di euro all'anno».
Infine una signora firmata la petizione conclude: «Sono preoccupata per la salute dei nostri figli: io ho un bambino allergico che soffre di asma bronchiale, abito di fronte la cartiera, dovrò cambiare casa?».
L'articolo di SACHA SIROLLI "Il Messaggero" del 20 marzo 2009
Mancava solo l'ufficialità, adesso è arrivata pure quella: le associazioni di Sora e Isola del Liri hanno inoltrato ricorso al Tar del Lazio contro la Centrale di cogenerazione ed impianti esistenti presso la Cartiera del Sole della Burgo Group SpA sita nel Comune di Sora, richiedendo l'annullamento dell'A.I.A. (Autorizzazione d'impatto ambientale) e la richiesta di V.I.A. (Valutazione d'impatto ambientale). Inoltre questa domenica manifestazione a Sora dalle 15.30 in piazza San Domenico indetta da ben 6 associazioni locali (San Domenico, Comitato di tutela Lungo Fibreno, Cinema e Società, Verde Liri, Sora cittadini uniti di S.Domenico, In Movimento) al fine di convincere la Burgo ad installare abbattitori per le polveri sottili della Turbogas e raccogliere fondi per altre azioni legali e il riscorso al stesso al Tar. Su quest'ultimo Maurizio D'Andria spiega come «erroneamente è stata esclusa dalla Regione Lazio la procedura di Via agli impianti esistenti e nuovi della Cartiera del Sole di Sora. Al Tar chiediamo di valutare l'Aia rilasciata dalla Provincia di Frosinone, invalidarne gli effetti e di pronunciarsi per una nuova richiesta di Via per la società Burgo che tenda al conseguimento di una migliore valutazione dell'impatto ambientale degli impianti citati sulla salute umana e sull'ambiente e funzionale ad una nuova richiesta di applicazione delle migliori B.A.T. (abbattitori di polveri) oggi disponibili sul mercato mondiale». Infine le associazioni chiamano all'adunanza domenica i cittadini di Sora, Isola del Liri, Broccostella, Castelliri, Pescosolido,Campoli A., Posta Fibreno, Fontechiari e M.S.Giovanni Campano. «La turbogas - dicono - riguarda tutti. Come dimostrano gli studi medico scientifici le nano polveri sono responsabili di gravissime malattie. Grazie all'energia elettrica che la turbogas produrrà la Burgo fatturerà almeno 60milioni d'euro all'anno mentre noi cittadini dovremmo sopportare tutti i costi dell'inquinamento ambientale sul territorio. Chiediamo che la Burgo installi nella Cartiera del Sole adeguati filtri ed abbattitori delle nano polveri».
Presenti l'emittente Extra tv e Teleuniverso e numerosi giornalisti e commentatori. Extratv che però da qualche giorno non si vede in varie parti della città.
Stiamo scrivendo il ricorso al Tar e chiediamo l'aiuto dei cittadini che sono venuti numerosi alla manifestazione. La petizione ha avuto ancora un buon successo.
Un piccolo inconveniente, c'è ci sarebbe stato un blocco del traffico, alcuni presenti hanno voluto bloccare il traffico che però si è risolto subito. Le associazioni organizzatrici, otto in tutto, hanno tolto subito il blocco. Qualche attimo di tensione con gli automobilisti bloccati ma nulla piu'.
La nostra richiesta principale è stata quella di aumentare il controllo dell'aria con altre centraline di monitoraggio della qualità dell'aria. Una possibilmente nella zona di Tofaro piu' vicina all'impianto che dovrebbe monitorare le Pm2,5 piu 'pericolose e controllate (dati) dai cittadini e associazioni.
Anche a Isola del Liri ci sarà nella zona di S. Carlo una postazione mobile di monitoraggio nei prossimi giorni.
Ripeteremo la manifestazione a Sora ed a Isola del Liri nelle prossime settimane.
L'articolo del Messaggero del 23 marzo 2009
di SACHA SIROLLI
«Bisogna coinvolgere le scuole sulla Turbogas. Una delegazione di cittadini chiederà ai presidi del sorano di informare i loro studenti dei danni alla salute provocati alle polveri sottili», questa l'idea lanciata da alcuni giovani manifestanti al raduno antiturbogas (circa 500 persone presenti e mille euro raccolti) di ieri pomeriggio a Sora dove sono state messe insieme oltre 100 firme per chiedere alla Burgo Spa l’installazione di abbattitori delle nano polveri e raccogliere fondi per le azioni legali che sei associazioni sorane vogliono intraprendere contro la Cartiera del Sole. «Vogliamo che i dati sull'inquinamento siano monitorati continuamente da un ente terzo e autonomo e siano disponibili on line ai cittadini», propone al comune Domenico La Posta di Verde Liri. Maurizio D'Andria aggiunge: «Da monitorare non sono solo i pm 10 ma soprattutto i pm 2,5. E oltre alla centralina al mattatoio che sta a 2km della Turbogas ce ne vuole una più vicina, per esempio nel quartiere di Tofaro». Il comizio ecologista ha creato problemi al traffico di fronte all'abazia di S.Domenico richiedendo l'intervento delle forze dell'ordine. Gli interventi al comizio sono stati dei presidenti delle associazioni Loreto Tersigni (Verde Liri), Maurizio D'Andria (Cinema e Società) e di Mauro Capobianco, segretario provinciale di Rifondazione Comunista - unico politico presente -. Loro hanno informato i presenti dell'esigenza di abbattitori per le polveri sottili che l'impianto in progetto non prevede e il monitoraggio delle pm 2,5 da parte delle due centraline dell'Arpa Lazio, già posizionate a Sora e Isola del Liri, pena la fine dell'economia agricola nel sorano e possibili gravi danni alla salute degli abitanti. L'imprenditore sorano Francesco Alati dice: «La centrale Turbogas della Burgo sta per partire e immetterà nell'aria tonnellate di polveri sottili. Per noi moltissime malattie per loro decine di milioni di euro all'anno».
Infine una signora firmata la petizione conclude: «Sono preoccupata per la salute dei nostri figli: io ho un bambino allergico che soffre di asma bronchiale, abito di fronte la cartiera, dovrò cambiare casa?».
L'articolo di SACHA SIROLLI "Il Messaggero" del 20 marzo 2009
Mancava solo l'ufficialità, adesso è arrivata pure quella: le associazioni di Sora e Isola del Liri hanno inoltrato ricorso al Tar del Lazio contro la Centrale di cogenerazione ed impianti esistenti presso la Cartiera del Sole della Burgo Group SpA sita nel Comune di Sora, richiedendo l'annullamento dell'A.I.A. (Autorizzazione d'impatto ambientale) e la richiesta di V.I.A. (Valutazione d'impatto ambientale). Inoltre questa domenica manifestazione a Sora dalle 15.30 in piazza San Domenico indetta da ben 6 associazioni locali (San Domenico, Comitato di tutela Lungo Fibreno, Cinema e Società, Verde Liri, Sora cittadini uniti di S.Domenico, In Movimento) al fine di convincere la Burgo ad installare abbattitori per le polveri sottili della Turbogas e raccogliere fondi per altre azioni legali e il riscorso al stesso al Tar. Su quest'ultimo Maurizio D'Andria spiega come «erroneamente è stata esclusa dalla Regione Lazio la procedura di Via agli impianti esistenti e nuovi della Cartiera del Sole di Sora. Al Tar chiediamo di valutare l'Aia rilasciata dalla Provincia di Frosinone, invalidarne gli effetti e di pronunciarsi per una nuova richiesta di Via per la società Burgo che tenda al conseguimento di una migliore valutazione dell'impatto ambientale degli impianti citati sulla salute umana e sull'ambiente e funzionale ad una nuova richiesta di applicazione delle migliori B.A.T. (abbattitori di polveri) oggi disponibili sul mercato mondiale». Infine le associazioni chiamano all'adunanza domenica i cittadini di Sora, Isola del Liri, Broccostella, Castelliri, Pescosolido,Campoli A., Posta Fibreno, Fontechiari e M.S.Giovanni Campano. «La turbogas - dicono - riguarda tutti. Come dimostrano gli studi medico scientifici le nano polveri sono responsabili di gravissime malattie. Grazie all'energia elettrica che la turbogas produrrà la Burgo fatturerà almeno 60milioni d'euro all'anno mentre noi cittadini dovremmo sopportare tutti i costi dell'inquinamento ambientale sul territorio. Chiediamo che la Burgo installi nella Cartiera del Sole adeguati filtri ed abbattitori delle nano polveri».
19.3.09
Romolo Rea abbandona Rc ed approda a Idv.
A seguito delle dimissioni del Segretario Mario Lilla, il direttivo del Circolo “A. Gramsci” di Sora, riunitosi nella serata del 23-02-2009 ha proceduto all’elezione del nuovo segretario cittadino. E' stato indicato ed eletto a tale carica, Luigi Pede.
Luigi Pede classe 1978, nell’ultimo congresso eletto nel direttivo cittadino, è iscritto al partito della Rifondazione Comunista già da diversi anni.
Una scelta, quella di Luigi Pede, condivisa da tutto il direttivo il quale ha deciso di continuare nell’esperienza e nel rinnovamento di Rifondazione Comunista come forza politica comunista e anticapitalista.
Nella foto, il 2 aprile 2006 a Sora, in un comizio assieme a Fausto Bertinotti. A fianco di Paola Menichetti, Dionisio Paglia e Danilo Spaziani. Dei cinque solo Danilo Spaziani è rimasto in Rifondazione comunista. Nuovi passaggi anche nel partito del Pd. Oltre ad Gianluca Antonini ed Oscar Tersigni che sono già usciti, di Sora, anche Ettore Urbano di Cassino sta per abbandonare il partito del leader Franceschini.
La Tua Voce in Comune: La segnalazione al sindaco della Città di Sora
Sul taglio degli alberi sul Lungoliri a Sora il problema è anche il tipo di potatura che si effettua in tutta la città. Una potatura errata, la capitozzatura, che non permette poi la ricucitura delle ferite prodotte. Si tagliano rami troppo grossi nel diametro. Potature errate che si possono vedere in estate quando le foglie nascono lungo il tronco e i rami si allungano troppo in alto.
potature che non servono alle piante. La situazione poi viene aggravata dai mastici che in questi ultimi anni si impiegano. A Sora si usa un liquido col verderame che non risolve il problema. Prodotti che fanno anche loro ammalare le piante.
La biologa Di Pillo è una delle poche che si rifiuta di impiegarli da tempo.
Lo ripeteva spesso durante il corso di manutenzione giardini.
Sul Lungoliri ci sono piante rustiche e resistenti, come i lecci, che non tutte sono malate che dovrebbero essere lasciate. Col circolo viziose delle potature e degli alberi malati si arriverà al taglio di tutte le piante nel centro cittadino.
Sul taglio degli alberi sul Lungoliri a Sora il problema è anche il tipo di potatura che si effettua in tutta la città. Una potatura errata, la capitozzatura, che non permette poi la ricucitura delle ferite prodotte. Si tagliano rami troppo grossi nel diametro. Potature errate che si possono vedere in estate quando le foglie nascono lungo il tronco e i rami si allungano troppo in alto.
potature che non servono alle piante. La situazione poi viene aggravata dai mastici che in questi ultimi anni si impiegano. A Sora si usa un liquido col verderame che non risolve il problema. Prodotti che fanno anche loro ammalare le piante.
La biologa Di Pillo è una delle poche che si rifiuta di impiegarli da tempo.
Lo ripeteva spesso durante il corso di manutenzione giardini.
Sul Lungoliri ci sono piante rustiche e resistenti, come i lecci, che non tutte sono malate che dovrebbero essere lasciate. Col circolo viziose delle potature e degli alberi malati si arriverà al taglio di tutte le piante nel centro cittadino.
17.3.09
Lunedì 16 marzo, è stato presentato il simbolo “Sinistra e Libertà” dei tre partiti: Socialisti, Sinistra democratica e Verdi che uniti si presenteranno alle Europee.
Presso l'Hotel Nazionale di Roma si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della allenza alla quale ho preso parte insieme a Nichi Vendola (Movimento per la Sinistra), Marco Di Lello (Coordinatore della segreteria nazionale Partito Socialista), Claudio Fava (segretario nazionale di Sinistra Democratica) e Umberto Guidoni (Unire la Sinistra). L'iniziativa ha avuto un buon riscontro mediatico, ed anche i Verdi hanno avuto la giusta valorizzazione con varie interviste nei TG.
Durante la conferenza stampa si è presentato il simbolo elettorale comune (
Il 21 marzo è previsto a Piazza Farnese a Roma, dalle 16 alle 19, l'evento di apertura della campagna elettorale per le Europee della Sinistra e Libertà. Vi prenderanno parte anche una serie di testimonial e simpatizzanti del mondo della cultura, dello spettacolo, della ricerca, sostenitori dell'alleanza.
La diretta di questo evento sarà trasmesso su tv.verdi.it
Turbogas e Palazzetto dello Sport
Domenica 22 marzo dalle 15,30 nuovo appuntamento a San Domenico con i cittadini e le associazioni locali.
Venerdi 13 marzo una nuova prova di funzionamento. Si sono visti fumi uscire dal camino piccolo e centrale. (Come dalla fotografia). Alcuni giorni prima i tecnici comunali hanno fatto un richiamo ufficiale alla Burgo. Le associazioni Cinema&Società e Verde Liri, con la loro azione, sono riuscite a far intervenire i dirigenti che hanno ricordato alla fabbrica che la turbogas non puo’ partire senza gli avvenuti collaudi effettuati e positivi degli enti preposti.
Per piu’ di qualche cittadino però sembra che la turbogas è lo stesso in funzione. Pare così.
La cartiera sta fermando la produzione a settimane alterne ma la nuova struttura sembra che vada avanti nel funzionamento da giorni. Grazie a tutta l’energia che la turbogas produrrà, la cartiera fatturerà milioni e milioni di Euro. Sembra 60 milioni all’anno che per i cittadini sono una enormità rispetto ai tanti problemi che comporterà l’inquinamento ambientale sul territorio.
“Fai valere la tua voce ora! Domani sarà troppo tardi”
Lo slogan per la prossima manifestazione di fine settimana delle associazioni che hanno organizzato l’incontro, che hanno dato l’adesione e che aumentano. Si rivolgono ai cittadini dei Comuni di Sora, Isola,del Liri, Broccostella, Castelliri, Pescosolido, Campoli Appennino, Posta Fibreno, Monte S. Giovanni Campano, Fontechiari e ai politici del territorio che su questa vicenda sono stati poco presenti o addirittura assenti. Su questioni che potrebbero far perdere voti non ci sono mai.
Sul palazzetto in zona Campovarigno
C’è anche l’aspetto archeologico. L’area è interessante perché già qualche anno fa durante i lavori per la realizzazione del metanodotto Sora-Fibreno che ha portato il gas metano alla Cartiera del Sole per far funzionare la turbogas, spuntarono reperti archeologici in vari punti. Ci vogliono anche qui scavi preventivi.
Altri tecnici mi chiedono perché non si è riusciti a trovare un altro luogo per salvare il bosco e l’area. Non riescono a capirlo ma in effetti non lo si riesce a capire. Anche qui non è intervenuto e non interviene nessuno, peggio della turbogas. Nessuna presa di posizione. Ma anche tutto il centro-destra completamente assente su questa vicenda.
Qui i voti si perdono di piu’. Se i politici non intervengono su questioni importanti come queste perché poi vogliono candidarsi? Per parlare solo di sanità? E perché parlano solo di sanità?
L'articolo del Messaggero del 20 marzo 2009
La Regione indaga sul progetto del Palazzetto dello Sport di Campo Varigno. La direzione regionale territorio e urbanistica ha accolto l'esposto presentato dall'associazione Verde Liri: l'ufficio regionale dell'area vigilanza urbanistica coordinato dall'architetto Daniele Iacovone ha informato l'ente volsco dell'avvio del procedimento istruttorio chiedendo l'accesso agli atti. A breve i controlli a Campo Varigno in località Carnello dove recentemente il Comune ha espropriato dei terreni per creare la strada d'accesso al Palasport, progetto che gode di oltre 2milioni d'euro di finanziamento regionale e dovrebbe essere realizzato entro il 2011. Soddisfatto il presidente di Verde Liri, Loreto Tersigni: «E’ un’area di grande valore in gran parte occupata da un bosco tutelato dal piano paesistico». Il Comune replica: «L’indagine? E’ un atto dovuto». E il sindaco Casinelli: «Bisogna iniziare i lavori altrimenti si perdono i finanziamenti».
Mario Ventura, Walter Pacifico, Gianluca Antonini e Romolo Rea abbandonano il centro-sinistra e il Pd
Mario Ventura, dell’Udeur, che doveva diventare assessore all’ambiente della provincia abbandona il centro-sinistra e sarà candidato nella lista del presidente di centrodestra.
Walter Pacifico, consigliere provinciale ed ex assessore ai Lavori Pubblici a Sora, sfiduciato dal sindaco, abbandona il Pd. E’ approdato all’Italia dei Valori assieme a Romolo Rea di Rifondazione comunista. Venerdi scorso la conferenza stampa.
Pacifico che col suo staff stava già lavorando per una sua candidatura a sindaco di Sora nel 2011. Non sappiamo cosa faranno ora i suoi collaboratori. Pure Romolo Rea, ex consigliere regionale di Rifondazione approda al partito di Antonio Di Pietro. Non riesco a crederci ancora. Nella sua prima intervista dice che solo Di Pietro sta facendo opposizione al centrodestra e al governo Berlusconi.
La politica non sta così trasmettendo un messaggio chiaro ai cittadini. I politici intervengono solo sulle questioni che interessano loro e non sulle questioni che servono ai cittadini. C’ è come un corto circuito. Intervenire solo sulla sanità è conveniente perché così si rincorrono solo obiettivi facili. E’ invece bene seguire anche le cose piu’ difficili. Turbogas e palazzetto sono due cose difficili.
Sembra una coincidenza ma tutti e tre hanno o hanno avuto rapporti di lavoro con l’Asl e lavorano nella sanità. Un fine 2008 e un inizio 2009 ricco di movimenti e passaggi da un partito all’altro. Vedremo come si evolverà la situazione ad un mese e mezzo dalle elezioni.
Tre al momento i candidati alla Provincia: Schietroma, Iannarilli e Marzi.
L’ex sindaco di Frosinone, Domenico Marzi, è ufficialmente candidato a presidente della provincia. Lunedì 16 marzo e’ venuto Casini a Frosinone per ufficializzare la campagna elettorale del partito.
Dice Marzi che sarà lui l’ultimo presidente della provincia. Casini e l’Udc vogliono l’abolizione delle province. Un provvedimento tanto sbandierato nell’ultima campagna elettorale soprattutto dalla Lega nord. Invece le province raddoppiano, ci saranno ancora e avranno anche la possibilità di aumentare le tasse e di trovarne delle nuove.
Tra Schietroma e Iannarilli la prima polemica, il primo botta e risposta. Schietroma invita il leader del centrodestra a rimanere a Roma perché non è facile lavorare a Roma e a Frosinone e con lui presidente in Provincia si potrebbe lavorare bene per il territorio provinciale.
Risponde Iannarilli che puo’ fare bene tutte e due: il parlamentare e il presidente. Afferma che: “L’impegno romano non è eccessivo”. Una risposta ripetuta piu’ volte dall’esponente della Pdl che fa riflettere.
Anche la Sinistra Democratica ha criticato il sindaco Cesidio Casinelli e l’Assessore alle Politiche giovanili, Bruno La Pietra
Perché proprio i due esponenti del partito, G. Di Pede e M. Urbini, ma anche esponenti della Casa comune della Sinistra di Sora, hanno attaccato la giunta e le politiche giovanili? Hanno detto che stanno facendo poco per i giovani.
Giuseppe Di Pede, sindacalista e lavoratore della Burgo S.P.A. è intervenuto appena concluso l’iter autorizzativo sulla turbogas. Non si comprende il perché di questa sua uscita. Non capisco perché Di Pede che in campagna elettorale fu uno dei principali sostenitori di Casinelli oggi sindaco, dice che l’amministrazione comunale sta facendo poco.
Ho in merito una mia idea, che non ha nulla a che vedere con la turbogas, ma la dirò in un altro momento. Tra qualche tempo quando ci sarà un quadro politico piu’ chiaro. Marco Urbini aggiunge poi che tutta la Sinistra sta facendo poco. Il vero problema, dice, è la Sinistra che è immobile, non si schioda.
A livello nazionale ma il problema esiste anche a Sora. Ho incontrato qualche settimana addietro un ragazzo che ha votato sempre sinistra alle elezioni che mi ha rivolto alcune domande: “chi fa opposizione a Sora? Cosa fa la Casa comune di Sora?
Domande polemiche, giuste. La Casa comune di Sora è piu’ attiva a Roma che a Sora. Ancora troppo chiusa nelle quattro mura della sede.
Bisogna fare di piu’, ora però c’è stata la scissione anche a Sora. Mario Lilla è uscito da Rc ed è entrato nel nuovo partito della Sinistra assieme ad Antonio Pellegrini e Anna Maria Bellisario, ex Pdci. Enrico Pescosolido, ex Rc, è con Vendola ma non si ritrova nelle scelte del nuovo partito locale.
13.3.09
Turbogas e Palazzetto dello sport
Questa mattina nuove prove di funzionamento alla turbogas. Dal camino piccolo centrale uscivano fumi. I dirigenti del Comune avevano in settimana ricordato di non far partire la nuova struttura prima dei rilevamenti sull'aria.
Stiamo organizzando per la settimana prossima una nuova manifestazione con i cittadini a San Domenico.
Sul palazzetto ieri c'è stato il possesso dell'aria dopo il tentativo della settimana scorsa andato a vuoto. Cittadini e ambientalisti avevano respinto l'occupazione. (La turbogas a Sora nella foto)
10.3.09
“madri di … Terra”
Al museo civico di Sora una mostra bella ed interessante da andare a vedere sullo scultore e pittore Marcello Lucarelli. Un’antologia retrospettiva sull’artista sorano che meritava una rievocazione e celebrazione.
Nato a Sora il 1° dicembre 1918, il suo primo impegno artistico risale al 1949. I suoi primi bassorilievi realizzati nel 1935 a soli 17 anni, successivamente nel 1957 vince il Premio Nazionale di Scultura di Pisa. Due anni dopo partecipa all’Ottava Quadriennale di Roma.
87 opere esposte tra sculture lignee, disegni, dipinti, bassorilievi che dovevano essere esposte per essere comprese. Donne al mercato, la vendemmia, il Campo Boario, la vita semplice, una ricca collezione inaugurata sabato 28 febbraio ed esposta fino al 22 marzo. Una mostra sulle radici solide dell’artista che si sono fondate sulla “Terra”.
Sora, città ricca di pittori, scultori, decoratori con un grande passato nel settore del mobile e patria di una scuola d’intagliatori a partire dal XVIII° secolo.
Dal 28 febbraio al 22 marzo al Museo civico di Sora.
La Tua Voce in Comune: www.verdisora.blogspot.com - Segnala una notizia – Iscriviti alle news -
1) Raccolta libri all’isola ecologica
Sono passato all’isola ecologica per depositare i miei soliti due o tre sacchetti di rifiuti da recuperare e ho trovato in scatoloni libri e libri che qualcuno avevo portato poco prima.
Succede spesso trovare libri e riviste. Ho cercato di rovistare e ho trovato libri piu’ o meno vecchi ma qualcuno abbastanza interessante.
Un libro di Giampaolo Pansa: “Viva l’Italia libera” degli anni ’60. Due edizioni di “Canceglie” e di “I consiglie che nen se paiene” libri di poesie del poeta sorano Riccardo Gulia e un volumetto di Domenico Santoro sui grandi terremoti dell’Alta Campania e delle Valli Cominensi, edito dal Centro studi “V. Patriarca”.
Ho cercato di contattare il professore Luigi Gulia, del centro studi, e ho contattato il presidente dell’Ambiente S.P.A. Si dovrebbe trovare un modo per recuperarli, portandoli nella biblioteca comunale, in quelle scolastiche, di associazioni, di metterli a disposizione o di rimetterli in vendita nella stessa isola ecologica. Una soluzione si dovrebbe trovare per non disperdere un patrimonio sempre importante.
2) Sala internet alla biblioteca
Mi chiedono di segnalare di far dotare la sala lettura di distributori automatici della frutta alla biblioteca comunale di Sora e 3 ore gratuite di navigazione a settimana su internet per anziani, disoccupati, inoccupati e disabili presso la sala internet per chi è iscritto ai servizi sociali dei Comuni del Lazio come servizio indiretto.
Ma alla sala internet c’è da qualche tempo un altro aspetto. Non si riesce a navigare, c’è un blocco dei computer ma non per tutti. A periodi non si capisce se dipende dalla postazione, dal soggetto che è in navigazione, dalla struttura o da che cos’altro. Lo slogan del Cadit recita che c’è un computer a disposizione “vieni a usarlo quando vuoi”. Ma non sempre è così e non per tutti.
3) Cassonetti a Isola del Liri
Extratv è venuta ad Isola del Liri per una indagine richiesta dai cittadini. I pochi contenitori presenti sono collocati molto distanti tra loro. A parte che fare quattro passi in piu’ fa anche bene, c’è anche un impatto visivo da evitare. Un problema giusto nel segnalarlo ma da studiare bene non solo ad Isola del Liri ma i tutti i centri storici. Oltre ai cassonetti che sono pochi nel centro e distanti c’è sotto il cinema un altro problema che segnalo sul blog.
Il marciapiede si interrompe perché ci sono le automobili parcheggiate che fanno deviare i pedoni costretti così a finire in mezzo alla strada e alle macchine.
L’emittente è venuta in città ma mi sono accorto che non ha ripreso la cascata. Una svista o una scelta voluta?
4) Troppo spesso vengo chiamato “Signor no”, assieme ai miei amici ambientalisti di Verde Liri.
Perché mi oppongo sempre ma qui si rischia di dire sempre di si. Si rischia di avere in ogni paese della provincia di Frosinone, ad esempio, centrali a biomasse. Da Veroli a Pontecorvo passando per Guarcino.
C’è una società che dal Sud dell’Italia si sta avvicinando, sta per arrivare nel Basso Lazio.
A Pontecorvo ha proposto una centrale a biomasse sfruttando scarti di parti legnose.
In paese, attraversato dal Liri, si continuano a chiedere e a segnalare: “Ma e’ vero, avremo una centrale senza avere i boschi e senza avere i giardini per alimentarla?” E ancora: “Con la centrale spariranno quei quattro alberi che abbiamo lungo i nostri viali?”
Domande importanti e sacrosante perché tali centrali vengono costruite soprattutto in Trentino e nel Friuli dove ci sono boschi a sufficienza. (Forse).
(Nella foto una fabbrica di Isola del Liri)
“Dai valore al tuo voto”
Mercoledì 25 febbraio rispuntano nuovi manifesti. “Dai valore al tuo voto”, il messaggio di Walter Pacifico che li firma con posta elettronica e telefono a disposizione dei cittadini. Inaugura così la sua campagna elettorale l’ex assessore ai lavori pubblici e consigliere provinciale uscito dal Pd, da quasi un anno, anche perché sfiduciato dal sindaco che gli ha ritirato le deleghe.
Guardando bene i manifesti nel formato e nei colori sono simili ad altri affissi nelle stesse ore a firma dell’Adc: “Giu’ la maschera! Dimissioni Carnevale: Vince il carro dei Fratelloni d’Italia”. Criticano il responso della giuria che ha votato i carri.
Si parlava di un passaggio di Pacifico nel partito di Di Pietro ma ora si ha l’impressione (guardando i manifesti) che l’ex assessore a Sora potrebbe approdare nel partito dell’Adc che ha trovato così i due candidati per le provinciali: Pacifico e Castellucci. Forse, perchè a pochi mesi ancora la posizione del consigliere provinciale non è chiara.
Carnevale del Liri 2009
Il carnevale deve stare sempre sulla notizia. Bertinotti e Berlusconi ma è rispuntato anche Andreotti a Viareggio. Il divo Giulio dopo Garibaldi lui c’è sempre stato. L’inferno e il paradiso, Berlusconi e la Sinistra.
Andreotti che tornerà a Frosinone, a giorni (il 15 marzo), per ritirare il premio giornalistico dedicato a Luciano Renna.
Il carnevale che è sempre uguale ma sempre diverso. Un evento che sottolinea sempre le cose brutte che accadono e che non piacciono. I carristi sempre con gli occhi ben aperti su quello che succede e sulla notizia.
Anche quest’anno a Sora, un “Carnevale del Liri”, una sfilata di carri con poca satira politica. Come sempre. Nove carri venuti anche da fuori, da Pero dei Santi (AQ), da Broccostella e da Monte S. Giovanni Campano.
Un evento per la città che deve fare piu’ satira politica. Qualcosa sulla Compagnia di bandiera: “Alitaglia” e l’altro carro sul problema dell’immondizia di Napoli: “Il grosso topo che divora tutto”.
Dal palco si chiede la trasversalità politica per rilanciare il carnevale che richiama moltissima gente e per tutto il territorio. “Questa città ha bisogno di tutti”, il messaggio.
L’assessore alla cultura di sinistra e il presidente del comitato permanente di destra. Va bene però poi sulle scelte importanti deve venire fuori il centro-sinistra.
Rivince anche quest’anno nell’edizione ridotta il Centro sociale “Canceglie” con il carro su Napoli.
Mercoledì 25 febbraio rispuntano nuovi manifesti. “Dai valore al tuo voto”, il messaggio di Walter Pacifico che li firma con posta elettronica e telefono a disposizione dei cittadini. Inaugura così la sua campagna elettorale l’ex assessore ai lavori pubblici e consigliere provinciale uscito dal Pd, da quasi un anno, anche perché sfiduciato dal sindaco che gli ha ritirato le deleghe.
Guardando bene i manifesti nel formato e nei colori sono simili ad altri affissi nelle stesse ore a firma dell’Adc: “Giu’ la maschera! Dimissioni Carnevale: Vince il carro dei Fratelloni d’Italia”. Criticano il responso della giuria che ha votato i carri.
Si parlava di un passaggio di Pacifico nel partito di Di Pietro ma ora si ha l’impressione (guardando i manifesti) che l’ex assessore a Sora potrebbe approdare nel partito dell’Adc che ha trovato così i due candidati per le provinciali: Pacifico e Castellucci. Forse, perchè a pochi mesi ancora la posizione del consigliere provinciale non è chiara.
Carnevale del Liri 2009
Il carnevale deve stare sempre sulla notizia. Bertinotti e Berlusconi ma è rispuntato anche Andreotti a Viareggio. Il divo Giulio dopo Garibaldi lui c’è sempre stato. L’inferno e il paradiso, Berlusconi e la Sinistra.
Andreotti che tornerà a Frosinone, a giorni (il 15 marzo), per ritirare il premio giornalistico dedicato a Luciano Renna.
Il carnevale che è sempre uguale ma sempre diverso. Un evento che sottolinea sempre le cose brutte che accadono e che non piacciono. I carristi sempre con gli occhi ben aperti su quello che succede e sulla notizia.
Anche quest’anno a Sora, un “Carnevale del Liri”, una sfilata di carri con poca satira politica. Come sempre. Nove carri venuti anche da fuori, da Pero dei Santi (AQ), da Broccostella e da Monte S. Giovanni Campano.
Un evento per la città che deve fare piu’ satira politica. Qualcosa sulla Compagnia di bandiera: “Alitaglia” e l’altro carro sul problema dell’immondizia di Napoli: “Il grosso topo che divora tutto”.
Dal palco si chiede la trasversalità politica per rilanciare il carnevale che richiama moltissima gente e per tutto il territorio. “Questa città ha bisogno di tutti”, il messaggio.
L’assessore alla cultura di sinistra e il presidente del comitato permanente di destra. Va bene però poi sulle scelte importanti deve venire fuori il centro-sinistra.
Rivince anche quest’anno nell’edizione ridotta il Centro sociale “Canceglie” con il carro su Napoli.
Festa della Donna
Il Comune di Frosinone fa marcia indietro sulla giornata ecologica dell’8 marzo. Revocata la domenica ecologica senza auto nel Capoluogo. Era in programma per domenica, 8 marzo ma per la giornata dedicata alla Donna è stata spostata.
I commercianti hanno protestato perché preoccupati delle vendite che potevano subire flessioni a causa dello stop alla circolazione. Sono riusciti così a convincere ancora una volta l’Amministrazione comunale.
Invece poteva essere la giornata giusta per dare ai commercianti e al commercio un’occasione in piu’ per fare piu’ vendite. Chi festeggia l’8 marzo sarebbe stato piu’ contento col traffico vietato nel centro cittadino.
Le giornate ecologiche iniziate a Frosinone nel gennaio 2005. Ogni giovedi pomeriggio, dal 13 gennaio fino ad aprile, dalle ore 16.00 targhe alterne fino alle ore 20.00. La 2^ e 4^ domenica del mese traffico limitato dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
I Frusinati si dovevano adeguare e capire le nuove disposizioni per contribuire a migliorare la qualità della vita e a ridurre l'inquinamento. Le domeniche a piedi dovevano diventare una pratica costante e un'abitudine invece con i commercianti che hanno sempre protestato, piano-piano, sono andate sempre piu’ scemando fino ad arrivare alla situazione attuale.
* Frosinone 5 marzo 2009. www.comune.frosinone.it - http://clk.tradedoubler.com/click?p=169878&a=505851&g=276950 (Nella foto la campagna del 2005 “Aiuta la città a respirare”).
E’ nata la Rete della Valle del Sacco
E’ nata una rete di cittadini per la tutela della Valle del Sacco. Un gruppo di cittadini che vogliono monitorare la situazione del territorio e ampliare l’informazione su altri cittadini dei Comuni vicini. Ci sono comuni monitorati e altri no, come Ceccano.Vogliono risposte certe sull’argomento salute. Cittadini ed agricoltori vogliono risposte certe sul latte ciociaro che è uscito dalla vendita, nessuno lo vuole piu’ ed è quindi da smaltire. Sempre a Ceccano ci saranno i controlli della regione che già sono stati svolti negli altri Comuni.
Rosamaria Chimisso del “Coordinamento della Valle del Sacco” dice che i sindaci devono mettersi intorno ad un tavolo e fare una richiesta unica, forte e chiara. Devono riprendere in mano la pianificazione del territorio e fare risanamento. Non concepisce perché l’attuale azienda che ha una produzione diversa e che ha rilevato l’area farà ancora affari perché il Comune di Colleferro vuole fare una variante pagando per quel terreno.
Per Enzo Sparviero della “Rete Tutela Valle del Sacco” l’unione di piu’ cittadini serve per accedere agli atti e informare di piu’. Si sta creando un sito web per informare tutti. A Ceccano dice che c’è un problema del latte, dei prodotti alimentari e dell’indagine epidemiologica.
La Rete sarà il 7 marzo in molti Comuni per raccogliere firme su una moratoria per la valle.
Da Olevano Romano fino a Frosinone si firmerà per far presentare ai Consigli comunali una piattaforma programmatica con progetti futuri indirizzati verso una economia con distretti industriali eco-compatibili senza produzione di rifiuti difficili da smaltire.
I cittadini continuano ad intervenire. Percepiscono che la qualità della vita continua a scendere e vogliono dire la loro. Sono 30 anni che pagano la bonifica del Fiume Sacco ma i risultati non si sono visti. I cittadini vedevano dal treno il fiume Sacco mentre si andava a Roma ma nessuno è intervenuto. Un territorio abbandonato da decenni.
“Manca l’istituzione del Consorzio di Bonifica Valle del Sacco in tutta questa vicenda” si chiede ancora Rosamaria Chimismo.
(Nella foto la porta "Casamari" di Ferentino)
Sabato 28 febbraio e’ partita la campagna elettorale per le provinciali di giugno.
Antonello Iannarilli (Pdl) ha preso il camper si è ritrovato in Piazza Gramsci e inizierà a girare per i 91 comuni. Tornerà, ha detto, il 4 giugno per poi entrare in Provincia, l’Otto.
Gianfranco Schietroma (Ps) e il candidato, vice-presidente, M. Buschini (Pd) hanno presentato l’alleanza elettorale: “Vinceremo le elezioni” ha detto Schietroma, intervistato in tv. “Abbiamo una proposta politica programmatica che puo’ convincere i cittadini”.
Il candidato socialista è una novità da quando c’è questa legge. Il centro-sinistra si presenterà col binomio Schietroma-Buschini. Il ticket come è stato ribattezzato. “Una coalizione aperta a tutti. Chiederò i voti a tutti”, continua il candidato, “una campagna elettorale improntata sull’austerità. Guardando ai grandi problemi e alla crisi occupazionale”.
La Casa della Sinistra inaugurata da pochi giorni vuole essere un luogo aperto, contaminato e contaminante per contrastare il governo del paese. Un luogo liberato per i partiti della sinistra.
Nella casa c’è spazio anche per i Verdi, della provincia, che devono dare risposte concrete e reali. I Verdi porteranno il loro contributo.
I Comunisti Italiani, da poco usciti dalla giunta regionale perché sostituiti dall’Italia dei Valori con l’assessore ai Consumatori, stanno valutando il da farsi. L’attuale fase politica in provincia per i comunisti è seria e decideranno dopo un confronto con tutte le componenti del partito e con tutte le forze politiche del centro-sinistra.
Analogamente il partito della Rifondazione comunista che per adesso non entra nella coalizione e deciderà tra poco. Fare un polo con la Sinistra critica o appoggiare Gianfranco Schietroma?
L’Udc andrà forse da sola. Si parla di Fabio Forte sindaco di Arpino, uscito mesi fa e tornato da qualche giorno nel partito, candidato presidente ma anche dell’ex sindaco di Frosinone, Domenico Marzi.
Antonello Iannarilli (Pdl) ha preso il camper si è ritrovato in Piazza Gramsci e inizierà a girare per i 91 comuni. Tornerà, ha detto, il 4 giugno per poi entrare in Provincia, l’Otto.
Gianfranco Schietroma (Ps) e il candidato, vice-presidente, M. Buschini (Pd) hanno presentato l’alleanza elettorale: “Vinceremo le elezioni” ha detto Schietroma, intervistato in tv. “Abbiamo una proposta politica programmatica che puo’ convincere i cittadini”.
Il candidato socialista è una novità da quando c’è questa legge. Il centro-sinistra si presenterà col binomio Schietroma-Buschini. Il ticket come è stato ribattezzato. “Una coalizione aperta a tutti. Chiederò i voti a tutti”, continua il candidato, “una campagna elettorale improntata sull’austerità. Guardando ai grandi problemi e alla crisi occupazionale”.
La Casa della Sinistra inaugurata da pochi giorni vuole essere un luogo aperto, contaminato e contaminante per contrastare il governo del paese. Un luogo liberato per i partiti della sinistra.
Nella casa c’è spazio anche per i Verdi, della provincia, che devono dare risposte concrete e reali. I Verdi porteranno il loro contributo.
I Comunisti Italiani, da poco usciti dalla giunta regionale perché sostituiti dall’Italia dei Valori con l’assessore ai Consumatori, stanno valutando il da farsi. L’attuale fase politica in provincia per i comunisti è seria e decideranno dopo un confronto con tutte le componenti del partito e con tutte le forze politiche del centro-sinistra.
Analogamente il partito della Rifondazione comunista che per adesso non entra nella coalizione e deciderà tra poco. Fare un polo con la Sinistra critica o appoggiare Gianfranco Schietroma?
L’Udc andrà forse da sola. Si parla di Fabio Forte sindaco di Arpino, uscito mesi fa e tornato da qualche giorno nel partito, candidato presidente ma anche dell’ex sindaco di Frosinone, Domenico Marzi.
3.3.09
Salviamo il bosco di Campovarigno
Ricevetti nel febbraio dell’anno scorso una segnalazione da alcuni tecnici che mi assicuravano che era ancora possibile mettere assieme il progetto, il finanziamento e con l’apporto di un privato (che qui già esiste) trovare una nuova area per costruire il palazzetto dello sport piu’ grande e salvare così capre e cavoli. Salvare il bosco e avere una struttura piu’ capiente e piu’ consona alle attività sportive ed agonistiche che si praticano. Fare un project financing per salvare il bosco molto importante nella località Campovarigno, a Carnello.
Sottoposi la segnalazione ma da allora il Comune ha accelerato sull’iter e siamo arrivato a oggi con il Tar che ha dato via libera ai lavori e con il possesso dell’area che si è avuta lunedì 2 marzo respinta dai cittadini ed ambientalisti di Verde Liri.
Il problema del palazzetto è anche questo: da anni non si riesce a gestire, a Sora, il Campo Trecce, si potrebbe verificare la stessa cosa, non riuscire piu’ a gestire il palazzetto in futuro.
Un altro aspetto importante da non sottovalutare è la posizione troppo distante dalla città.
In Finlandia costruiscono i palazzetti nelle vicinanze delle scuole.
Un luogo adatto e una posizione piu’ consona potrebbe essere proprio l’area dove c’è il Campo Trecce (anche qui c’è un privato che vuole rilevare tutto il complesso). Qui si potrebbero trovare i 500 posti e si potrebbe trovare una soluzione per trasformare una parte dell’area da destinare alla nuova struttura.
Lunedì 9 febbraio c’è stato l’incontro sull’area di Campovarigno con gli ambientalisti, i proprietari, gli amministratori e i tecnici comunali. Si è aspettato il ricorso al Tar.
La lettera di Verde Liri al presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo.
Caro presidente,
l'importanza dell' habitat naturale di Campovarigno è dato dalla rara presenza nel sito di un relitto forestale probabilmente risalente alle fasi glaciali dell'era quaternaria, quando ai bordi del Lago Lirino (attuale piana di Sora) si sviluppava una foresta costituita in gran parte da grandi Roveri e Noccioli.
Nella zone umide intermedie Fràssini, Olmi e Pioppi formavano boschi misti, conservatesi in questi territori dal clima più mite, allorchè nell'Europa centrale ai boschi di latifoglie subentrarono le conifere, più resistenti ai freddi.
Il bosco di Campovarigno, oggi poco distante dal centro urbano della città, poteva occupare quindi durante la fine del paleolitico una fascia trà il lago e le sponde più elevate, probabilmente salvato dalla distruzione in era storica per l'ambiente paludoso poco adatto alla coltivazione.
Si tratta di un'estensione di circa 3 ettari (30.000 metri quadrati), in gran parte costituita da un'insieme di specie vegetali riferibili alla associazione arborea: Carici Remotae - Fraxinus Oxicarpae (Faber e Cox 1936).
Il bosco, allo stato di “climax” ( bosco maturo), contiene al suo interno tutte le essenze arboree e arbustive tipiche di quest'associazione botanica, riscontrabile soltanto in alcuni siti della pianura Padana e sulla costa tirrenica di cui il termine più meridionale, al momento, è Castel Porziano vicino Roma.
In questo particolare bosco misto oltre al Fràssino; (Fraxinus oxicarpa) troviamo quindi in associazione: il Rovere (Quercus petraea), la Farnia (Quecus robur), la Roverella (Quercus pubescens), l'Olmo campestre (Ulmus Minor), l'Olmo liscio ?(Ulmus laevis ), l'Acero oppio (Acer campestre), il Pioppo nero (Populus nigra), il Salice fragile (Salix fragilis) la Beretta del prete (Euonjmus europaeus), il Pungitopo (Ruscus aculeantus). Ai bordi del bosco: il Nocciolo (Corilus avellana), il Ligustro (Ligustrum vulgare) e il Biancospino (Cratagus monogyna).
Quest'ambiente conserva un suo habitat naturale idoneo alla vita di numerose specie animali. Fra i mammiferi superiori è accertata la presenza di Volpi ed Istrici, fra gli uccelli è segnalata lo stazionamento di avifauna migratoria; trampolieri ed uccelli aquatici e diverse specie di rapaci. Diffuso è il Picchio, segnalata la presenza del Picchio rosso maggiore, del Picchio rosso minore e del Picchio verde
La estrema particolarità botanica, faunistica ed idrologica di quest'ambiente certamente è motivo per adoperarsi affinchè esso non venga distrutto o danneggiato da improprie urbanizzazioni.
Tutto il bosco è protetto dal nuovo Piano Paesistico Regionale ma purtroppo il PRG (piano regolatore) di Sora aveva inserito erroneamente quest'area in una zona di “servizi generali”.
Le amministrazioni comunali succedutesi avrebbero dovuto rilevare l'impossibilità di utizzare questo sito, al contrario è stato individuato per la costruzione del palazzetto dello sport.
Domani dovrebbe partire la turbogas
Da notizie ufficiose dovrebbe partire la turbogas. Dopo una settimana di fermo ci sarà l'avvio continuo. Intanto i Comuni di Sora ed Isola del Liri informano di installare centraline fisse per il monitoraggio.
Le associazioni VerdeLiri e Cinema&Società hanno vinto questa battaglia. Abbiamo ottenuto il controllo continuo con una centralina per le polveri sottili.
La proposta era stata mia nelle osservazioni ufficiali inviate in Provincia.
Le PM2,5 sono le piu’ pericolose che andrebbero monitorate comunque. Il sindaco e l’assessore alle Politiche ecologiche dicono così: “Ci sarà un’unità fissa nel mattatoio di Via Napoli”. Ma anche a Isola del Liri ci saranno centraline.
Da notizie ufficiose dovrebbe partire la turbogas. Dopo una settimana di fermo ci sarà l'avvio continuo. Intanto i Comuni di Sora ed Isola del Liri informano di installare centraline fisse per il monitoraggio.
Le associazioni VerdeLiri e Cinema&Società hanno vinto questa battaglia. Abbiamo ottenuto il controllo continuo con una centralina per le polveri sottili.
La proposta era stata mia nelle osservazioni ufficiali inviate in Provincia.
Le PM2,5 sono le piu’ pericolose che andrebbero monitorate comunque. Il sindaco e l’assessore alle Politiche ecologiche dicono così: “Ci sarà un’unità fissa nel mattatoio di Via Napoli”. Ma anche a Isola del Liri ci saranno centraline.
Problemi d’inquinamento e di economia. Le cartiere sono in crisi in tutta Italia e persino in Finlandia. Anche la De Agostini vuole licenziare 200 dei 650 lavoratori facendo calare l’occupazione nei prossimi mesi. In Lombardia stanno chiudendo cartiere importanti come la Pigna.
Anche i giornali sono in difficoltà perché ci sono sempre meno lettori. Molte pubblicazioni ora vengono divulgate su Internet che ha occupato una parte importante dell’informazione e della comunicazione. In America ad ogni elezione c’è stato sempre un aumento di carta per la propaganda, quest’anno però, ancora non si sanno i risultati, c’è stato un massiccio utilizzo di Internet.
“Il futuro non è roseo, in economia tutto si trasforma e sulla cartiera del Sole bisogna pensare al futuro che non è solo un problema di turbogas”. Pone il problema Attilio Tollis, laureato alla Bocconi, “capire se è importante avere una fabbrica, che fa carta lucida per pubblicazioni che risente del mercato, ridotta per non ripetere il tracollo che ci fu a Isola del Liri negli anni ’80”.
L’America non è Sora, non è la Ciociaria, qui da noi le campagne elettorali si fanno in altro modo e i voti si prendono in altro modo.
Lo so bene io che fin dal 2001 faccio campagne elettorali con solo l’internet. Ho salutato con molto piacere l’arrivo dei blog perché quando inviamo i miei comunicati alla stampa li ritrovavo sui giornali completamente trasformati. I giornalisti scrivevano quello che piu’ faceva comodo a loro e non quello che volevo realmente dire io. Oggi però qualcosa è cambiato in questo senso, la stampa ha e ci sono altri problemi.
Aspettiamo le elezioni di giugno e del 2011 per vedere se anche internet sarà importante e fondamentale nelle campagne elettorali qui da noi.