17.3.09
Turbogas e Palazzetto dello Sport
Domenica 22 marzo dalle 15,30 nuovo appuntamento a San Domenico con i cittadini e le associazioni locali.
Venerdi 13 marzo una nuova prova di funzionamento. Si sono visti fumi uscire dal camino piccolo e centrale. (Come dalla fotografia). Alcuni giorni prima i tecnici comunali hanno fatto un richiamo ufficiale alla Burgo. Le associazioni Cinema&Società e Verde Liri, con la loro azione, sono riuscite a far intervenire i dirigenti che hanno ricordato alla fabbrica che la turbogas non puo’ partire senza gli avvenuti collaudi effettuati e positivi degli enti preposti.
Per piu’ di qualche cittadino però sembra che la turbogas è lo stesso in funzione. Pare così.
La cartiera sta fermando la produzione a settimane alterne ma la nuova struttura sembra che vada avanti nel funzionamento da giorni. Grazie a tutta l’energia che la turbogas produrrà, la cartiera fatturerà milioni e milioni di Euro. Sembra 60 milioni all’anno che per i cittadini sono una enormità rispetto ai tanti problemi che comporterà l’inquinamento ambientale sul territorio.
“Fai valere la tua voce ora! Domani sarà troppo tardi”
Lo slogan per la prossima manifestazione di fine settimana delle associazioni che hanno organizzato l’incontro, che hanno dato l’adesione e che aumentano. Si rivolgono ai cittadini dei Comuni di Sora, Isola,del Liri, Broccostella, Castelliri, Pescosolido, Campoli Appennino, Posta Fibreno, Monte S. Giovanni Campano, Fontechiari e ai politici del territorio che su questa vicenda sono stati poco presenti o addirittura assenti. Su questioni che potrebbero far perdere voti non ci sono mai.
Sul palazzetto in zona Campovarigno
C’è anche l’aspetto archeologico. L’area è interessante perché già qualche anno fa durante i lavori per la realizzazione del metanodotto Sora-Fibreno che ha portato il gas metano alla Cartiera del Sole per far funzionare la turbogas, spuntarono reperti archeologici in vari punti. Ci vogliono anche qui scavi preventivi.
Altri tecnici mi chiedono perché non si è riusciti a trovare un altro luogo per salvare il bosco e l’area. Non riescono a capirlo ma in effetti non lo si riesce a capire. Anche qui non è intervenuto e non interviene nessuno, peggio della turbogas. Nessuna presa di posizione. Ma anche tutto il centro-destra completamente assente su questa vicenda.
Qui i voti si perdono di piu’. Se i politici non intervengono su questioni importanti come queste perché poi vogliono candidarsi? Per parlare solo di sanità? E perché parlano solo di sanità?
L'articolo del Messaggero del 20 marzo 2009
La Regione indaga sul progetto del Palazzetto dello Sport di Campo Varigno. La direzione regionale territorio e urbanistica ha accolto l'esposto presentato dall'associazione Verde Liri: l'ufficio regionale dell'area vigilanza urbanistica coordinato dall'architetto Daniele Iacovone ha informato l'ente volsco dell'avvio del procedimento istruttorio chiedendo l'accesso agli atti. A breve i controlli a Campo Varigno in località Carnello dove recentemente il Comune ha espropriato dei terreni per creare la strada d'accesso al Palasport, progetto che gode di oltre 2milioni d'euro di finanziamento regionale e dovrebbe essere realizzato entro il 2011. Soddisfatto il presidente di Verde Liri, Loreto Tersigni: «E’ un’area di grande valore in gran parte occupata da un bosco tutelato dal piano paesistico». Il Comune replica: «L’indagine? E’ un atto dovuto». E il sindaco Casinelli: «Bisogna iniziare i lavori altrimenti si perdono i finanziamenti».
Mario Ventura, Walter Pacifico, Gianluca Antonini e Romolo Rea abbandonano il centro-sinistra e il Pd
Mario Ventura, dell’Udeur, che doveva diventare assessore all’ambiente della provincia abbandona il centro-sinistra e sarà candidato nella lista del presidente di centrodestra.
Walter Pacifico, consigliere provinciale ed ex assessore ai Lavori Pubblici a Sora, sfiduciato dal sindaco, abbandona il Pd. E’ approdato all’Italia dei Valori assieme a Romolo Rea di Rifondazione comunista. Venerdi scorso la conferenza stampa.
Pacifico che col suo staff stava già lavorando per una sua candidatura a sindaco di Sora nel 2011. Non sappiamo cosa faranno ora i suoi collaboratori. Pure Romolo Rea, ex consigliere regionale di Rifondazione approda al partito di Antonio Di Pietro. Non riesco a crederci ancora. Nella sua prima intervista dice che solo Di Pietro sta facendo opposizione al centrodestra e al governo Berlusconi.
La politica non sta così trasmettendo un messaggio chiaro ai cittadini. I politici intervengono solo sulle questioni che interessano loro e non sulle questioni che servono ai cittadini. C’ è come un corto circuito. Intervenire solo sulla sanità è conveniente perché così si rincorrono solo obiettivi facili. E’ invece bene seguire anche le cose piu’ difficili. Turbogas e palazzetto sono due cose difficili.
Sembra una coincidenza ma tutti e tre hanno o hanno avuto rapporti di lavoro con l’Asl e lavorano nella sanità. Un fine 2008 e un inizio 2009 ricco di movimenti e passaggi da un partito all’altro. Vedremo come si evolverà la situazione ad un mese e mezzo dalle elezioni.
Tre al momento i candidati alla Provincia: Schietroma, Iannarilli e Marzi.
L’ex sindaco di Frosinone, Domenico Marzi, è ufficialmente candidato a presidente della provincia. Lunedì 16 marzo e’ venuto Casini a Frosinone per ufficializzare la campagna elettorale del partito.
Dice Marzi che sarà lui l’ultimo presidente della provincia. Casini e l’Udc vogliono l’abolizione delle province. Un provvedimento tanto sbandierato nell’ultima campagna elettorale soprattutto dalla Lega nord. Invece le province raddoppiano, ci saranno ancora e avranno anche la possibilità di aumentare le tasse e di trovarne delle nuove.
Tra Schietroma e Iannarilli la prima polemica, il primo botta e risposta. Schietroma invita il leader del centrodestra a rimanere a Roma perché non è facile lavorare a Roma e a Frosinone e con lui presidente in Provincia si potrebbe lavorare bene per il territorio provinciale.
Risponde Iannarilli che puo’ fare bene tutte e due: il parlamentare e il presidente. Afferma che: “L’impegno romano non è eccessivo”. Una risposta ripetuta piu’ volte dall’esponente della Pdl che fa riflettere.
Anche la Sinistra Democratica ha criticato il sindaco Cesidio Casinelli e l’Assessore alle Politiche giovanili, Bruno La Pietra
Perché proprio i due esponenti del partito, G. Di Pede e M. Urbini, ma anche esponenti della Casa comune della Sinistra di Sora, hanno attaccato la giunta e le politiche giovanili? Hanno detto che stanno facendo poco per i giovani.
Giuseppe Di Pede, sindacalista e lavoratore della Burgo S.P.A. è intervenuto appena concluso l’iter autorizzativo sulla turbogas. Non si comprende il perché di questa sua uscita. Non capisco perché Di Pede che in campagna elettorale fu uno dei principali sostenitori di Casinelli oggi sindaco, dice che l’amministrazione comunale sta facendo poco.
Ho in merito una mia idea, che non ha nulla a che vedere con la turbogas, ma la dirò in un altro momento. Tra qualche tempo quando ci sarà un quadro politico piu’ chiaro. Marco Urbini aggiunge poi che tutta la Sinistra sta facendo poco. Il vero problema, dice, è la Sinistra che è immobile, non si schioda.
A livello nazionale ma il problema esiste anche a Sora. Ho incontrato qualche settimana addietro un ragazzo che ha votato sempre sinistra alle elezioni che mi ha rivolto alcune domande: “chi fa opposizione a Sora? Cosa fa la Casa comune di Sora?
Domande polemiche, giuste. La Casa comune di Sora è piu’ attiva a Roma che a Sora. Ancora troppo chiusa nelle quattro mura della sede.
Bisogna fare di piu’, ora però c’è stata la scissione anche a Sora. Mario Lilla è uscito da Rc ed è entrato nel nuovo partito della Sinistra assieme ad Antonio Pellegrini e Anna Maria Bellisario, ex Pdci. Enrico Pescosolido, ex Rc, è con Vendola ma non si ritrova nelle scelte del nuovo partito locale.
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