Dalle Sorgenti del Fiume Liri, alle Gole del Fiume Melfa.
Sono solo due dei tanti viaggi che possono essere effettuati col treno. Per le sorgenti del Liri si può partire da Sora o da altra stazione e scendere a Cupone (AQ) per poi proseguire a piedi fino a risalire al paese di Capistrello per poi puntare verso Petrella Liri, Castellafiume e Cappadocia dove ci sono le sorgenti del Liri. Un'escursione molto facile ma lunga ben 12 Km. Per un lungo tratto si costeggia il fiume. A Cappadocia è possibile visitare le "Grotte di Beatrice Cenci".
Altri itinerari (Treno ad alta felicità) che consente la tratta sono quelli alla "Riserva Naturale di "Zompo Lo Schioppo" nel Comune di Morino (AQ) in località Grancia. Un piccolo gioiello nella valle Roveto la riserva naturale area protetta di 1025 ettari che ha nella cascata naturale l’attrazione più importante ma anche tanto paesaggio d’ammirare, i boschi, la pastorizia, gli eremi e l’acqua. L’ecomuseo aperto tutti i giorni struttura polivalente e il centro visita.

Nella provincia di Frosinone è possibile visitare il "Parco Archeologico di Fregellae" nei Comuni di Arce e Ceprano, la zona archeologica di Civitavecchia nel Comune di Arpino, patria di Cicerone, dove c’è un Arco a sesto acuto unico al mondo o alle tre Cascate del Liri in pieno centro storico di Isola del Liri. Sora città del commercio con il suo Centro commerciale naturale.
A Roccasecca, la città di San Tommaso, termina la tratta ferroviaria ma dove si può proseguire per Cassino,“Città Martire” completamente distrutta nel 1944, qui la visita all’Abbazia di Montecassino è d’obbligo. Iniziata nella costruzione da Benedetto da Norcia nel 529 e distrutta più volte è ancora lì a 500 metri d’altezza. Oggi Cassino, Casinum per gli antichi romani, ha nel Museo Archeologico Nazionale il punto culturale più importante.
A Roccassecca borgo tra i più belli della Ciociaria formato in realtà da tre centri storici differenti si può visitare il Parco archeologico del Castello dei Conti D'Aquino, Caprile, uno dei borghi, patria del brigante Domenico Colessa di Alojsio, detto "Papone", eroe leggendario molto discusso e le Gole del fiume Melfa, quest'ultime riportate su molte guide turistiche, meta di turisti, escursionisti ed arrampicatori provenienti da tutta Italia.
Nessun commento:
Posta un commento