5.9.11
"Le associazioni Rete per la Tutela della Valle del Sacco, CODICI (delegazione di Anagni) e Legambiente (circolo di Sgurgola) hanno supportato nell’area nord della provincia l’iniziativa del Comitato No Aeroporto Frosinone-Ferentino".
"L'iniziativa mirata ad assistere la cittadinanza nella presentazione di osservazioni alla Variante aeroportuale intermodale al Piano Territoriale Regolatore ASI di Frosinone. Ricordiamo che lunedì 5 settembre scade il termine per la presentazione di osservazioni alla Variante, presso gli uffici del Consorzio ASI. I risultati sono decisamente apprezzabili. Lo scorso giovedì abbiamo protocollato 171 osservazioni. Di queste, 55 a Sgurgola, con percentuale piuttosto alta rispetto alla popolazione. 22 nel Comune di Serrone. 94 ad Anagni. Il dato di Anagni però è parziale, perché siamo al corrente di altre decine di osservazioni già protocollate da singoli, anche se non siamo in grado di precisarne il numero complessivo.
Domenico De Carolis e Letizia Roccasecca, membri di CODICI, delegazione di Anagni, sottolineano che le osservazioni protocollate, relativamente al Comune di Anagni,
"rappresentano la punta dell’iceberg, in quanto si è operato con molti attivisti e cittadini in vacanza. Non va dimenticato che, analogamente a quanto accadde nel 2009 in occasione della pubblicazione del vincolo preordinato all’esproprio, l’avviso di pubblicazione della Variante è comparso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio il 7 luglio, dunque in pieno periodo estivo. Difficile che la coincidenza sia casuale".
Olga Kozarova, presidente del Circolo Legambiente di Sgurgola "Monti Lepini", mette l’accento sull’inadeguato livello di informazione in possesso della cittadinanza:
"A Sgurgola le adesioni sono state numerose, al di là delle aspettative, considerato il poco tempo a disposizione. Ma se i cittadini meglio informati hanno ben chiaro che l’aeroporto è tecnicamente irrealizzabile, considerati i pareri negativi del Ministero dei Trasporti, dell’Ente Nazionale Aviazione Civile (e di molti altri Enti) espressi nel corso della Conferenza dei Servizi del 28 ottobre 2009, nonché il pericolo rappresentato da una Variante urbanistica di 300 ettari che mira evidentemente ad altri scopi e che espropria con modesti e inadeguati indennizzi centinaia di cittadini a Ferentino, molti altri cittadini, nonostante gli sforzi dell’associazionismo, non sanno come stanno realmente le cose e sono sedotti dal miraggio di migliaia di posti di lavoro a disposizione nel virtuale aeroporto".
In conclusione, l’appello al Comune di Anagni del coordinatore provinciale Rete per la Tutela della Valle del Sacco e responsabile ambiente CODICI, Francesco Bearzi:
"È importante un’assunzione di responsabilità da parte di tutti i Comuni membri del Consorzio ASI. Il Comune di Anagni, in particolare, ha il merito di essere stato l’unico, al di là del colore politico, ad esprimere voto contrario, tra i 12 Comuni presenti all’assemblea generale ASI del 22 settembre 2009, che adottò la Variante approvando nel contempo il Piano Particellare di Esproprio, insieme alle Controdeduzioni alle Osservazioni relative al vincolo preordinato all’esproprio presentate dai cittadini. Chiediamo oggi all’Amministrazione comunale, e in particolare al sindaco Carlo Noto, atti conseguenti a quella deliberazione e una ulteriore presa di posizione pubblica".
* Anagni 4 settembre 2011. Comunicato Stampa della Rete Tutela Valle del Sacco, Legambiente Sgurgola e Codici Anagni.
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