Il Partito delle Aziende è formato oltre che dal presidente Fabrizio Frosio, c'è il coordinatore nazionale che è Gianmario Ferramonti, il segretario amministrativo che è Kim Carrara. Nel programma diramato a Sora c'è inoltre l'Abolizione delle Province, la riorganizzazione dell'Agenzia delle Entrate con Equitalia, Ci sono poi i tagli alla Spesa pubblica e degli Enti inutili. Nel programma poi si trova la parte relativa alla Pubblica amministrazione, c'è l'abolizione dell'Irap e una Imposta unica al 25% per tutti i tipi di reddito. La riduzione delle scadenze fiscali ad un massimo di n.50.
E' arrivato nella valle del Liri il Partito delle Aziende.
Presentato venerdì sera a Sora il partito delle Aziende che è nato ufficialmente il 28 marzo del 2011. Ha la sede nazionale in provincia di Verona a Bussolengo. A Sora sono venuti i rappresentanti nazionali e regionali. C'erano in sala non tanti esponenti politici del territorio, c'era però il capo dell'opposizione, Marcello Costantini, al Comune di Isola del Liri, del centrodestra che ha ricevuto una maglietta del partito con il simbolo. Il presidente nazionale Fabrizio Frosio, che è un agente di commercio, ha ricordato che è la seconda volta che viene in provincia di Frosinone a dar man forte ai piccoli imprenditori locali. Il partito è nato per una necessità ben definita che è quella di tutelare il lavoro perché è nelle aziende che risiede il lavoro. Dietro non ci sono solo gli imprenditori ma pure le famiglie e quindi il partito è nato per "ridare valore alla famiglia". Il valore delle famiglie si sono perse e il Pda ha un progetto politico ben definito: portare alcuni esponenti del partito nel Parlamento italiano alle prossime elezioni.
IL Partito delle Aziende arriva anche a Sora e nella valle del Liri. "Ci hanno già provato a farci smettere di fare tesserati".
Le magliette distribuite prima di entrare in sala con il simbolo del partito. Una sala non troppo piena ma ricca di manifesti. Presente al tavolo della presidenza il responsabile locale del partito, Augusto Zaccardelli di Isola del Liri, che vuole risolvere i problemi delle aziende piccole e medie anche in rapporto con Equitalia. “Si ha paura quando suona il postino e arrivano le lettere”. Settore per settore si devono scegliere le problematiche più importanti e interessare il vertice nazionale. Il responsabile della Valle del Liri riceve dal nazionale il Collegio valle del Liri e diventa componente della Commissione Trasporti. Un Made in Italy senza concorrenza sleale ma il presidente del partito, Fabrizio Frosio ricorda che il Pda non è un partito di tutti ma è una lobby legale e trasparente. Il posto fisso si crea quando l'azienda è in salute e sana e quando non arriva Equitalia. Pure Frosio ha polemizzato con la società delle Agenzia delle Entrate. Fa sapere che ci sono stati “1500 suicidi di piccoli imprenditori” e questo è un problema sociale. All'interno della struttura del partito ci sono 5 funzionari delle Forze dell'Ordine che lavoreranno su Legalità e Federalismo. Il settore della Legalità affidata al dipendente della Dia che però sta andando in pensione. Il Federalismo del Pda è diverso da quello che vuole la Lega. Pure la Lega, ha ricordato, nacque con tematiche legate al territorio. Il progetto sulla legalità contro le situazioni illegali nelle aziende. Anche per gli altri dirigenti, che hanno preso la parola, il Partito delle Aziende è un partito delle famiglie che deve rilanciare il lavoro, bene primario delle famiglie. Un punto fermo per i giovani. Anche se il Pda non riuscirà a cambiare l'Italia lo scopo è quello di arrivare a Roma e parlare di lavoro. Nel Lazio è stato riconosciuto che non è facile parlare del nuovo in politica. A Frosinone e Latina c'è stato il maggior risultato per il centrodestra e per la Democrazia Cristiana. Nel Lazio ci si vuole organizzare e a Roma la sede è vicino la Stazione ferroviaria ed è in posizione ottimale per essere frequentata, “per presidiare il posto”. Lo dice il responsabile della struttura del Lazio, da Roma ci sarà il raccordo col nazionale, sede utile per inviare le notizie e le proposte alla sede centrale e a tutte le sedi locali. E' importante sentirsi e parlare con la sede romana: “A Roma c'è una voce diversa, senza diventare come gli altri. Non c'è bisogno di titoli siamo tutti soldati, la dirigenza arriverà in seguito”. Il lavoro politico ci sarà per tutti i componenti del gruppo anche se è una lobby. Per tutti è importante cambiare la politica con i fatti e andare a Roma a controllare, trovando le persone giuste per risolvere i problemi della categoria. L'importante è dare la sveglia al sistema. Il responsabile della struttura di Roma ha già avuto delle esperienze con Pionati e De Gregorio e dice che sono in agonia, non si riesce più a capire che cosa sta succedendo in Italia. Non c'è solo Equitalia che bussa alla porta. L'imprenditore oggi nel nostro Paese è un eroe e l'ultimo treno per loro è il partito, viene detto durante gli interventi dai dirigenti del Pda. Un simbolo da mandare avanti, il loro, “è l'ultima difesa che ci resta”. Ancora sulla Confindustria, un intervento polemico, che protegge il 5% del Pil. Le imprese hanno costi superiori rispetto a quelle ubicate all'Estero, è stato riconosciuto da tutti, ci vuole perciò una cordata comune, una causa da abbracciare e far divulgare. Un partito nuovo anche nelle facce e perciò i dirigenti presenti a Sora vogliono presentare qualche candidato alle prossime elezioni per il Parlamento. Imprenditori e non politici. Ci vogliono bei candidati alle prossime votazioni, è il messaggio venuto da Sora. www.partitodelleaziende.it
Nessun commento:
Posta un commento