E' tempo di congressi, il Partito dei Comunisti Italiani si è riunito dal 28 al 30 ottobre a Rimini.
Per i dirigenti che si sono riuniti a Rimini il partito non ritiene di entrare nel Governo di Centrosinistra anche se loro voteranno per la Maggioranza. E' una strategia politica per il futuro, le alleanze decise prima per garantire la governabilità per i cinque anni. Se Sinistra Ecologia e Libertà aderirà alla Federazione della Sinistra, è stato chiesto, durante gli interventi, cosa farà? E' una ipotesi. Una Federazione che ha nel Partito della Rifondazione comunista il partito maggioritario. Al congresso si è parlato molto di politiche sociali. Il Documento principale del congresso è stato dibattuto molto, i componenti del partito sono usciti dalla assemblea molto più forti. E' un movimento alla ricerca di una strada diversa contro la crisi, ma unitaria. La proposta è forte quella messa in campo dal partito, è stato un congresso molto importante.
Si deve scegliere l'alleanza, con chi stare. Il tema delle alleanze è fondamentale, un percorso che si presenta davanti al Pdci. L'alleanza deve essere produttiva e si deve ricostruire il partito. Ma al congresso non sono venuti i segretari dei partiti. Non è venuto nemmeno Ferrero. E' venuto invece, ha partecipato il magistrato Antonio Ingroia salutato con un applauso, e che ha ricevuto la solidarietà di tutti in sala. “Ingroia simbolo di una Italia pulita e libera” come ha detto dal palco la rappresentante dell'Anpi. Una visita importante per il congresso. L'unità dei Comunisti è stato ed è il tema fondamentale perché c'è una domanda di unità tra i compagni comunisti. “C'è un mondo altro da costruire” ed è un percorso che da anni viene battuto. Si vuole costruire un partito nuovo con al primo punto la lotta al carrierismo e all'opportunismo anche interno al partito stesso. Il pericolo per alcuni delegati è che arriveranno “chi vuole arrivare nelle stanze importanti”.
Il pericolo per molti è che impegnarsi in un governo può risultare pericoloso, nominare ministri, sottosegretari. Il Pdci ora come è, a tal punto, non può essere in grado di fare un programma di governo. Per tutti però è stato chiaro che i simboli e le idee non si cambiano e con la Sinistra unita, con la ricostruzione del Partito comunista, con l'unità di tutti i comunisti si vuole costruire un movimento moderno. Al congresso hanno partecipato 700 compagni delegati, un evento che però è stato ignorato dai media, è stata la denuncia venuta da Rimini. “Si ha ancora paura dei comunisti”, vengono oscurati, loro che vogliono riaprire la partita. E' una partita dura da fare perché oggi i lavoratori e i giovani stanno pagando il prezzo di questa crisi. La conclusione: “Un partito unito è forte quello comunista”.
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