Arriva la notizia, il sindaco Ernesto Tersigni ha ritirato le deleghe a Giorgio Rea. Il Consiglio comunale del 3 novembre 2011.
Verso le cinque di questa sera la notizia, il sindaco ha ritirato le deleghe all’assessore Rea e per adesso le ha lasciato per sé. Eppure è sembrato, ieri, assistendo al consiglio comunale che la crisi si fosse risolta. Invece non è stato così. Come dicevano gli antichi romani: ”divide et impera”.
Il Consiglio comunale del 3 novembre.
L’impressione che si è avuta in aula, mentre andava avanti il dibattito, è che il contrasto tra il sindaco Tersigni e Giorgio Rea finirà con una bolla di sapone. L’assessore non era in aula, assente. Numeroso pubblico che è tornato ad assistere ad una seduta del consiglio comunale. In sala si aspettava l’intervento del sindaco sulla candidatura di Giorgio Rea alle elezioni della “Conca di Sora” del 20 novembre, ma non c’è stato, le deleghe però a Rea restano in bilico. Assente pure Francesco Ganino sul punto dell’ex Tomassi, è rientrato in aula appena terminata la discussione. Il punto più importante discusso è stato la rimodulazione del Pru di San Giuliano. Sull’ex Tomassi si è capito che qualsiasi decisione si prenderà sarà di stallo, non si risolverà il problema. Non ci sarà una riconversione senza caos. Da Roma vedono bene, è la soluzione migliore quella di un parcheggio seminterrato. E’ la proposta della Giunta Tersigni, dell’assessore Vittorio Di Carlo. La situazione è però bloccata qui a Sora perché sia il parcheggio che la scuola pubblica attireranno traffico. La rimodulazione da scuola a parcheggio, positiva per il Ministero dei trasporti e per la Regione Lazio, non è vista bene dall’opposizione tutta. E non poteva essere diversamente. Per Enzo Di Stefano si rischia di far diventare l’intervento un satellite per la parte privata. Di Stefano inoltre propone di aspettare fino al 31 dicembre quando scadono i termini per la società privata che deve consegnare i 2 milioni e mezzo. Se la società non si farà sentire il Comune diventerà proprietario di tutto il complesso. Per Roberto De Donatis la soluzione non è idonea a riqualificare l’area. La situazione è quindi bloccata e di difficile soluzione, per l’amministrazione comunale il parcheggio può alleggerire il peso urbanistico nella zona. La maggioranza in aula ha cercato un voto unitario, un consenso positivo che però non c’è stato. Il voto bipartisan. L’atmosfera quasi natalizia si è sciolta prima del voto con l’opposizione di centrodestra che è uscita dall’aula e con De Donatis che ha votato contro. 9 i voti in totale, Si = 8 voti favorevoli e No = 1 voto contrario.
Aboliamo i Consorzi di Bonifica.
La politica entra in campo, in modo abbastanza massiccio, pure nei consorzi di bonifica, ci sono le prime conferenze stampa per presentare le liste e i candidati, le prime pagine intere dei giornali piene già di fotografie e ci aspettiamo i primi manifesti per le città. A Cassino e ad Anagni le prime riunioni ma a Sora non ci sono per adesso conferenze stampa di presentazioni. Da Cassino arriva però la proposta di abolire i consorzi di bonifica ed in particolare il consorzio “Valle del Liri”. Per il presidente dell’associazione “Le Contrade”, Oliviero Niro, altro che rinnovo dei Cda ci vuole l’abolizione dei consorzi perché “sono dei carrozzoni che non assicurano i servizi promessi con i nostri soldi, delle bollette dei consorziati. Per l’associazione: “Andremo ad assicurare il futuro di presidente, direttore e dirigenti”.
Sono ripartiti intanto a Sora i lavori ai marciapiedi di viale San Domenico.
Si sta lavorando di nuovo all’incrocio di Santa Rosalia davanti la chiesa. Da mercoledì scorso sono ripresi i lavori. Ci sono state polemiche sul progetto della giunta Casinelli che è stato modificato dalla nuova giunta. L’assessore Andrea Petricca ha chiuso le polemiche sulla stampa il 27 ottobre con la spiegazione del nuovo progetto. Il direttore dei lavori e progettista, che poi è una donna, riconfermato ha riconsegnato gli elaborati che per Petricca sono migliori. Si prevede un parcheggio e una area di sosta più allungata e larga di ben 9 metri a disposizione dei fedeli che vanno a Messa. Andrea Petricca ha chiuso il botta e risposta con Natalino Coletta che era intervenuto sulla stampa attaccando anche Giacomo Iula e Valter Tersigni delegato alla Manutenzione. L’ex assessore alla Comunità montana, (si è dimesso in settimana) aveva bollato Petricca come “sindaco territoriale” ma che si comporta come se tutto ciò fosse problema di altri”. Per adesso la polemica si è conclusa. Foto da: www.archeorivista.it
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