CAPITAN SCAPPATICCIO: “PER ME NON ESISTONO GRANDI O PICCOLI IMPEGNI, QUANDO SCENDO IN CAMPO LO FACCIO STIMOLATO DAL DESIDERIO DI SUPERARE I MIEI LIMITI”.
La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è costretta ad archiviare velocemente un'altra bellissima e importantissima vittoria in campionato per 3-0 e ad aprire un nuovo capitolo dal titolo “Del Monte Coppa Italia”. Mercoledì sera, alle ore 20,30 al PalaGrotte di Castellana, Sora incontrerà la BCC Nep in una partita secca valevole per i quarti di finale della Del Monte Coppa Italia di Serie A2.
Questo unico match, arbitrato dai signori Umberto Ravallese e Gianluca Cappello, porterà la squadra vincitrice direttamente alle Final Four del 3-4 marzo 2012 la cui sede non è stata ancora definita. Partecipano ai quarti di finale della Del Monte Coppa Italia le squadre classificate dal primo all'ottavo posto al termine del girone di andata della regular season della Serie A2 conclusosi lo scorso 18 dicembre 2011. Le otto compagini qualificate direttamente sono inserite in tabellone con accoppiamenti che prevedono 1^ vs 8^, Segrate vs Loreto; 4^ vs 5^, Molfetta vs Che Banca!Milano già giocata la scorsa settimana per problemi della squadra di casa di disponibilità del campo, è finita 3-0; 2^ vs 7^, Castellana vs Sora; 3^ vs 6^, il derby Perugia vs Città di Castello. Tutti i turni, quindi i quarti del 18 gennaio, le semifinali del 3 e la finale del 4 marzo, si disputeranno in gara unica, con quarti di finale che si giocano in casa delle squadre con migliore classifica al termine del girone di andata della regular season.
Uno dei maggiori protagonisti di questo evento unico, sarà sicuramente il capitano Super Mario Scappaticcio con il quale parliamo del diverso impegno della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora nella Del Monte Coppa Italia.
Qual'è la differenza con la quale si approccia mentalmente e fisicamente a una partita di campionato dove c'è la “possibilità di riscatto” con gli incontri di andata e ritorno e comunque dove si percorre un cammino abbastanza lungo che ti permette di addrizzare il tiro e/o invertire la rotta, e invece una gara secca senza possibilità di replica?
“Di differenze non ce ne sono se non la possibilità di proseguire il cammino in una competizione per noi, molto importante. Le partite si affrontano interpretando al meglio tutte le fasi di gioco che ti ritrovi a fronteggiare cercando di risolverle al meglio. Il risultato finale è appunto la sommatoria di tutti questi momenti che tradotti in punti riescono a farti vincere o perdere. Certamente per un atleta impegnato in una gara, pensare al risultato finale o non farlo affatto, a ogni fase e momento della partita che si sta giocando, sarebbe un errore e significherebbe peccare di superficialità”.
Qualche settimana fa al PalaGlobo gli avversari di giornata sono stati proprio i ragazzi di Castellana Grotte e dopo due ore e quindici minuti di gioco al quinto set l'hanno spuntata (terzo tie break in quattro precedenti incontri di campionato), ma comunque avete fatto vivere al pubblico una gara intensissima e di altissimo livello. Come sarà quella di mercoledì? Il fattore campo potrebbe influenzare un pochino le sorti del match?
“La gara in casa è stata intensissima e giocata mettendo in campo tutto, in un PalaGlobo stracolmo e decisamente il settimo uomo in campo. Mercoledì ci ritroveremo a campi invertiti certi di affrontare un ambiente caldo e desideroso di rivalsa dopo la sconfitta di domenica subita proprio in casa da Città di Castello. Una partita infuocata che decreterà per una squadra l’accesso alla Final Four di Coppa. Credo questo possa bastare per intenderne la valenza e l’importanza”.
Com'è il momento che sta vivendo la BBC NEP dopo la perdita del comando in vetta alla classifica prima con il sorpasso di Segrate e ora con quello di Perugia?
“Il campionato è ancora lungo e tutto da giocare. Ogni squadra lavora assiduamente per migliorare il proprio assetto e crescere in tutti i fondamentali. Di conseguenza non credo che in questo momento Castellana guardi la classifica o faccia dei calcoli”.
Come hai dichiarato in un'altra intervista, Castellana per te è la squadra più forte del campionato perché il suo roster è composto da dodici atleti che potrebbero tranquillamente essere due formazioni pronte a disputare il campionato di serie A2 stazionando nei piani alti della classifica. Allora, secondo lo Scappaticcio-pensiero, quale potrebbero essere le strategie che coach Di Pinto avrà a disposizione o sceglierà di mettere in campo mercoledì sera?
“Ho dichiarato che Castellana è la squadra più forte perché ha un roster che definire completo è un eufemismo. Con questa certezza, è nell’aggettivo “forte” che delle volte si creano dei fraintendimenti. Le partite vanno giocate e per decretare quale squadra alla fine del campionato ha meritato la promozione o la vittoria della Coppa Italia bisogna analizzare tante componenti e tanti fattori che sarebbe difficile elencarne tutti. Sicuramente dal punto di vista probabilistico, un roster così completo permette in ogni istante di poter cambiare gli uomini in campo senza dare troppi punti di riferimento. Permette di ovviare a problemi fisici o a stati di forma che in un campionato così lungo possono essere decisivi e/o determinanti”.
Se non fossi Scappaticcio e potessi dare un consiglio a coach Di Pinto, allo starting six chi faresti scendere sul rettangolo di gioco contro la formazione tipo di Sora?
“Coach Di Pinto non ha bisogno di alcun consiglio. Dall’alto delle sue conoscenze e con la sua esperienza sa benissimo chi mettere in campo e come spronare i propri atleti”.
Mentre della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che mi dici? Dopo aver scalato una posizione nella classifica generale grazie alle due vittorie secche casalinghe con Corigliano e Isernia, potrà “scalare” anche i quarti di finale?
“Della nostra squadra ti dico che lotteremo come in ogni gara per vincerla, e posso aggiungere che ogni pallone verrà giocato alla morte. Le vittorie ottenute contro due buone squadre ci hanno permesso di ritrovare la continuità di gioco che dopo il piccolo stop contro Cantù, era mancata. Auspichiamo di poter giocare una grande gara consci di affrontare una squadra completa e motivata”.
È indubbio che il vostro momento sia ottimo con tutti gli effettivi abili e arruolabili, allora ci commenti la condizione, i miglioramenti, le possibilità, di ogni tuo compagno?
“Il nostro momento, e dico finalmente, sembra essere dei migliori! Dopo un periodo estremamente complicato e laborioso per i nostri fisioterapisti, cominciamo ad allenarci a ranghi completi. Possiamo certamente migliorare in tante piccole cose. E proprio da questa consapevolezza partono gli stimoli giusti per lavorare e crescere in questo periodo così importante”.
E Super Mario Scappaticcio è pronto ad affrontare questo grandissimo impegno?
“Quando affronti una partita pensi al minimo particolare che hai curato nel giorno più neutro della settimana, pensi a quante volte lo hai ripetuto e ti porti dentro la sensazione che hai provato quanto sia stato positivo. Ogni dettaglio è importante e diventa decisivo. Questa consapevolezza mi accompagna da sempre e focalizzare l’attenzione su cosa e come farlo sarà determinante per interpretarla al meglio. Per me non esistono grandi o piccoli impegni, quando scendo in campo lo faccio stimolato dal desiderio di superare i miei limiti”.
* Sora 17 gennaio 2012. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Foto di Mirko Saccucci.
SORA REGALA AL PALAGLOBO UN ALTRO 3-0
La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vince 3-0 il match casalingo contro la Cicchetti Isernia con Valentin Bratoev MVP di giornata e carica le batteria in vista della gara secca della Del Monte Coppa Italia in programma il prossimo mercoledì a Castellana Grotte.
Una bellissima partita giocata a buoni livelli da entrambe le squadre con Sora però più incisiva a muro, dove ha dato del filo da torcere agli attaccanti avversari, e al servizio destabilizzandone la ricezione.
Allo starting players coach Gatto schiera il suo sestetto tipo con il capitano super Mario Scappaticcio in cabina di regia opposto a Kay Van Dijk, al centro della rete la coppia Filippo Pagni e Daniele Moretti, di banda Enrico Libraro e Valentin Bratoev, libero Michele Gatto. Dall’altra parte della rete mister Romano Giannini propone Davide Saitta al palleggio opposto a Maikel Cardona che continua a giocare nel ruolo ricoperto nella scorsa stagione a Carpi (B1) lasciando quello al centro al giovane Nicola Sesto che fa coppia con Max Di Franco, in banda Antti Poikela e Daniele Mengozzi capitano in campo per Fiore, e Emanuele Spampinato libero.
Avvio di gara con il freno a mano tirato per entrambe le squadre che, con molto equilibrio, giocano palla su palla senza mettere a segno break. Al primo technical time out è Sora a far suonare la sirena avanti di una lunghezza dopo l'ace di Libraro e i muri di Moretti e Bratoev su Cardona. Continua a salire punto su punto il tabellone nel secondo parziale di set con Kay Van Dijk che fa il bello e il cattivo tempo da un lato mentre dall'altro Cardona concede un doppio passo ai suoi che al secondo stop sono avanti 14-16. Pareggia subito i conti Sora con Libraro e Pippo Pagni, e di nuovo la Fenice scappa 16-18 ma ora è il muro locale (6 muri/set) a decidere l'andamento del set con tre block consecutivi di Moretti, Libraro e Bratoev ai danni di Cardona e Mengozzi che portano la contesa sul 20-19. Ancora parità con Cardona e Sesto e con la risposta positiva dei centrali Pippo Pagni e Daniele Moretti. 23-23 e Isernia che ha la possibilità di chiudere il set dopo la battuta a rete di Bratoev ma Pippo Pagni si è fatto trovare pronto da Scappaticcio per portare i suoi ai vantaggi. Moretti mura ancora Cardona per il 25-24 e poi ci pensa Poikela, con un attacco decisamente fuori misura, a far esplodere l'urlo del PalaGlobo per il 26-24 e l'1-0 nel conteggio set.
Stessi sestetti in campo nella seconda frazione di gioco e subito 2-1 con l'ace di Moretti e 4-2 con quello di Kay Van Dijk. Servizio nelle mani di Bratoev che, destabilizzando la ricezione avversaria, permette ai suoi il massimo vantaggio fin'ora raggiunto di +5 siglando anche un ace per l'8-3. Lentamente rosicchia punti la Fenice: dall'11-6 all'11-8 e poi ancora 12-10 con Sesto. Due attacchi vincenti consecutivi di Libraro mantengono i sorani alla giusta distanza di sicurezza, 14-11, ma l'ace di Sesto e la schiacciata di prima intenzione di Cardona, portano le sorti del game in parità, 15-15. Libraro fa suonare la sirena del secondo stop obbligatorio e poi ci pensa Van Dijk a riportare in vantaggio i suoi 19-16. Mister Giannini fa entrare in seconda linea Fiore per Poikela e poi chiama il time out discrezionale a sua disposizione ma i padroni di casa continuano a mantenere il proprio vantaggio incrementandolo di una lunghezza con l'ace di Bratoev ai danni di Mengozzi, 23-19. Con un prepotente lungo linea di Kay Van Dijk la Globo ha quattro possibilità di chiudere anche il secondo parziale e non tarda ad arrivare il diagonale vincente di Libraro che sigilla il 25-21.
Nel terzo set Sora corre veloce e Isernia è costretta a rincorrere non mollando mai e lottando fino all'ultima palla. Dopo il 5 pari dell'apertura della frazione con l'ace di Kay e gli attacchi dal centro di Max Di Franco, la Globo allunga 10-7 con il muro di Libraro su Cardona e con quello di Moretti su Sesto. Interrompe il gioco il mister pentro e poi è costretto a farlo di nuovo sul 14-10 utilizzando il secondo e ultimo time out discrezionale a sua disposizione dopo altri tre muri consecutivi di Kay, Bratoev e Pippo Pagni ai rispettivi danni di Sesto, Poikela e Cardona. 17-13 e Cardona conquista il cambio palla che assieme ai due punti consecutivi di Mengozzi riportano i pentri sotto 17-16. Si lotta ora palla su palla con scambi lunghissimi e spettacolari che mettono in evidenza i veri valori di entrambe le squadre. Sora conduce sempre con due lunghezze di vantaggio fino al 22-20 di Pippo Pagni ma Isernia c'è e si vede. Con astuzia pareggiano i conti i molisani, 22-22, ma dall'altra parte della rete capitan Scappaticcio da fiducia a Pippo Pagni che prontamente lo ripaga, 23-22. Il servizio è nelle mani di Bratoev che si conferma “cecchino di Sofia” mettendo a segno i due ace che chiudono set e match, 25-22 e 3-0.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CICCHETTI ISERNIA 3-0.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Scappaticcio (K), Kay Van Dijk 20, Pagni F. 11, Moretti 8, Libraro 14, Bratoev 11, Gatto M. (L), Gaetano, Buzzelli, Pagni M. n.e., Gemmi n.e., Scuderi, Rea (L) n.e.. I All. All. Alberto Gatto; II All. Vincenzo Porro. B/S 9, B/V 8, muri 11.
CICCHETTI ISERNIA: Saitta 1, Cardona 12, Sesto 11, Di Franco 7, Mengozzi 10, Fiore, De Caria (L) n.e., Simone, Poikela 8, Spampinato (L), Della Corte n.e., Torre n.e.. I All. Romano Giannini; II All. Francesco Sacchinelli. B/S 5, B/V 2, muri 7.
ARBITRI: Simbari Armando, Bartoloni Massimiliano .
PARZIALI: 26-24 (’31); 25-21 (’27); 25-22 (‘30).
* Sora 15 gennaio 2012. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Foto di Mirko Saccucci.
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