Ieri altri interventi in tutta la Ciociara che sta tornando alla vita normale
Tanti i danni, il presidente della regione, Renata Polverini dice che ci sarà un tavolo aperto sui danni che si sono avuti. L'acqua potabile ancora manca in alcune zone. Poche ancora quelle al buio. 76 mila sono state le utenze ferme durante il maltempo. Si cerca ora di tornare alla normalità, nei prossimi giorni si teme il gelo perché manca il sale in alcune città. Pochi centri però sono senza il sale. Problemi risolti per le strade principali delle città ma qualche problema resiste ancora nei centri montani.
Tanti i capannoni sono crollati, a Sora una decina, a Frosinone è stato predisposto un piano per liberare le strade della città ed è crollata anche la tribuna del Casaleno. Erano arrivati in città altri 50 militari che si sono sommati a quelli già attivi, in totale quasi 130 unità. Anche i comignoli sono finiti a terra. Problemi ci sono stati al cimitero di Sora con tanti danni perchè sono stati tanti i rami degli alberi finiti sulle tombe. Le scuole sono ancora chiuse anche a Frosinone. Crollate anche tante serre per l'agricoltura in alcuni paesi, a Patrica, a Pofi i danni i all'agricoltura si contano in decine di migliaia di Euro, e a Ferentino ancora contrade isolate senza energia elettrica. I treni sono ripartiti sulla Cassino-Roma. Nella foto la neve del 4 febbraio a San Domenico.
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