Il sindaco di Sora, Ernesto Tersigni ha diramato i bollettini arrivati in Comune circa un'ora fa, alle 21:
“Le previsioni meteorologiche per il fine settimana non sono affatto buone. Ci aspettano tre giorni di forti nevicate e freddo intenso. I bollettini che ci sono giunti oggi pomeriggio prevedono precipitazioni nevose sulla nostra città fino a 30 cm. Per questo invito la cittadinanza a fare al più presto scorte alimentari e di tutti i generi di prima necessità (candele, torce elettriche, acqua, medicinali, ecc). Le nevicate avranno inizio nella serata di giovedì 9 febbraio e andranno avanti per le giornate di venerdì 10, sabato 11 e domenica 12. Torno a raccomandarmi di evitare l’utilizzo delle automobili per non intralciare le operazioni di pulizia delle strade. È sempre attivo il numero telefonico 0776825356 per segnalare emergenze e situazioni di reale difficoltà. Il Centro d’Accoglienza, istituito presso la Scuola Primaria “Achille Lauri”, continuerà ad essere aperto al pubblico e a svolgere regolarmente le attività a supporto della popolazione”.
Alcuni regioni non chiederanno lo stato di calamità
Non è bene chiedere lo stato di calamità perché poi ci saranno gli aumenti delle accise sulla benzina. Aumenti che ricadranno sui cittadini. La Regione Marche ad esempio non chiederà lo stato di calamità. Il mutuo soccorso che diventa così fondamentale in questi casi e le segnalazioni dei cittadini che vanno rivolti ad un solo numero telefonico, dicono alla Croce Rossa Italiana. E’ la cultura del mutuo soccorso da rivalutare. Tante le difficoltà ma è nei piccoli comuni che l’emergenze si combattono meglio rispetto ai grandi centri abitati. Arriva la notizia questa mattina che i sindaci non spenderanno un Euro per l’Esercito che è in azione in questi giorni di maltempo. “I militari spaleranno la neve gratis”. E’ arrivata la notizia dal Ministero.
Valle di Roveto, una valle isolata più delle altre
A Rendinara, nella valle Roveto, isolata da 5 giorni, è tornata percorribile e visitabile, chi era andato via è tornato in paese per dare una mano. E’ arrivata una mototurbina molto utile. Ci sono centenari che hanno più bisogno degli altri. E’ stata riaperta anche la superstrada Avezzano-Sora. Nella foto la Ferrovia Avezzano-Roccassecca bloccata dalla neve.
Nel pomeriggio si segnalano ancora problemi nella zona nord di Sora
Alcune segnalazioni e tutte concentrate sulla mancanza dell'energia elettrica: "per favore fate aggiustare il generatore che si trova a Val francesca, da stamane che non funziona". Nell'altra zona a Valcomperta: "per favore noi a Valcomperta siamo ancora senza energia elettrica. Stiamo gelando".
Paola Caramadre di Ciociaria Oggi questa mattina presto in diretta alla radio a "Prima di tutto"
La giornalista non parla dell'emergenza neve in provincia di Frosinone ma interviene su un altro problema, quello degli ausiliari del traffico di Cassino che hanno occupato la sala consiliareda giorni. Ben 35 unità in lotta per il posto di lavoro. La città di Cassino poco interessata dalle nevicate degli ultimi giorni. Da questa mattina invece a Frosinone arriveranno altri 50 militari. In città ancora disagi, le scuole saranno chiuse anche oggi e domani ma si andrà avanti fino a sabato se ci saranno altre nevicate. E’ difficile salire fino alla parte alta della città in automobile. Tanti i problemi alla circolazione. Ma a Frosinone si critica ancora la mancanza di aiuti di chi li doveva garantire. A Sora arrriverà il sale come aveva annunciato ieri il presidente Polverini. L’incolumità e la sicurezza della popolazione, la sanità e la cura dell’agricoltura sono le priorità per la Regione Lazio. Un evento che non si verificava dal 1956, impegnativo anche per Renata Polverini. Annullato il mercato settimanale di giovedì, chiuso il cimitero e chiusa oggi l’Agenzia delle Entrate. Si sta lavorando per ripristinare tutte le utenze elettriche. A Isola del Liri invece da oggi gli studenti tornano nelle scuole.
Nella valle di Roveto, a Balsorano, è tornata l’energia elettrica, ieri sera. Bianca Mollicone: "Alle ore venti circa è tornata la luce elettrica, dopo cinque giorni cinque, per me e per buoni altri duemila valligiani, nell'estremo sud della Valle Roveto. Proprio oggi che mi ero procurata 12 kg di sale grosso, 6 accendini e uno scatolone di lumini funerari visto che candele non si trovano più. Ma il buon vecchio caminetto lo lascio accceso". La foto del centro storico dell'Aquila è di Luigi Pizzi.
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