I pronti
soccorsi a Roma hanno fatto scandalo in questi giorni ma anche in provincia di
Frosinone non è di meno la situazione. A Frosinone dopo qualche mese il nuovo
ospedale ha già ripreso tutti i problemi che aveva il vecchio. La consulta delle
associazioni del capoluogo rilancia la questione della sanità e dell’ospedale
ciociaro. A Cassino, altri problemi, con alcuni reparti che si vorrebbero tagliare (Pediatria e Ortopedia), e anche a Sora si parla di taglio di reparti (Cardiologia) con un panorama ciociaro così al completo.
Tagliati in tutto il Lazio 10.000 posti letto ma poi c'è anche da dire che troppi sono i ricoveri che non si dovrebbero fare perchè i pazienti che si presentano negli ospedali non sono da ricoverare, poi c'è il discorso della prevenzione ancora poco sfruttata e che dovrebbe essere invece messa al massimo. Poi ancora
non è decollata la cosidetta “medicina del territorio” che dovrebbe fare da
collegamento tra gli ospedali e i cittadini. Il cittadino da curare a casa con l’infermiere
che va a casa del paziente.
Ma ci si chiede se è solo un problema di tagli
O è solo retorica, o demagogia perchè ci sono i tagli e ci sono stati ma la spesa è aumentata in questi anni. Spesa che aumenta però in tutta Europa. C'è poi il fattore della qualità della spesa che entra in gioco. E la programmazione che ancora è assente in molte regioni. Il problema degli ospedali piccoli. Il costo standard che si deve applicare a tutte le regioni. Il problema dei bilanci: "quelli delle Ausl che non dialogano con quelli delle regioni", è la denuncia che viene dai tecnici. Ci vuole la trasparenza in questo. I medici di famiglia che dovrebbero entrare di più nella vicenda sanitaria, essere più presenti con le proprie prestazioni. Ora dicono che vogliono essere aperti per 24 ore al giorno. Oggi a Sora, ad esempio, arrivano negli studi medici dalle 10 e 10.30 con le file di cittadini in attesa fuori all'ingresso lungo le strade. I
medici di base dovrebbero fare non solo le analisi del sangue ma anche
ecografie e altro per ridurre gli affollamenti negli ospedali. Poi in conclusione c'è il fallimento politico sulla sanità.
A Sora ieri una altra giornata infernale al Pronto
soccorso, come dicono le segnalazioni
Il Pronto soccorso intasato ieri pomeriggio. E' intervenuto Romolo Rea, dell'idv ed ex
consigliere regionale. Perchè con oltre 40 cittadini in attesa nella sala si sono bloccati anche i computer rallentando le operazioni che si sono dovuto fare con penna e carta: "Mi chiedo altresì cosa aspetti il Sindaco di Sora ad assumere una
forte iniziativa (insieme ai Sindaci del comprensorio) a tutela dell'ospedale,
dei cittadini e degli stessi operatori sanitari, che da tempo segnalano questa
emergenza sanitaria".
Sulla
sanità tornano le polemiche quindi
Tanti i problemi per il nostro ospedale ma non
solo, anche a Frosinone non stanno meglio. “Manca il personale, l’ospedale va
difeso, i politici si devono interessare alla sanità”, tante sono le ricette
sui nostri ospedali ma la filiera c’entra poco, sugli ospedali c’è altro da
fare, da mettere in campo. “Un paese civile si vede dalla qualità negli
ospedali”, a Sora ripartono le polemiche.
Nessun commento:
Posta un commento