di Gianni Fabrizio
Un importante incontro culturale e d’amicizia, ed una preziosa lezione di vita, sono previsti per mercoledì 28 marzo 2012. Infatti avremo il felice ritorno a Sora del vescovo emerito, mons. Lorenzo Chiarinelli, già pastore della nostra Diocesi dal 1983 al 1993. Ad organizzarlo è don Mario Zeverini,
direttore dell’Ufficio Scuola Diocesano. Sì, un incontro d’amicizia e di riconfermata stima che il mondo della Scuola ha sempre dimostrato nei confronti di mons. Lorenzo Chiarinelli.
E fu  mons. Lorenzo Chiarinelli (nella foto sotto), proprio a
Sora, fin dall’inizio del suo mandato,  ad instaurare uno stretto rapporto di collaborazione tra il mondo della Scuola e la Comunità ecclesiale,
impegnate, ognuna in modo diverso, al servizio delle giovani generazioni.”Egli, ha dichiarato don Mario Zeverini, non ha mai dimenticato la nostra terra. A me, che ho avuto modo di continuare a frequentarlo, ha sempre chiesto notizie
sia  di Sora, che dell’intero territorio diocesano e soprattutto dell’esperienza con
il mondo scolastico. 
Un’esperienza che ha continuato a valorizzare nelle altre due sedi del suo episcopato, Aversa e Viterbo. Un’esperienza che,  addirittura,
ha  raccomandato agli altri vescovi. Ora, ha aggiunto il direttore dell’Ufficio Scuola della Curia di Sora,  si è creata l’occasione per riaverlo tra noi,
un giorno intero,  per animare un’altra opportunità di grande respiro
culturale, educativo e, appunto, di amicizia. Per questo, a nome di tutti, lo ringrazio vivamente”. 
Mons. Lorenzo Chiarinelli, anche come esperto pedagogista, proporrà
il tema:”Sfide e attese in campo educativo”. Un argomento sempre attuale, che interessa famiglie, genitori, scuola, comunità ecclesiale e l’intera società. Così, mercoledì  28 marzo 2012 alle ore 10.30, presso l’Istituto “S.
Tommaso”, in Piazza Indipendenza a Sora, la prima fase dell’incontro sarà riservata ai dirigenti scolastici  e ai direttori amministrativi. 
Il pomeriggio,
invece, alle ore 15.30, sempre nella Sala “S. Tommaso”, mons. Lorenzo Chiarinelli, intratterrà, sullo stesso argomento, con una conferenza – dibattito, i docenti e quanti sono interessati  a confrontarsi su tale tematica educativa.
L’invito a partecipare alla conferenza - dibattito, ricorda don Mario Zeverini, è caldamente rivolto anche a nome dell’arcivescovo, mons. Filippo Iannone, Amministratore Apostolico della Diocesi di Sora, che sarà presente per ringraziare tutti gli operatori scolastici, per la breve, ma fattiva e leale conoscenza e collaborazione, avuta con lui I lavori dell’incontro saranno 
introdotti e coordinati da don Mario Zeverini.
L’ordinazione  di
Giuseppe Basile e  di Lorenzo Vallone. Mons. Filippo
Iannone:”Andate e testimoniate il diaconato che avete ricevuto” 
di Gianni Fabrizio
 “Andate e testimoniate il diaconato che questa
sera avete ricevuto”. Ecco, in sintesi, le parole  di saluto 
dell’arcivescovo, mons. Filippo Iannone, a Giuseppe Basile ed a Lorenzo
Vallone, al termine  del rito  tenutosi domenica scorsa nella Cattedrale di
S. Maria Assunta a Sora. È stata una cerimonia emozionante, toccante e
partecipata (foto in alto). Mons. Filippo Iannone ha presieduto la Concelebrazione,
imponendo le mani sui due candidati, in una chiesa gremita. C’erano i familiari
commossi, i conoscenti e gli amici dei due seminaristi. Questi, dopo la
processione d’ingresso, sono stati presentati all’Amministratore Apostolico,
dal vicario generale, mons. Antonio Lecce. 
Il diaconato: un’altra  tappa importante nel  cammino di Giuseppe e di Lorenzo verso il
sacerdozio. Provenienti da due diverse esperienze, hanno confermato, con  decisione, la loro adesione convinta ed
il  loro “eccomi”, attraverso un
profondo  percorso  di fede e di studio. “I diaconi sono stati
istituiti per servire, per esercitare la carità nella comunità cristiana, ma
anche per annunciare il Vangelo e proporre Cristo”, ha detto mons. Filippo
Iannone durante l’omelia. Giuseppe Basile 
e Lorenzo Vallone  ora, sostenuti
dalla grazia sacramentale del ministero della liturgia, della predicazione e
della carità, serviranno il popolo di Dio, in comunione con il vescovo di Sora
Aquino Pontecorvo ed il suo presbiterio. Potranno  distribuire l’Eucarestia,  assistere e benedire le nozze, portare il
viatico ai moribondi, proclamare la Sacra Scrittura per istruire i fedeli, presiedere
il culto e alla preghiera dei fedeli, amministrare alcuni sacramenti e dirigere
il rito funebre. Tutta la cerimonia di consacrazione si è svolta secondo un
protocollo semplice. Ma una speciale solennità é emersa ugualmente per
l’insieme di tanti piccoli gesti e di numerose, spontanee e  significative presenze, in un clima di
intensa condivisione. Non sono voluti mancare, qui a Sora, per questa
occasione, padre Nicola Albanesi, Provinciale vincenziano di Roma; padre
Casimiro Stelmach, vice rettore del Collegio “Alberoni” di Piacenza con alcuni
seminaristi; don Stefano Grilli a capo di un pullman di  parrocchiani di S. Giorgio Piacentino; mons.
Natale Loda, della Pontificia Università Lateranense, con alcuni seminaristi
del Collegio Greco di Roma; don Marco Ilari, vice rettore del Seminario di
Anagni; don Gianni Buccitti, della diocesi di Frosinone; il sacerdote
salesiano, don Venanzio. 
Naturalmente 
presenti tutti i sacerdoti di Sora, molti amici di Giuseppe e di Lorenzo
provenienti da Piacenza,  Sora, Vercelli,
Cosenza,  S. Donato V. C., Posta Fibreno,
compresi quelli di Palermo, Roma, Napoli, Reggio Emilia e Teramo conosciuti
durante le “GMG”; gruppi parrocchiali di Arce, di Piacenza, della comunità
calabrese residente a Sora; rappresentanti della comunità del Divino Amore, di
Valleradice, della Cattedrale, di S. Restituta; la presidenza diocesana di AC,
l’Ufficio Diocesano delle Vocazioni, con don Silvano Casciotti; i membri della
pastorale diocesana giovanile con mons. Giandomenico Valente e le molteplici
articolazioni diocesane. Il cerimoniale è stato coordinato da mons. Alfredo Di
Stefano, mentre la
 Celebrazione Eucaristica è stata animata dal Coro Polifonico
della Cattedrale e dalla Corale “Armonie di Valleradice” ,  sotto la direzione dal maestro Alessandro
Alonzi, con le voci soliste di Valentino Marzano, Pierluigi Di Cicco, Marilena
Vozza e Martina Parravano; il servizio 
all’organo è stato del  maestro
Mario Mancini. 
Il libretto, per seguire le varie fasi della ordinazione
diaconale,  è stato preparato
dall’Ufficio Liturgico Diocesano e curato dal grafico e maestro d’arte,
Gabriele Pescosolido. Su tutto e su tutti, all’interno della Cattedrale sorana,
ha dominato l’icona centrale del 
Crocifisso del XVI secolo, illuminato da luci  tenui e soffuse, in un’atmosfera di  serenità, di gioia e di compartecipazione.
Terminata la cerimonia un groviglio di mani e di abbracci hanno stretto
Giuseppe Basile e Lorenzo Vallone. Una generale prova di amicizia, di simpatia
e di affettuosa cordialità. È seguito, nel salone del seminario, un altro
momento di  fraternità. Qui i due nuovi
diaconi hanno continuato a salutare la marea di amici e conoscenti. Entrambi i diaconi,  senz’altro stanchi ma visibilmente
soddisfatti, erano pienamente convinti 
di aver scelto, vissuto e condiviso l’inizio di un  segmento importante ed esaltante della
propria vita cristiana, al servizio della Chiesa di Sora Aquino Pontecorvo.
A Roma la presentazione ufficiale del libro
della dott.ssa Diana Carnevale, poetessa, pittrice e scrittrice sorana:
“Autostima, Autonomia, Integrazione” del Gruppo Albatros – Il Filo che invita
alla presentazione che avrà luogo il 17 aprile alle 17.30 presso la
libreria Mondadori in via del Pellegrino 94. www.aliceeangela.altervista.org
 


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