Da quando la Fiera si apre di sabato mattina c'è un biglietto da pagare anche se c'è l'inaugurazione. Nelle altre edizioni degli anni scorsi con l'apertura di venerdì pomeriggio l'ingresso era gratuito. Questa mattina poca gente e pochi politici presenti all'inaugurazione. La Sorarreda resterà aperta fino al 1° maggio con un biglietto d'ingresso di 4 Euro, il sabato e festivi. Negli altri giorni l'ingresso è libero.
Questa mattina alle 11 si è aperta la 36^ edizione della Fiera del mobile ma per la prima volta senza Fernando Bruni, scomparso da poco. Vincenzino Alonzi ricorda che le prime edizioni della fiera furono messe in piedi da Mario Florio e Alberto Inglese. Le primissime allestite lungo via Deci e via S. Rosalia e al Campo sportivo.
Alle 11 a San Domenico il taglio del nastro con il prefetto di Frosinone Eugenio Soldà ma alle 10.30 sono arrivati i vigili urbani, una vigilessa e un vigile, sono arrivati e hanno iniziato a controllare le automobili e hanno iniziato a fare le prime multe. Multate le auto parcheggiate sul ponte e poi le auto parcheggiate sugli spazi riservati ai disabili. Non hanno però calcato troppo la mano. Alle 11 l'inaugurazione ma questa volta una fiera senza pubblico e con pochissimi politici. Assenti i tanti politici provinciali e regionali. Una Sorarreda quasi vuota di pubblico e politici. C'è la crisi, c'è il vento dell'antipolitca che soffia, c'è la ricerca di un nuovo soggetto politico. La politica tornerà in seguito e in attesa di un suo ritorno e in attesa che ritorni a guidare l'economia e non viceversa.
C'era il sindaco di Sora, c'era l'assessore Di Pucchio, è arrivato Antonio Lecce accompagnato da altri vigili urbani, c'era il presidente Iula e sono arrivati un consigliere di opposizione-(maggioranza) del centrodestra, assieme ad un ex consigliere che stava per diventare... ambientalista. C'era la stampa scritta e la televisione locale.
Sora Città del Mobile
A breve ci sarà in città l'apertura di un nuovo negozio di mobili. Dopo l'esperienza che durò poco arriverà un nuovo negozio di divani. La pubblicità è già partita. Un marchio già presente in una dozzina di città italiane. Presente già a Ancona, Barletta, Bergamo, Campobasso, Bari, Trezzano sul Naviglio, Taranto, Rimini, Lodi, Foggia e Monza. Aprirà non solo da noi ma pure a Messina, Napoli, Roma, Bologna, Cagliari e Sora.
Nessun commento:
Posta un commento