27.5.12
27 maggio 1944 - 27 maggio 2012: L'Eccidio di Ponte Olmo *. L'Incontro del Clero presieduto dal Vescovo Iannone
"È sempre bene non dimenticare, anche se a Sora è festa. Il 27 maggio, puntualmente, si fa memoria di S. Restituta, patrona della Città e della Diocesi. Ma quel 27 maggio 1944, di sessantotto anni fa, a Ponte Olmo, in piena guerra, si consumò un gravissimo e crudele atto di violenza da parte di una coppia di soldati tedeschi in ritirata.
Un nostro affezionato lettore, Vincenzo Alonzi, attento custode di storia locale e di amore per Sora, ce lo ha segnalato e ci ha pregato di riparlarne, perché è una ferita inferta all’intero nostro territorio e che ancora non può rimarginarsi. È giusto ricordarne i contorni e l’orrore che suscitò. Vincenzo Alonzi ci ha fornito documenti ed indicazioni precise. Si è rifatto a testi scritti, a ricerche e pubblicazioni che riportano il gravissimo fatto, causato dalla insensata furia nazista che ha oltraggiato anche Sora. Cosa accadde. Era il 27 maggio 1944 e «…vicino a Ponte Olmo – scrive il giornalista e storico Costantino Jadecola, nel libro Linea Gustav - nei pressi della Statale 82, due tedeschi obbligano i coniugi La Posta a fornire loro un pasto abbondante e qui cercano anche di violentare le due giovani figlie. Di fronte alla reazione del padre, Giuseppe La Posta, armato solo di una roncola, i tedeschi, ubriachi, uccidono lui, la moglie Giulia Gemmiti e le figlie Elena di 18 anni e Maria Grazia di 16». Anche il prof. Pietro Prosperi parla di questo eccidio nel suo libro: Il secondo dopoguerra a Sora, a pagina 30. «Alla fine della guerra – scrive Prosperi – a Sora si conteranno 23 bombardamenti e un totale di 30 vittime. I tedeschi se ne vanno, e quei pochi che restano qui, all’ultimo si danno alle razzie e non risparmiano alla popolazione civile atti di violenza e di atrocità. In Via Ponte Olmo, il 27 maggio 1944, sopprimono a colpi di pistola un’intera famiglia, l’operaio Giuseppe La Posta con la moglie e le figlie». A pagina 213, il direttore Arduino Carbone, nella pubblicazione La Città di Sora, oramai un testo prezioso che è alla base e punto di partenza di ogni ricerca storica sorana, afferma: «Da tutti gli anziani si ricorda con raccapriccio la strage compiuta da una coppia di soldati tedeschi contro la Famiglia La Posta Giuseppe, in località Ponte Olmo.
Fu un vero crimine provocato dal vino e dalla libidine, tanto più abominevole in quanto fu compiuto proprio il 27 maggio (1944), giorno sacro a S. Restituta». Tre testimonianze scritte che dicono tutto. E, la Comunità Monastica della Basilica di S. Domenico, nelle messe festive del 27 maggio, ricorda, con la preghiera, l’intera famiglia La Posta. Non sappiamo se è stato già pensato, ma una targa marmorea o un cippo, potrebbe essere posto sul luogo dell’eccidio. È un timido invito che giriamo al Comune di Sora. Per deporvi, anche un solo fiore".
* Oggi, 27 maggio 2012, Gianni Fabrizio sul supplemento "Lazio regione sette" di Avvenire ricorda quel 27 maggio del 1944 quando a Ponte dell'Olmo ci fu l'eccidio della Famiglia Giuseppe La Posta. Un articolo dei suoi tra i belli: "68 anni fa proprio nel giorno della memoria di Santa Restituta. La Comunità monastica di San Domenico la ricorda oggi nelle Messe". Vincenzino Alonzi, un appassionato di Storia locale che da anni frequenta gli archivi locali ed in particolare l'archivio storico comunale ha ricordato quello che successe quel giorno del '44 e lo ha segnalato.
Nella foto in alto di questa mattina la processione che partita da Broccostella è arrivata a Sora. I rappresentanti della Confraternita di Broccostella e fedeli, nel giorno dei festeggiamenti della patrona di Sora, S. Restituta che è anche patrona della Diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo, sono arrivati a Sora si sono uniti alla città alla festa, hanno attraversato la città. Arrivati in Cattedrale dallo Stadio hanno proseguito per S. Lucia. Come ogni anno.
Sora: Martedì 29 maggio, dalle ore 10.00, presso il Seminario L'incontro del Clero di Sora Aquino Pontecorvo Sarà presieduto da mons. Filippo Iannone.
Il clero della Diocesi di Sora Aquino Pontecorvo si incontrerà martedì 29 maggio alle ore 10.00. Si tratta dell'ultima tappa del percorso formativo per i sacerdoti di questo anno pastorale 2011-2012. Il fil rouge del percorso è stato "l'Eucaristia", dono sempre da risoprire, mistero da credere, da celebrare,da vivere.I sacerdoti e i diaconi si ritroveranno presso il Seminario Vescovile per iniziare l'incontro con l'Ora Media. Seguirà in sala la relazione di Mons. Antonio Sorrentino, docente di Teologia Sacramentaria a Salerno. Dopo la relazione si svilupperà il dialogo con i sacerdoti che vorranno interloquire, anche con riferimento agli altri incontri precedentemente tenuti. Sarà l'ultima riunione con il clero presieduto dall'Amministratore Apostolico, Mons. Filippo Iannone. Inoltre sarà l'occasione, da parte dei responsabili della Curia Vescovile, per dare le comunicazioni utili per la vita ordinaria della Chiesa Diocesana in questo tempo di attesa del nuovo Vescovo.
* Nella foto in alto i quattro studenti del Liceo Scientifico "L. Da Vinci" di Sora che sono entrati nella giuria del VI Premio Galileo a Padova per la divulgazione scientifica.
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