Ballottaggi a Ceccano e Frosinone (1)

A Frosinone, Domenico Marzi aveva preannunciato un ricorso e lo ha presentato.

C’è ora l’esposto di Marzi sulle tante anomalie, per il candidato sindaco, durante gli spogli. Riassunti in sei in tutto, c’è tutto quello che non è quadrato per Marzi durante lo spoglio del primo turno delle elezioni del 6 e 7 maggio. Tante le schede nulle, in alcuni seggi sono stati validati alcuni voti e non in altri, sull’apertura delle urne, sui presidenti di seggi che hanno chiesto e avuto contatti con i dipendenti del comune, al seggio n. 36 lo scrutinio è andato avanti per moltissime ore, fino alle 7 del mattino seguente. Si vogliono così far ricontare tutte le schede. Dall’altra parte, dal fronte opposto, da Marini, ci sono notizie che danno intanto una fase di contatti con gli altri partiti, si cerca un accordo coi Socialisti. Così sembra. C’è l’unità nel centrosinistra che va ricercata non solo a Frosinone ma anche a Ceccano. Dopo le “separazioni” i Regionali stanno cercando di intervenire nelle due situazioni locali. “Uniti contro le politiche liberiste” arriva da Roma il segnale. Ma Fausta Dumano, in questa fase di inizio di una nuova campagna elettorale in vista del ballottaggio, i primi manifesti si stanno per affiggere, ci fa conoscere le “scoperte” in Rete “che ti lasciano riflettere”, dice. Sui social network c’è una campagna elettorale in diretta, i blog e i siti aiutano il porta a porta dei candidati. Dice la Dumano: 1) Roberto Spaziani, ex assessore di sinistra, in quota Marco Rizzo, Sinistra Popolare, avrebbe detto dentro la mitica sezione 36, dopo lo ''scontro'' con Marini, che vota Ottaviani: “chissi so fascisti”. “In rete c'è il video”. 2) Claudio Martino, candidato "La Colomba", dentro il Prc, si augura che vinca Ottaviani, non va a votarlo. Il riassunto sarebbe per interrompere uno scenario. Sui grillini e gli auguri ad Ottaviani leggete “tribuna web”. Conclude la Dumano che. “Questa partita diventa un puzzle incredibile”. Una campagna elettorale che sta diventando molto dura.

A Ceccano le prime polemiche che si alzano di tono: 

Nella sede elettorale del comitato di Massimo Ruspandini c’è affisso un ritratto del Duce. Ma per Ruspandini è solo fango sulla sua persona. Ciotoli del Pdci ha tirato fuori la notizia. Per l’ex amministratore, Ruspandini è chiaramente di destra. Ma anche a sinistra ci sono polemiche sulla appartenenza politica di un familiare della Maliziola. Una tessera da tirare fuori. Di destra.