A Isola del Liri è in programmazione il film "Diaz" sui fatti di Genova del 2001. Dopo dieci anni dai fatti nessuno ha ancora veramente pagato, "anzi, in tanti sono stati promossi". A Genova nelle tragiche giornate di luglio c'è stata una esplosione di neoliberismo e del pensiero unico. Una ferita aperta che riguarda la democrazia. Per Pietro Folena che a quel tempo era dirigente dei Ds, ci fu una "incertezza strategica" che riguardò anche la sinistra italiana. Ci fu un errore della sinistra e dei Ds che "sbagliarono profondamente", furono lasciati soli i tanti giovani che vedevano un governo antidemocratico e che si recarono a Genova. Un errore del suo partito ma pure dell'Ulivo. I Ds dovevano essere lì, presenti, per Folena.
Lucia Pallagrosi, del gruppo Acqua pubblica di Frosinone e provincia, ricorda che: "Amnesty International ha definito quei fatti "la più grande sospensione dei diritti dal secondo dopoguerra" e poiché in Italia non esiste il reato di "tortura" a giugno 2013 tutto andrà in prescrizione". Amnesty International già nel 2001 aveva chiesto più verità e giustizia nel suo rapporto 2001. Foto da www.genova2011.wordpress.com
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