Dopo tre anni di lavoro, dopo il terremoto del 2009, i bambini e i ragazzi delle scuole diventano protagonisti
Sono 25 i Comuni della provincia di Frosinone coinvolti nell'Open day del 18 maggio. Le scuole partecipano con mostre, spettacoli teatrali, giochi per coinvolgere cittadini, sul tema del rischio sismico e delle strategie per la sua riduzione. 14 Direzioni Didattiche, Istituti Comprensivi, Scuole Medie, Istituti superiori e cira 2500 bambini e ragazzi. Ci sarà la Protezione civile nazionale e quella di Sora, l'Associazione Psicologi per i Popoli, L'Università di Cassino e del Lazio Meridionale, le Istituzioni. E' già attiva una pagina su facebook e un blog: http://comunicazione.ingv.it. Si inizierà dalle 9 di mattina.
A Castelliri ci saranno una mostra dal 1915 e la presentazione di un modello plastico e di un fumetto. A Casalvieri una rappresentazione teatrale, nel pomeriggio, a Roselli che ha un gioello di teatro. La paura da trasformare in ragionamento.
A Campoli Appennino giochi motori e linguistici e poi la conoscenza storica dei terremoti. I ragazzi della Scuola media hanno lavorato sulle costruzioni edili. Da notare che al progetto sono mancati i tecnici che costruiscono le case e gli edifici.
Il tutto si concluderà con un decalogo che servirà in futuro per affrontare meglio i terremoti.
Non c'era la stampa ieri pomeriggio in sala, c'era solo la Itr. Non era presente sora24. Non si è vede più, da qualche tempo, Francesca Merolle e nemmeno Roberta Pugliesi era presente ieri. Eppure la presentazione era importante. L'impressione che si ha è che i giornalisti seguono solo l'Assessore alla Cultura. Ma per l'emittente sorana è differente la presenza. La televisione ha intervistato tra gli altri il dirigente scolastico Rapini (foto). Sono intervenuti i dirigenti e docenti scolastici dell'Ist. Comprensivo di San Donato V. Comino, Anita Monti, di Isola del Liri e Casalvieri, Michele Di Paolo, della Scuola Media "E. Facchini", Floriana De Vito, di Broccostella, Patrizia Martucci e Fiorenza Taricone, Coordinatrice del Corso di Laurea di Scienze della Comunicazione dell'Università di Cassino, Polo di Sora. c'era il sindaco di Sora e il vice sindaco di Casalvieri e l'assessore Francesco Ganino.
"Il Rischio sismico si può ridurre?" La domanda rivolta dalle due dottoresse Concetta Nostro e Emanuela Ercolani dell'INGV presenti a Sora alla presentazione dell'Open Day del 18 maggio sul rischio sismico "Tutte je munne trèma... je nò". Le città non si possono salvare ma gli uomini sì se gli edifici sono costruiti bene. A Sora dal 1915 gli edifici non si sono alzati più di piani.
Il 18 maggio ci saranno dalla biblioteca comunale i vari collegamenti con le scuole di 25 comuni che hanno aderito all'evento.
Ci saranno inoltre le Istitutzioni regionali, i sindaci invitati dalle scuole. La nostra è una zona molto sismica e rischiosa, con il colore molto acceso sulla cartina (foto). I sismologi vogliono arrivare prima dei terremoti (ma non sempre ci riescono) e l'occasione è fare ricerca. Per tornare al 18 maggio, i corsi nelle scuole hanno invogliato i bambini a diventare sismologi, è l'augurio che si fa in sala.
All'Open Day sul terremoto ci sarà, nel nostro territorio, anche il nuovo presidente dell'INGV di fresca nomina e "vogliamo stupirlo", dice una delle due dottoresse dell'Istituto nazionale, per il lavoro che si è fatto in provincia di Frosinone. Loro sono venuti qui ogni due mesi ma non resteranno per sempre poi è compito dei sindaci fare, agire di conseguenza. Una rete è stata creata ed è stato fatto un corso nelle scuole con la Protezione civile che questa volta si è avvicinata, i volontari hanno partecipato.
Venerdì 18 si rimarrà stupidi per il lavoro messo in atto dai bambini delle scuole. Hanno lavorato molto e la partecipazione è stata assidua.
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