"La Consulta è
un’importante espressione della società civile", si disse, "ha una funzione
propulsiva e propositiva nei confronti dell’Amministrazione Comunale per
lo sviluppo economico, sociale e culturale della città", ma nella consulta qualcosa c'è che non va
La Consulta comunale sulle problematiche sociali e pari opportunità che si è riunita questo pomeriggio doveva scegliere i dirigenti per iniziare a lavorare. Un gruppo, quasi trenta membri, con tante realtà diverse all'interno. Una Consulta ampia ma è iniziata male con strilli e urla dopo neanche mezz'ora dall'inizio.
I big presenti questa sera: Rodolfo Damiani, Angelo Caringi, Giulio De Gasperis, Antonio Porretta, Antonella Evangelista, Renato Berardinelli e altri venuti anche da fuori Sora, da Cassino, da Roma ad esempio. Anche più di qualche giovane che fa parte dell'organismo di un settore che per l'amministrazione comunale è (o dovrebbe essere) il fiore all'occhiello dei prossimi quattro anni. Invece qualcosa per adesso non è andato per il verso giusto.
Antonio Porretta, che ha già avuto una esperienza, è stato vice-presidente in anni passati, prima dell'inizio della riunione era abbastanza scettico, ha trovato così l'occasione ai primi urli di andare via perché c'era la partita dell'Italia. Scettico perchè poi tutto il lavoro che si svolge si blocca quando arrivano le risposte degli amministratori: "Non ci sono i soldi". E i problemi posti non si risolvono. Voleva però trovare un accordo sui nomi da scegliere e da votare, voleva una lista già stilata per evitare di votare più rappresentanti appartenenti alle stesse associazioni. Per dare così spazio a tutte le associazioni.
Toni alti all'inizio, sono volate parole grosse ma poi sono andati avanti per un'ora. Sono stati eletti: Renato Berardinelli presidente dell'associazione Cers che è "legata" a Paolo Bonolis, Elisa Viscogliosi vice-presidente del Centro antiviolenza donne e Nicoletti segretaria dell'associazione Sora Nord. Per la scelta del Direttivo ci sarà una nuova riunione fissata per martedì prossimo.
Presenti alla riunione (il consigliere comunale Pontone Gravaldi e il sindaco sono stati dati per presenti per altri osservatori politici), alcuni funzionari dell'assessorato e l'assessora Maria Paola D'Orazio è arrivata quando ormai il fuori-programma si era già concluso.
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