L’opera di  Pino Bonavenia su una piattaforma galleggiante  dal 4 al 12 agosto A Posta Fibreno i sub
fanno riemergere il Cristo dal fondo delle “Codigliane” In notturna lungo il
lago la processione  illuminata da
fiaccole
 di Gianni Fabrizio *
Torna in superficie, sul lago di
Posta Fibreno, il Cristo di Pino Bonavenia. Da 35 anni dimora, laggiù, alle
“Codigliane” e  grazie ai “sub”, il 4
agosto riemerge, visibile a tutti. Resterà esposto sulle acque fino a domenica 12.
È  un evento  sempre suggestivo ed unico. Posta Fibreno
consegna, così, alla riflessione ed alla preghiera, delle tante persone che raggiungeranno  questo specchio della Valle di Comino, una
vera opera d’arte. Era il 27 agosto 1977 quando “la scultura” di Pino Bonavenia fu posizionata nel punto più
profondo del lago. La Croce
è una pregevole “icona” in ferro battuto 
alta tre metri, con il Crocifisso in acciaio inossidabile. Alle
“Codigliane”, da una profondità di circa 16 metri, tra i mille
colori che assume l’acqua, qui  ancora
limpida, è visibile a  quanti, in pedalò
o in barca, vi scivolano sopra. Ma soltanto i  subacquei possono ammirarla, toccarla e goderla,
là, nel fondo del lago. Può sembrare  solo un gesto di curiosità e di folklore di
una tappa turistica. Per molti, quel passaggio e quella sosta “sopra” il Crocifisso del lago di Posta Fibreno, diventano
una preghiera ed un gesto di fede. L’iniziativa partì nel 1977. E fu subito
meta e richiamo per tante persone. Dal 1991, un  gruppo di fedeli e di sub, pensò di tenere la “Festa del Crocifisso e del
Subacqueo”: una felicissima intuizione. Significativo, commovente e suggestivo é
il momento della emersione in superficie della Croce. Un momento che prenderà
vita, forma  ed emozione, proprio il 4
agosto; un evento  curato, come sempre dalle
associazioni di sub. A sera, verso le 21.00 avrà inizio la caratteristica
processione,  partendo dalla località di
S. Venditto. L’itinerario proseguirà verso il  lago aperto su un barcone e  seguirà un percorso  illuminato con le fiaccole. Prima dell’approdo
a Carpello, la barca con il Crocifisso, si ferma. A questo punto vengono letti
e commentati alcuni brani del Vangelo che parlano di Gesù sul lago di Tiberiade.
La processione, in notturna, presieduta dall’Amministratore Diocesano e parroco
di Posta Fibreno, mons. Antonio Lecce, attraverserà  tutta la zona di Carpello. La “festa” è resa
possibile grazie alla
collaborazione  fra il Comune di Posta
Fibreno e la Regione Lazio, la Riserva Naturale del lago, la Pro Loco, le
Associazioni di sub, la comunità parrocchiale ed un apposito comitato. A questo punto il “Crocifisso”,
illuminato ogni notte da particolari fasci di luce, verrà posizionato sulla  superficie del lago fino a domenica 12 agosto.
Quando, dopo la celebrazione della Messa, sempre grazie ai “sub”, tornerà di
nuovo “a casa”, in fondo alle sue acque. Per l’intero anno, il “Crocifisso”, dai
fondali delle “Codigliane”, fa sempre sentire la sua presenza ed il suo
richiamo. Per questi nove  giorni, molti
accorreranno ad  ammirarlo in superficie,
ancora padrone e signore delle acque. Perciò,  considerare di fare tappa e  fermarsi a Posta Fibreno, diventa quasi
obbligatorio. Anzi, può avere il senso di un piccolo e originale “pellegrinaggio
dell’acqua”.
 
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