Di solito ai tempi
dell’Italietta, povera ma ricca di valori, le storie cominciavano
così,
Ne vogliamo raccontare una
che è considerevole per gli anni dall’inizio e perché il finale
che recitava “..e vissero felici e contenti…..” dura ormai da
70 anni
Pensate SERAPIGLIA Luigi
e Di Pede Giulia, classe 1920, si sposarono a Maggio del 1943, Luigi
in divisa e Lei con quel poco che in un’Italia, che, sconfitta su
tutti i fronti attendeva sotto i crudeli bombardamenti alleati
l’invasione, poteva offrire.
Ma l’amore era tanto e
tanto il coraggio di contrarre matrimonio in un momento di pericolo
e con il futuro buio pesto.
Quell’amore che ha retto
prima ai due anni di prigionia di Luigi poi al dopoguerra, fatto di
fame e privazione, per giungere a festeggiare con figli, nipoti
amici settanta anni di amore, di fede cristiana nel matrimonio
indissolubile, un primato e una sfida alle parodie di matrimonio che
si celebrano oggi e la cui durata non supera l’anno.
Una unione cristiana che
ha meritato la benedizione biblica, allietata da tre figli, sette
nipoti e per ora otto nipoti.
Complimenti e
felicitazioni vivissime
Nella ricorrenza non
possiamo dimenticare che Luigi è stato uno di quei giovani che
ancora imberbi , furono da un dannoso desiderio di potenza, sbattuti
su tutti i fronti , male armati, peggio equipaggiati, fino al tragico
epilogo dell’otto settembre del’43, quando abbandonati dai Capi
furono preda della vendetta germanica e patirono anni di prigionia.
Infatti Luigi , geniere
presso la XXV divisione, Reggimento Bologna, Compagnia Genio, viene
catturato in Grecia e portato nello Schuwinghollstein, per ritornare
in Italia e essere congedato a Settembre 1945.
Complimenti, Grazie Luigi
hai testimoniato la fede, hai testimoniato l’amore di Patria, con
Giulia avete testimoniato l’amore nel solco del Vangelo.
Rimarrete l’emblema e
l’esempio dei VALORI, quelli delle nostre radici, che hanno
permesso di superare tutte le difficoltà e su cui l’Italia ha
costruito il suo sviluppo e la sua dignità. E di cui avrebbe ancora
tanto bisogno!!!!!
* Sora 4 maggio 2013. Rodolfo Damiani "Grazie Giulia, Grazie
Luigi AD MAJORA"
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