La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è in standby, con Patron Giannetti che si è preso qualche settimana di tempo per riflettere e decidere la linea e gli obiettivi da seguire e perseguire nella prossima stagione.
Nel frattempo, il Direttore Sportivo Alberico Vitullo approfitta di questo periodo di apparente calma per ringraziare tutte le persone che collaborano con l'Argos Volley cercando di percorrere un viaggio attraverso tutti settori nei quali operano, quindi, dopo lo Staff Medico, questa volta è il turno del validissimo e indispensabile Staff Tecnico. “Lo staff tecnico è la macchina che muove i fili della squadra. Senza di loro non si saprebbe chi è l'avversario, qual'è il suo gioco, quali sono i loro punti di forza e di debolezza ma soprattutto come affrontarlo”. In questa stagione 2012/2013 questo settore che lavora gomito a gomito con la squadra e con l'allenatore, era composto dall'assistant coach Giovanni Rossi, dallo scoutman Francesco Oleni, dall'aiuto scoutman Stefano Frasca e dal videoman Francesco Vicini. “Senza dubbio Giovanni Rossi è stato il braccio destro di mister Ricci. Proprio la guida tecnica sorana lo ha fortemente voluto al proprio fianco in questa stagione in quanto con lui come assistente e preparatore atletico si sentiva più sicuro di poter svolgere al meglio il lavoro, sicurezza data anche dai precedenti anni condivisi sulla panchina di Segrate. Rossi ha rivestito il doppio ruolo di preparatore atletico e secondo allenatore e questo ha dato sicuramente più specificità al lavoro cioè, attraverso le competenze tecniche è riuscito a essere più specifico nelle proposte di lavoro a livello di preparazione atletica e a sua volta è stato anche più completo e più vicino a quella che è la specificità tecnica e individuale degli atleti. Diciamo che i due ruoli in realtà, a seconda di come viene strutturata l'attività, sono fortemente correlati e avere una persona che li regoli entrambi sicuramente aiuta molto di più gli atleti a raggiungere i risultati attesi. Rossi è stato anche un ottimo collante tra allenatore e squadra e molto spesso si è occupato di seguire scrupolosamente individualità che avevano bisogno di una guida ad personam. Ma ha rappresentato anche l'anello di congiunzione tra scoutman e primo allenatore”.
Francesco Oleni è arrivato in casa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora nella stagione sportiva 2010/2011 a ricoprire il ruolo di scoutman. Tre anni dietro le quinte a dare “i numeri”: statistiche, scorer, calcolo di percentuali, di direzioni, insomma, a trasformare in puro dato analitico-matematico tutto quello che gli atleti sorani e non, hanno messo in campo. “Il ruolo di Francesco è talmente complesso che resta difficile anche spiegare in soldoni le sue mansioni, potremmo dire che l'obiettivo del suo lavoro è, attraverso i numeri ricavati dallo studio delle gare e che fornisce all'allenatore, permettere a quest'ultimo di lavorare sulla strategia migliore da adottare e scegliere le contromosse giuste per affrontare e prevalere sull'avversario. Per ricoprire questo ruolo c'è bisogno di una persona che sia esperto di computer, che sappia utilizzare gli appositi programmi, che sia un ottimo conoscitore della tecnica pallavolistica e che sia votato al sacrificio delle nottate in bianco, a continuare il proprio lavoro anche quando la partita è finita e tutti festeggiano, e all'altruismo della condivisione del lavoro con gli altri scoutman, ma anche a vedere azione per azione almeno quindici gare a settimana, a consegnare il lavoro minimo con una settimana di anticipo sul calendario ed essere sempre prontissimo per le varie ed eventuali lottando con l'imprevisto all'ordine del giorno che può essere per esempio un giocatore avversario che si infortuna a due giorni dalla gara con il sestetto che cambia e il lavoro quasi del tutto vanificato e da rifare. Francesco è tutto questo”. Stefano Frasca è un ragazzo volenteroso che ha scoperto la passione per la scoutizzazione da un annetto o poco più. Con molta umiltà e devozione ha affiancato Francesco Oleni cercando di apprendere e imparare il più possibile e dopo questo periodo di esercitazioni, compiti e molto impegno, è in grado di camminare con i suoi piedi in serie D dove da una grande mano ai mister Colucci e Conte per lo studio degli avversari e non solo. In serie A invece sta edificando solide basi e sono certo che con qualche altro annetto a questi ritmi e con questo impegno potrà arrivare a fare grandi cose. Nella fase conclusiva del campionato, quella dei play off, Stefano ha seguito la squadra al fianco di Oleni e sicuramente la società vuole continuare a fargli occupare quel posto di aiuto scoutman”. “Francesco Vicini è il vero volontario dell'Argos Volley e di tutta la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Mette tutto se stesso a disposizione di tutti per la pura e vera passione quella che da tantissimi anni lo fa essere un punto fermo della società con la quale prima ha vestito la maglia di giocatore. Il suo ruolo ufficiale è appunto quello di videoman ossia l'addetto alle riprese tecniche della gara che poi serviranno allo scoutman per svolgere la propria analisi, ma in realtà il nostro Franchino è un tutto fare. È sempre presente a ogni allenamento dove per due ore corre in giro per il palazzetto a recuperare palloni o comunque a seguire le indicazioni dei coach. Sembra una banalità invece è un gesto importantissimo per la riuscita di un buon lavoro tecnico della squadra. Prontissimo per ogni “lavoretto” che c'è da fare al palazzetto e non solo, e a farsi in quattro per assolvere ai propri doveri lavorativi e familiari per poter poi salire sul pullman per le trasferte alle quali non manca quasi mai. Tra i suoi infiniti pregi la particolarità di conoscere tutte le distanze calcolate alla precisione del chilometro, che separano Sora dalle città nelle quali si va in trasferta. Così Franchino è l'altro maniaco dei numeri oltre Oleni. Maniaco in senso buono delle distanze, dei chilometri e dei tempi di percorrenza. A ogni trasferta si aprono le scommesse con Franco che appunto deve indovinare questi tre dati con margine di errore di massimo 10 chilometri. Ricordo ancora la sua felicità quando nella stagione 2009/2010, la prima in serie A, un gruppo di atleti con a capo Andrea D'Avanzo gli regalarono i tre volumi dell'atlante stradale d'Italia”.
* Sora 14 maggio 2013. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
PLAY OFF SERIE D – LA GLOBO DOMINA L’APSIA E
METTE UN PIEDE IN SEMIFINALE
Supera in scioltezza il primo scoglio dei
play off di Serie D Regionale la giovane formazione della Globo Banca Popolare
del Frusinate Sora che, nella gara di andata dei Quarti di Finale Promozione,
liquida con un netto 3-0 i rivali della Pol. Dil. Apsia.
Una gara
dominata dall’inizio alla fine dai sorani che hanno fatto della battuta una
delle loro armi vincenti. Coach Maurizio Colucci ha potuto schierare la sua
formazione migliore fatta eccezione per il centrale Mattia Gemmiti ancora fermo
ai box per un infortunio che lo costringerà a saltare questo finale di
stagione, così in campo scendono D’Angeli al palleggio opposto a Cacciatore,
Cestra e D’Ambrosio al centro, Mauti e Corsetti di banda e Gaudieri libero.
Mister Gangi risponde dall'altra parte della rete con il palleggiatore
Galmarini opposto a Tamilia, i centrali Claudi e Ficcadenti, Ghia e Caselli in
posto 4 e Giovannercole nel ruolo di libero.
Parte bene la Globo con Cestra che firma due
ace consecutivi, 4-1. Gli fa eco poco più tardi Cacciatore che realizza, sempre
dai nove metri, la battuta del 6-2. Sora gestisce il punteggio lasciando però
l’iniziativa ai capitolini che ne approfittano per riportarsi sotto 12-11. Il
servizio pare essere l’arma in più dei volsci e grazie a Mauti, tornato a buoni
livelli, ricominciano a dettare legge e allungano fino al 16-12. Grossi entra
al servizio in luogo di D’Ambrosio e prosegue nella fortunata serie di ace
realizzando quello del 18-13. La panchina ospite prova a modificare qualcosa al
centro inserendo Altieri per Ficcadenti ma il risultato non cambia. Corsetti,
bravo a sfruttare al meglio una palla vagante, mette a terra il punto del
20-14. Ancora un cambio tra le fila degli ospiti con Petrilli subentrato a Ghia
sul 23-17. Varia anche coach Colucci che getta nella mischia Lucarelli al posto
di D’Angeli ma prima Mauti e poi una battuta out di Aguilar consentono ai
sorani di aggiudicarsi il primo set con il punteggio di 25-21.
Dopo un avvio
del secondo parziale piuttosto equilibrato la Globo prova a prendere il largo.
Mauti in battuta mette ancora in difficoltà la ricezione avversaria e
D’Ambrosio ne approfitta per far segnare sul tabellone il 9-4. Sorani ancora
incisivi al centro con Cestra e D’Ambrosio abili nello sfruttare due ghiotte
occasioni che consentono ai padroni di casa di aumentare il vantaggio sul +6
del 14-8. D’Angeli di prima intenzione coglie di sorpresa la difesa romana e
realizza il 16-11. La Globo spinge sull’acceleratore e si concede anche il
lusso di deliziare il pubblico presente con azioni spumeggianti come la pipe
che Mauti mette a terra per il 18-12. Cacciatore sale in cattedra e chiude al
meglio le due opportunità che D’Angeli gli serve su un piatto D’Argento, 22-16.
Il set si archivia sul 25-19 grazie a un ace di Cestra e a un mani out cercato
e voluto da Mauti che regalano a Sora il 2-0 nel conteggio set.
La Globo, conscia della grande opportunità di
poter chiudere il match in 3 set, riprende a macinare gioco mandando in tilt la
ricezione dei capitolini. Cacciatore e Mauti da fondo campo fanno la voce
grossa e D’Ambrosio li segue a ruota, 8-5. Coach Gangi prova a limitare i danni
inserendo Petrilli al posto di Ghia nel tentativo di dare maggior consistenza
al fondamentale di ricezione. La mossa inizialmente sembra premiare la scelta
del tecnico gialloblù tanto che i suoi si riportano sotto 11-9, ma l’illusione
di recuperare dura solo qualche minuto. Lucarelli, entrato al posto di Cacciatore,
chiude alla perfezione la diagonale del 13-10. Il vantaggio consente alla Globo
di giocare con la tranquillità e la lucidità necessaria per chiudere i conti
nel più breve tempo possibile. Gaudieri in difesa le prende tutte mentre
Corsetti piega le mani di Giovannercole con un bolide che vale il 21-15 sorano.
Lo emula poco dopo Cestra che vede in Petrilli la sua vittima predestinata,
23-17. Lo stesso Petrilli qualche istante dopo consegna con un errore in
attacco, il set e la partita nelle mani della formazione di casa, 25-19 e 3-0
finale.
Grazie a questo
eccellente risultato i sorani hanno ora la strada spianata verso la semifinale,
infatti per accedervi ai volsci basterà vincere almeno un set nella gara di
ritorno in programma domenica 19 maggio in casa dei romani.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA -
POL. DIL. APSIA SC 3-0
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA:
Cacciatore; Cestra; Cinelli; Corsetti; D’Ambrosio; D’Angeli (K); Giannetti;
Grossi; Lucarelli; Mauti; Gaudieri (L); I All. Maurizio Colucci; II All.
Ottavio Conte; Fis. Luigi Duro; Dir. Acc. Alessandro Tiberia.
POL. DIL. APSIA SC: Aguilar; Altieri;
Cannavò; Caselli; Claudi; Fiaccavento; Ficcadenti; Galmarini; Ghia; Petrilli;
Tamilia; Giovannercole (L1); Piccioni (L2). I All. Gangi V.; II All. Agostini
Ferretti; Dir. Acc. Palma A.
ARBITRI: Eleonora Caponi (Roma), Mario
Bonatti. PARZIALI: 25-21; 25-19; 25-19.
* Sora 14 maggio 2013. Pierluigi Abaldo.
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