10.6.13

I GIOVANI DELLA GLOBO PROMOSSI IN SERIE C

I veri campioni della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora oggi sono loro, gli atleti della Serie D dei coach Colucci e Conte che hanno saputo trasformarla in C!

Festa grande in casa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: i giovani della serie D dei coach Colucci e Conte vincono la finalissima dei Play Off Promozione e conquistano l’accesso al massimo Campionato Regionale, quello di Serie C.

Dopo aver battuto in casa il team dell’Associazione 2012, hanno ripetuto la splendida performance in trasferta a Spinaceto e al termine di quattro set al cardiopalma tra tensione, ansia e voglia di farcela, la squadra più giovane del campionato è risultata la migliore tra tutte regalando all'Argos Volley una promozione neanche immaginata a inizio stagione.

Una vittoria strameritata e di spessore dunque per la squadra che continua a portare avanti il suo progetto giovani (età media 18 anni) e ora ha raccolto i suoi frutti, che ha saputo imporsi sulle avversarie nel corso della stagione regolare e ha dimostrato carattere e cinismo nelle partite chiave che l’hanno condotta fino a questa finalissima. Un percorso eccezionale culminato nella grande festa di gara 2 contro gli ottimi avversari dell’Associazione 2012, nella quale i sorani hanno mantenuto i nervi saldi giocando una partita all’altezza delle aspettative di una grande finale e forse stupendo anche un pochino se stessi.

Le aspettative a inizio stagione erano diverse, il gruppo ha cominciato la preparazione con l’intenzione di fare sicuramente bene in tutte le competizioni alle quali avrebbe preso parte ma la promozione in serie C non era stata messa in preventivo e neanche ipotizzata. I primi segnali che questo torneo potesse regalare soddisfazioni sono arrivati con la qualificazione alla Coppa Lazio in qualità di quarta classificata al termine del girone d’andata. Già in Coppa la squadra aveva dato dimostrazione di saper sfruttare al massimo il proprio potenziale, eliminando la seconda e la quinta del girone A e uscendo dal trofeo solo in semifinale contro Roma 12 con una vittoria e una sconfitta nel doppio confronto.

Per cui, dopo la prima parte del campionato quando già in più di qualche occasione i ragazzi, sotto la guida tecnica dei coach Colucci e Conte avevano saputo dimostrare di non temere avversari e di essere all’altezza di tutte le compagini presenti nel girone B del campionato di serie D, si è cominciato a spostare l'obiettivo finale un pochino più verso l'alto.

La cronaca della gara ha visto i ragazzi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora arrivare a questo match con in tasca l’ottimo risultato di gara 1 chiusa per 3-0 tra le mura amiche del PalaGlobo la settimana precedente. Gli avversari dal canto loro avevano tutte le intenzioni di mantenere aperto il discorso promozione fino alla fine, decisi più che mai a portare la contesa a gara 3 a tutti i costi.

I padroni di casa infatti in avvio di gara si portano subito in vantaggio 4-0, la reazione degli avversari però non tarda ad arrivare e la compagine sorana si riprende dall’impatto col match raggiungendoli e superandoli sul 12-13. Da qui in poi il set proseguirà punto a punto fino al 18-18 con le formazioni che si affrontano a viso aperto lottando su ogni palla come se fosse quella decisiva. Sono i ragazzi di coach Colucci a questo punto a prendere in mano il set chiudendolo senza possibilità di replica sul 18-25 grazie a un break positivo di 7-0.

Il secondo parziale vede le squadre contrapporsi con decisione e agonismo fuori dal comune, la grinta messa in campo da entrambe porta infatti alcuni atleti, principalmente fra i padroni di casa, ad assumere atteggiamenti sopra le righe. Il tabellone continua a salire un punto per parte fino al break del 19-14 guadagnato dai romani. L’Associazione 2012 con uno scatto d'orgoglio fila dritta fino alla fine del set permettendo ben poco agli ospiti. Con il 25-19 del secondo parziale il match torna in parità, 1-1 e l’adrenalina sale a livelli massimi sia in campo che sugli spalti.
Il terzo game vede un buon avvio della Globo che sale sul 6-8 giocando un’ottima pallavolo, allungando poi fino al 14-20. I padroni di casa accennano una tiepida reazione ma non c’è storia, il set viene archiviato dai “Colucci boys” sul 20-25. 2-1 e tutti nuovamente in campo per provare a scrivere una storia diversa.
Nel quarto set ancora Sora in vantaggio sulle ali dell’entusiasmo con un primo parziale positivo che fa segnare il 4-8. Sul parquet del centro sportivo Tellene prende sempre più forma l’impresa dei giovanissimi sorani ma i capitolini non mollano. La Globo continua a viaggiare sempre in vantaggio fino alla fine del parziale. E’ di Mauti il punto che decreta la fine del set sul 20-25, del match per 1-3 e la fantastica promozione in serie C!
Esplode la gioia dei giocatori in campo, dello staff e dei tanti supporter arrivati a Spinaceto per sostenere i ragazzi. Una favola a lieto fine quella della squadra più giovane del campionato che con un’età media di 18 anni ha saputo mettersi dietro avversari di indubbio valore tecnico e di grande esperienza. I veri campioni della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora oggi sono loro, gli atleti della Serie D dei coach Colucci e Conte che hanno saputo trasformarla in C!

ASSOCIAZIONE 2012 - GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 1-3

ASSOCIAZIONE 2012: Giorgerini, Scarpamo, Ciambecchini, Polisena, Cianci (K), Moretti, Franceschetti, De Leo, D’Aquino, Benivegna, Zegovin, Tasseti (L). All.: Di Domenico D.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Antonini, Cacciatore, Cestra, Cinelli, Corsetti, D’Angeli (K), Giannetti, Grossi, Lucarelli, Mauti, Tkach, Gaudieri (L). I All.: Colucci M. II All: Conte O. Dir: Tiberia A.

ARBITRI: Angelosante Daniele, Carta Elena. PARZIALI: 18-25; 25-19; 20-25; 20-25.

*Sora 8 giugno 2013. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

LA PAROLA AI VINCITORI


Le dichiarazioni post gara, anzi, post vittoria, sono sempre le più vere, quelle che vengono spontanee, dettate dalla passione e dai sentimenti che si vivono in un momento del genere.

Coach Maurizio Colucci racconta così la sua esperienza e la sua vittoria: “Sono felicissimo! Abbiamo colto un risultato straordinario e per questo siamo fieri del nostro progetto. Faccio già una promessa: Sora non cambierà politica nemmeno in serie C.

Negli ultimi due mesi, siamo cresciuti notevolmente sotto tutti i punti di vista. Una evoluzione dovuta alla consapevolezza dei propri mezzi, all'entusiasmo unico di un gruppo vero e all’eccellente condizione fisica che ci ha accompagnato per 10 mesi. I ragazzi hanno gestito i momenti importanti della stagione con grande professionalità dando sempre il massimo sia in allenamento che in gara, una voglia di vincere che ci ha stupiti tutti, sono stati davvero grandi.

Il nostro punto di forza è stata l’organizzazione di gioco e una difesa nettamente superiori a quelle avversarie, determinate da una tecnica individuale di base certamente migliore. Ho avuto a disposizione dei buoni giocatori che hanno messo in pratica i miei insegnamenti; a Sora ci sono ragazzi che sanno giocare a pallavolo, su questo non ho dubbi. La soddisfazione più grande è stata quella di aver mandato in campo 15 giocatori su 15 e da tecnico è il massimo. Sul chi ha fatto la differenza rispondere è impossibile, però se dovessi farne uno direi un ragazzo che su tutti simboleggia lo spogliatoio e la bontà del gruppo, nonostante non abbia giocato tantissimo: Cinelli, il mio plauso va a lui. Di Maurizio Colucci nel successo del Sora ce n'è molto, ma tanto quanto c’è da parte dei ragazzi e della società. Abbiamo vinto perché è stato fatto un eccellente lavoro d’insieme, sotto tutti i punti di vista. Per me Sora in serie C significa soddisfazione innanzitutto, ma soprattutto la possibilità di offrire alle famiglie un punto di riferimento in cui far crescere i figli in un ambiente sano e stimolante attraverso il volley”.

Ottavio Conte, Assistan Coach:

“Vincere un campionato è una grande soddisfazione! Lo è ancor di più quando si vince un torneo come questo con una squadra composta per lo più da ragazzi tra i 16 e i 18 anni. Il campionato di serie D è pieno di giocatori esperti che si sono distinti anche in categorie ben più alte, per questo motivo la soddisfazione è doppia. Durante l'anno infatti abbiamo dimostrato di non essere inferiori a nessuna delle squadre che hanno militato nel nostro girone. A fare la differenza contro questi team di giocatori esperti, credo sia stato il grande spirito di gruppo che si è creato tra i ragazzi, ma anche tra i ragazzi e noi componenti dello staff.

Io sono al mio primo campionato vinto ed è un onore per me averlo fatto insieme a mister Colucci. Maurizio negli anni mi ha insegnato tutto quello che so sulla pallavolo e a questi ragazzi ha fatto capire ancora una volta che nulla è impossibile se si persegue un obiettivo con costanza e dedizione assoluta.

Un ringraziamento particolare vorrei farlo a tutti gli altri componenti dello staff, in particolare al team manager Alessandro Tiberia che era i nostri occhi e le nostre orecchie all'interno dello spogliatoio e che si è adoperato al massimo affinché ai ragazzi non mancasse mai nulla; e allo scoutman Stefano Frasca che ha dimostrato di essere ormai un pezzo da novanta con le statistiche. La presenza di Stefano è stata sicuramente un'arma in più a livello tattico, un plus che nessuna altra squadra poteva vantate tra le proprie fila. Un pensiero importante va alla nostra società, che ormai da qualche anno ci permette di fare pallavolo giovanile di alto livello e che adesso comincia a veder ripagati i propri sforzi in questo ambito, sicuramente meno visibile di quello della serie A, ma che rappresenta un pilastro dell'intera società. Questi ragazzi sono il futuro della pallavolo locale e in particolare della nostra società”.

Dir. Alessandro Tiberia: “Credo che il segreto di questo importante risultato sia principalmente la fiducia e la stima che il gruppo ha nutrito fin dal primo giorno di preparazione nei confronti dell’allenatore, la stessa fiducia che ognuno dei ragazzi ha avuto verso i suoi compagni e in se stesso. E’ la fiducia che è stata capace di creare un tutt’uno fra atleti e staff, tirando fuori un’armonia di intenti e d’entusiasmo che è stata alla base di ogni passo che è stato compiuto verso un risultato meritato per tutti quanti hanno contribuito a raggiungerlo”.

Scoutman Stefano Frasca: Fin dal primo giorno ci siamo impegnati in palestra con tanta umiltà, lo hanno fatto soprattutto i ragazzi che con tanti sacrifici e tante rinunce hanno portato avanti un duro impegno che poi li ha visti sempre più protagonisti. Pian piano ci abbiamo creduto tutti, e tutti uniti abbiamo fatto si che quel sogno diventasse realtà. Dopo che è caduta l'ultima palla ho rivissuto tutta la stagione in un secondo, un brivido indescrivibile pieno di ricordi belli e brutti. Grazie a tutti i ragazzi per aver avuto la pazienza di ascoltarmi, e in primis i Coach Maurizio e Ottavio, e il team manager Alessandro, con i quali ho vissuto un anno a stretto contatto passando momenti indimenticabili”.

Il Capitano e palleggiatore, Francesco D'Angeli (17 anni): “è stata la mia più grande emozione da quando sono approdato a Sora. Grazie a mister Colucci ho avuto la possibilità di fare il capitano e non ho sciupato questa opportunità. Penso di essere maturato molto durante questa stagione e a 17 anni vincere una serie D perlopiù ai Play Off e da capitano, è la migliore cosa che mi sia potuta capitare. Ringrazio tutto lo staff che ha creduto in me ma soprattutto nel gruppo che mai come quest'anno è stato fantastico”.

L'universale Luca Cacciatore (20 anni): “Il mio percorso quest'anno è iniziato tra non poche difficoltà diviso tra due categorie diverse, ma alla fine con il tempo, le brutte botte, le discussioni accese e tanto allenamento, ce l'ho fatta. Con il gruppo si è creato una fusione di carattere, mentalità ed esperienza fuori dal comune e questo ci ha portato alla meritata vittoria dei Play Off”.
Il libero Mario Gaudieri (18 anni): “Questa è soprattutto la vittoria dei sacrifici che mi hanno accompagnato in questo fantastico anno per me pieno di grande pallavolo”.

Lo schiacciatore Pierpaolo Mauti (18 anni): “Questo è stato davvero un anno di sacrifici per tutto il nostro gruppo, abbiamo faticato tanto, quel tanto che bastava per renderci orgogliosi di noi stessi! Questa promozione non è solamente il frutto degli allenamenti, ma anche delle persone che compongono questa squadra, se così vogliamo definirla, poiché oltre che squadra è diventata piano piano una famiglia”.
Lo schiacciatore, centrale all'occorrenza, Matteo Cestra (18 anni): “Dedico questa promozione a tutti coloro che sin dall'inizio hanno creduto in noi, tutti colori che ci hanno supportato. È stata la coronazione di un sogno riuscire in questa impresa e sono felicissimo di aver vissuto questa emozione insieme ai miei compagni”!
Lo schiacciatore Luca Giannetti (18 anni appena compiuti): “è stato un anno particolarmente complicato e allo stesso tempo speciale. Addii e ritorni che hanno cambiato, allenamento dopo allenamento, squadra e modo di giocare, ma alla fine abbiamo vinto dimostrando a tutti quanto valiamo ed è questo che conta”!
Lo schiacciatore Marco Corsetti (18 anni): “La vittoria è stata frutto di grandi sacrifici individuali e di gruppo. Solo noi sappiamo quanto abbiamo lavorato in palestra ogni giorno per raggiungere questo risultato. La partita è stata incredibile, con gli avversari che hanno protestato dal primo all'ultimo punto contro ogni decisione arbitrale, ma alla fine ce l'abbiamo fatta! Grazie anche a una tifoseria d'eccezione, composta dai nostri cari, e questa è stata l'emozione più bella. Noi che gioivamo in campo e loro entusiasti sulla tribuna. Per questo un ringraziamento speciale va a tutti quelli che hanno creduto in noi dal primo giorno, allo staff tecnico, ai dirigenti, al presidente, alle nostre famiglie e al nostro gruppo fantastico. Adesso è il momento di festeggiare e mai come oggi mi sento soddisfatto del nostro percorso”.
Il palleggiatore Massimiliano Grossi (16 anni): “Una stagione stupenda con il raggiungimento di obiettivi che non ci saremo mai aspettati. Una stagione piena di sacrifici che sono contento di aver fatto insieme a questo gruppo fantastico”!
Lo schiacciatore Stefano Cinelli (18 anni): “Ho cercato sempre di dare tutto me stesso per questo sport e per questa grandissima passione che ormai è diventata il centro dei miei giorni. Solo noi giocatori possiamo capire le emozioni che si provano a disputare una partita così importante, soffrire a ogni palla persa e gioire a ogni punto fatto. Dedico questa vittoria al mio mister che mi ha dato sempre una chance”.
Il centrale Andrea D’Ambrosio (18 anni): “Questo è il campionato migliore che io abbia mai fatto. Credo che una squadra unita come la nostra non si trova facilmente e per questa vittoria e Promozione in serie C è il più bel regalo che potessi ricevere nel giorno del mio diciottesimo compleanno! Ringrazio il mister e tutto lo staff per questa meravigliosa stagione”.

Il centrale Mattia Gemmiti (18 anni): “Io so quello che oltre a esse contento ci sta più male di tutti! Mancare proprio l'ultimo mese per via dell'infortunio è stata la cosa peggiore soprattutto dopo aver buttato sangue per un anno, settimana dopo settimana e soprattutto sabato dopo sabato. Mi manca troppo quel campo e quella squadra così diversa tra i singoli elementi ma così unita nei momenti della verità! Si, spesso ci sono state discussioni, a volte anche litigi, però alla fine siamo stati sempre uniti e dopo tanti sacrifici finalmente la vittoria”.
Il centrale Denis Tkach (21 anni): “Voglio ringraziare tutti i ragazzi di questa squadra che mi hanno accolto all’inizio di questa stagione con amicizia e uguaglianza. Ringrazio lo staff tecnico e dirigenziale per i valori umani e sociali che mi hanno trasmesso e dei quali farò tesoro per la vita”.

Lo schiacciatore Alessandro Antonini (16 anni): “Dopo un anno di duro lavoro tra allenamenti e sala pesi siamo riusciti a ripagare i nostri sacrifici e a raggiungere la meritata vittoria che ci ha portati in serie C”.
Lo schiacciatore Marco Lucarelli (16 anni): “Questa mia prima esperienza mi ha reso molto contento e motivato per cominciare un nuovo anno spero bello e vincente come questo”.
* Sora 8 giugno 2013. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

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