Il CENTRO
ANZIANI “GNURE PEPPE” IN FESTA
Pomeriggio
memorabile, il 3 giugno, per gli iscritti al
Centro di via Zincone.
Un
episodio certamente di festa, ma di grande importanza perché le cose notevoli
sono state due ed ambedue sembrano quasi rifondare il centro su principi che hanno
respiro di Cielo e con disponibilità infrastrutturali adeguate ai desideri e con le potenzialità
delle speranze. Sala insufficiente ad ospitare almeno 200 persone , con altri che data un’occhiata e vista la mancanza
di posti se ne andavano delusi. Facce sorridenti e domande ansiose di vedere da vicino e ascoltare il
nuovo vescovo, senza i paramenti che gli danno sacralità, ma sembrano
allontanarcelo. Finalmente entra, una faccia sorridente, strette di mano calde
e forti, attento a rispondere alle parole dei più vicini e un abbraccio di
grande sincero affetto a chi già conosceva. Tutto bene il ghiaccio era rotto,
una corrente di simpatia si instaurava tra i fedeli e il Fratello più grande. Ascolta con indulgenza e benevolenza
l’indirizzo di saluto che gli viene rivolto
e aumenta il gradiente di simpatia nel ringraziare tutti nella persona
del lettore. La risposta ai saluti è quella di un padre che offre ai suoi figli
una disponibilità evangelica “ non sette
volte ma settantasette” come dire sempre
ad essere fra loro e con loro
condividere in Cristo tutte le vicissitudini. Paragona gli anziani,
solleticando la loro condizione dicendoli giovanissimi, alle radici di un
albero che è vigoroso proprio per quelle radici
antiche ma proprio per questo salde e produttive. Nella parabola di
Nicodemo trova lo spunto a chiedere e auspicare di rinascere tutti in Cristo. Accoglieva
poi con allegra bonomia la lettura di un
sonetto sorano da parte di un anziano
rimatore, chansonnier e cantore a braccio, che commoveva tutti.
Iniziava la seconda
parte, in cui la parte del leone la faceva il Sindaco Tersigni, assente
giustificato, ma da esperto comunicatore l’essere assente è stata una scelta che massimalizza l’impatto della sua
comunicazione agli anziani. In sua vece l’ingegner Luigi che a nome del Sindaco presentava il progetto
esecutivo del nuovo Centro Anziani. Una promessa mantenuta, e non una promessa
da poco, con la sua concretizzazione gli anziani, si auspica tutti uniti, avranno
spazi idonei, dignitosi e adeguati per svolgere attività ludiche, culturali e
manuali. COMPLIMENTI SINDACO e
semplicemente GRAZIE, sarai sempre con noi. L’edificio 450 mq coperti, in un comprensorio di una quarta romana, oltre ad avere gli
spazi giusti, è pregevole dal punto di vista architettonico. Se mi si consente
si tratta di un esempio di arte razionalista di ispirazione futurista, purezza
di linee, angoli vivi, curve armoniose a spezzare la monotonia, adatto a vivere
di luce e nella luce, in pianta idealizza un’elica alla futurista. Ottima la
presentazione dell’Amico Luigi, che con il dono della sintesi esponeva in
precise e puntuali notazioni l’essenziale del progetto. Credo veramente che oggi
si possa considerare la data di RIFONDAZIONE del Circolo. La presidentessa
fattiva e pragmatica nell’atmosfera di gioia creatasi invitava tutti a
festeggiare l’evento “libando et manducando…….”
* Sora 3 giugno 2013. Rodolfo Damiani.
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