17.6.13

MANNO TOMASSINI VA IN PENSIONE

La cerimonia di saluto che la Scuola Primaria "A. Lauri", dell'Istituto Comprensivo n.3 di Sora, ha organizzato per salutare il pensionamento del collaboratore ATA Manno Tomassini.

La festa al “bidello” più amato da scolari, colleghi, docenti e dirigenti. Il saluto al “pensionato” Manno Tomassini presso la Scuola Primaria “A. Lauri” di Sora

di Gianni Fabrizio

Tanti anni trascorsi, come “bidello” tra aule, banchi, corridoi, palestra, segreteria e direzione; centinaia e centinaia di fotocopie e circolari consegnate; mille piccole riparazioni; la tinteggiatura delle pareti scolastiche; l’accoglienza e la sorveglianza; le divertenti battute ed i sorrisi; la fedele bicicletta nera; cinque lustri a vedere crescere intere generazioni di alunni; la preziosa collaborazione a preparare le attrezzature dei “Giochi”. Dopo 23 anni di servizio presso la Scuola Primaria “A. Lauri”, del 3° Istituto Comprensivo di Sora, il grande “Manno” Tomassini, dal prossimo settembre andrà in pensione. Per questo è stato salutato con una simpaticissima, originale e caldissima “festa” da parte di tutta la famiglia del “3°”. Non sono mancati i momenti scanditi dalla emozione per i tanti ricordi affiorati.

Manno é stato ed é sicuramente “il bidello” più amato dagli scolari dell’A. Lauri, dai colleghi, dagli insegnanti e dai dirigenti scolastici che, nel tempo, si sono succeduti in questa Scuola:Tommaso Quintiliani, Gina Recchia, Egidio Paolucci, Maria Moro, Giacomo Coco, Orietta Palombo e Marcella Maria Petricca. Ora per lui è suonata l’ultima campanella, quella stessa che egli ha provveduto a suonare migliaia di volte.”Sei il migliore,ci mancherai, vieni a trovarci, ti vogliamo bene, guarisci presto”. Sono questi alcuni messaggi che i bambini dell’A. Lauri gli hanno rivolto direttamente e pubblicato anche sull’ultimo numero del giornalino “Finestre Aperte” n.19.Tutti lo hanno stimato e continuano a farlo, perché Manno è stato un bidello sempre disponibile,discreto, attento, unico insomma e con il sorriso aperto e coinvolgente.

Se c’era un problema a Scuola, era lì pronto a risolverlo, servendosi della cassetta magica degli attrezzi, fornitissima come la borsa di Mary Poppins. Se erano finiti i gessi, se il riscaldamento non partiva, se nasceva all’improvviso un problema di manutenzione, era il primo che entrava in azione ed a trovare la soluzione adeguata. Un factotum d’eccellenza, ma pure una persona di grande umanità,umiltà e semplicità. Ecco perché la “famiglia del 3°”, ha organizzato solo per lui una festa per dirgli “grazie” per il suo generoso impegno e per il suo continuo ed impeccabile servizio. Tutti, proprio tutti sono accorsi nell’accogliente sala d’ingresso della Scuola.

Erano presenti: i dirigenti scolastici Orietta Palombo e Marcella Maria Petricca, i colleghi, il personale di segreteria, gli insegnanti in servizio ed in pensione, i suoi familiari. Canti, musica, balli, parodie, poesie, saluti, discorsi, doni, brindisi, memorie e commozione sono stati accompagnati da applausi e, per molti, anche da qualche lacrima. Manno Tomassini, un sorano doc, un operatore di quella Scuola, ancora vera e con il profumo di valori autentici, è stato salutato così, con affetto e l’abbraccio sincero di tutti, grati per la sua testimonianza di disponibilità e di collaborazione, dimostrata sempre ai massimi livelli.

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