Una segnalazione che arriva al blog il verdastro per il
sindaco di Sora ma pure per il governo Letta-Alfano.
Sono state scaricate da oltre 20 giorni delle lastre, quelle tipiche con fibre d’amianto, appoggiate a fianco i cassonetti di via Tofaro. Ben visibili e stanno ancora lì.
Sono state scaricate da oltre 20 giorni delle lastre, quelle tipiche con fibre d’amianto, appoggiate a fianco i cassonetti di via Tofaro. Ben visibili e stanno ancora lì.
A Isola del
Liri intanto hanno messo su carta dei conti e ci sarà una nuova stangata con la Tares per i cittadini
isolani. L’assessora Di Pucchio lo rende pubblico nell’ultimo Consiglio
comunale. Quello delle “grandi intese”. Il sindaco Duro ha inviato, alcuni giorni addietro, una lettera
alla cittadinanza perché ci sono 6 milioni di debiti. Il sindaco vuole arrivare a
risanare il bilancio. Vuole governare e continuare a garantire i servizi ai
cittadini. Non vuole abbandonare per lasciare tutto in mano al commissario che
secondo il sindaco potrebbe portare al massimo la tassazione. A Sora se ne
discuterà nel Consiglio comunale di domani, 6 giugno. Si parlerà di Tares.
SORA IN PRIMO PIANO, TORNA SUL CORRIERE DELLA SERA E SU RADIO
24
Ieri Francesco Storace, su Ciociaria Oggi, con i suoi 6 punti
voleva disarmare Equitalia, in pratica vuole mettere una museruola alla società
di riscossione perché rispunta, come per i vecchi governi, una proroga per la società
di riscossione di 6 mesi. Proroga per le imposte locali e non solo per la Tares.
Una museruola
per Equitalia ma anche per i gabellieri privati che avranno premi fino al 30%
Ieri ma sul Corriere della Sera a pag. 11,
in Primo Piano, le società private chiedono un aggio a 2
cifre rispetto ad Equitalia che è del 9% per ora e scenderà a 8. Per il Corriere gli
imprenditori della riscossione sono a caccia di appalti dei comuni. (A Sora di
recente l’assessore Di Pucchio, nel consiglio comunale, ha reso noto che la
gara è a buon punto e si partirà subito). Sora così torna sulle pagine del giornale
milanese perché ha fissato la base d’asta per l’appalto della riscossione al
15%. Ma c’è di peggio: A Sannicandro è del 15% se volontaria, passa al 30% dopo
un atto ingiuntivo. A Sora poi c’è il rimborso delle spese. Mario Sensini, il
giornalista, ha però aggiunto che ridurre ancora le tariffe della riscossione
pubblica si può fare perché anche il governo è intenzionato a questo. L’aggio
potrebbe arrivare al 4% ma per i privati questa tariffa è libera. C’è una legge
del 2011 che trasforma l’aggio in rimborso riferito ai costi senza oneri
aggiuntivi per i contribuenti mancano però i regolamenti di attuazione. Per i
sindaci ci sarà una “riscossione dal volto umano” (a Sora però i nostri due: sindaco
e assessore competente al ramo ancora non dicono nulla su questo “volto umano”.
Si aspetterà il Consiglio comunale di domani per saperne di più. L’altra volta
Di Pucchio però fece quasi uno spot pubblicitario ad Equitalia. In pratica dà
una botta al cerchio e una botta alla botte. Anche qui potrebbe esserci l'inciucio tra amministratori, politici e società, aziende che vanno a braccetto. Con il terzo incomodo, i cittadini a pagare.
Questa mattina su Radio24 ancora Sora. Milan ha intervistato
il giornalista Mario Sensini del Corriere, autore dell’articolo, e due sindaci.
Primi cittadini contrapposti.
Uno strozzinaggio per il conduttore Milan che intervista
anche i due sindaci di Tortona e di Cavalzo di Cadore. (Questa volta Tersigni
non va in onda sui media nazionali ma Sora c'è lo stesso). Solo 2000 dei 8000 sindaci ha già deciso.
Cavalzo ha affidato il servizio alla Comunità Montana e sta funzionando bene
senza vessazioni per i cittadini che non possono pagare. Per gli altri si
inviano le segnalazioni all’Agenzia delle Entrate. A Cavalzo ci sono gli uffici
che fanno da filtro perché c’è chi può pagare e chi no. Il sindaco Di Carlo ha
lanciato una sfida. Due vie diverse dei comuni italiani, messi a confronto
nella trasmissione radiofonica mattuttina. “Città piccole ma aggio grandi” dice
ancora Sensini. E’ giusto, si chiede Milan, portare l’aggio dal 9 al 30%? (O al
15% come ha fatto Sora?). E’ una furbizia. La conclusione della trasmissione
con un’altra domanda: “andate a vedere chi sono queste società”.
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