A Sora il Pd si prepara per il congresso e dà le sue ricette in vista delle primarie e polemizza. Il comunicato stampa.
La fase congressuale del P. D. inizia anche nella nostra città a breve verrà stilato il calendario delle iniziative da porre in essere per favorire ed incentivare quella opera di proselitismo necessario per la vita di un partito.
Proselitismo che ci
auspichiamo molto cospicuo quantitativamente e qualitativamente in grado di
apportare idee e progetti nuovi necessari per il rilancio socio economico del nostro territorio.
Crediamo che il congresso
sia una fase fondamentale del partito, un momento di crescita progettuale e di democrazia
interna, certamente il tutto deve avviene fra cittadini che sentono la
responsabilità di essere coloro che si propongono per governare nel miglior
modo possibile il cambiamento del nostro paese, e non fra lobi tese solo al
raggiungimento di obiettivi personali.
Riteniamo che, nel rispetto
delle regole e dell’etica politica, il dibattito ed il confronto anche il più
acceso, aperto a tutti coloro che vogliono dare il loro contributo, nessuno
escluso, neanche a coloro che nel loro girovagare politico siano stati
folgorati sulla strada di Damasco, siamo
momenti di crescita sia per chi vi
partecipa che per il paese.
La diversità di idee, di
cultura, di sensibilità, di storia, se bene amalgamate e convogliate possono essere una ricchezza per la crescita
del partito, certamente non possono salire sul pulpito e fare la predica coloro
che per attitudine si dedicano al turismo politico, anziché combattere per far
prevalere le loro idee all’interno del partito a cui dicono di fare riferimento, così come si sono
comportati i vari leader politici antagonisti a Bersani, Renzi compreso.
I girovachi non possono fare
la predica a coloro:
che non hanno la vocazione al turismo politico
e restano fedeli al partito;
che sono restati a sorreggere il pesante
fardello di un partito che si vuole rinnovare e che fa fatica a ritrovare la retta via;
che non hanno fatto campagne elettorali per
altri partiti.
Auspichiamo un congresso non
solo di conta, casomai taroccata, ma di contenuti sui problemi maggiori che
attanagliano il nostro paese (occupazione, giustizia, sanità, scuola,
infrastrutture, nuovi indirizzi economici in assonanza con le direttive Europee)
per il rinnovamento dell’Italia.
Comunque vada a finire il
congresso noi saremo nel partito, per difendere i nostri ideali rivolti:
-sia ai portatori di merito (imprenditori, liberi
professionisti etc.) capaci di smuovere l’economia del nostro territorio;
-sia ai portatori di bisogno (anziani, disoccupati,
diversamente abili etc.) coloro che per situazioni svantaggiate hanno la
necessità di una maggiore attenzione della cosa pubblica.
* Sora, lì 17-09-2013. Il comunicato stampa a firma di Giovanni Celli Catarinelli, Di Ruscio Roberto e Antonio Lombardi.
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