La Sala polivalente dell’Auditorium “V. De Sica” continua ad essere visitata,
qualcuno per la prima volta perché arriva a Sora per gli eventi. Come è successo l’altra sera alla presentazione del libro di Manuel De Sica “Di Figlio in Padre”. In tanti provenienti da Cassino, meno da Sora. I ricordi del figlio Manuel, grande compositore di musica classica e di colonne sonore, del regista nato a Sora nel 1901. Il compositore di musica ha illustrato il suo libro. Invitato a Sora dalla BPC che ha realizzato il primo evento della serie nella città sul Liri. Vittorio De Sica non solo regista nei ricordi del figlio ma anche attore, uomo che aveva una rete di relazioni professionali ma che erano anche una rete di amicizia: Zavattini, Rossellini, Magnani, Loren. L’impegno del padre per il Neorealismo, l’impegno per il lavoro che faceva. La Democrazia Cristiana che si oppose e soprattutto Giulio Andreotti grande oppositore del Neorealismo. Vittorio De Sica sempre puntuale e preciso più vicino al Sud d’Italia e quindi più vicino anche a Sora. Perché Sora per Manuel De Sica è Meridione. Un De Sica sempre ironico e scanzonato nel film: “Pane Amore e…”.
Gli Incontri al Museo. A novembre, se non ci saranno ripensamenti (ma sembra ci sarà, il 16, Italo Bidittu), non si faranno Incontri culturali al Museo. La Direttrice scientifica Manuela Cerqua vuole dare il meglio per dicembre, ma si conosce in anticipo già una data. In vista della prossima edizione del “Natale a Sora 2013”, il 15 dicembre sempre all’Auditorium, ci sarà una edizione invernale di “Pane Amore e Poesia” organizzata da Antonio Cinti. Questa volta “attorno alla bracera”.
La Segnalazione: La Sala polivalente "V. De Sica" che dista pochi metri dal Museo civico ha bisogno di una pedana per il tavolo della presidenza.
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