di Gianni Fabrizio
Sono diversi anni che don Donato Piacentini organizza a Sora la “Festa della Luce”. Qui ci illustra il senso ed il perché di questa originale iniziativa:“Guardando intorno e costatando le situazioni incresciose e allarmanti, che crescono ogni giorno sempre di più e che ci colpiscono, facendoci aprire gli occhi su realtà che non vorremmo mai apprendere o di cui fare esperienza, sorge impellente ed immediata una domanda : ma l’uomo ha dimenticato la sua dignità? L’essere umano che ci appare così intelligente che sa raggiungere con le sue conoscenze e le sue scoperte vette eccelse, perché tante, troppe volte, si manifesta come una belva, uno spietato aguzzino, un essere spregevole per i suoi comportamenti e le disumane carneficine che arriva a commettere? Giunge addirittura a distruggere la propria stessa famiglia, gli amori più santi e sacri di un tempo, gli equilibri sereni, i rapporti sinceri e gioiosi che con tanto impegno e sforzi si era costruito realizzandoli con tanta fatica? Davanti a questo sfacelo che mostra il volto macabro e violento di una società che si sta deteriorando e sta perdendo il senso dei valori autentici del vivere, che ha rinnegato e rinnega continuamente i principi basilari e le idee portanti e insostituibili della esistenza umana, della collaborazione, dell’intesa pacifica, della costruzione di un mondo più a misura d’uomo nel rispetto, nella pacifica convivenza e nel dialogo, ci si domanda allarmati e sgomenti : ma è questo il futuro tanto agognato? Sono questi i rapporti su cui costruire l’avvenire prospero e sereno che tutti aspettano? Abbiamo bisogno di ridare speranza e fiducia all’essere umano e questo si può fare solo riconquistando e realizzando, con forza e determinazione, i valori che si stanno calpestando. Oggi tutti vogliono e lo manifestano in tante assemblee, raduni, convegni, manifestazioni oceaniche “ non una società di morte ma di vita, non una lotta forsennata tra le persone, non la ricerca di una giustizia personale, mancando quella che dovrebbe tutelare e salvaguardare, proposta dalla società e dai governanti”. L’unica soluzione vera e giusta è ritornare alla fonte della nostra pace vera : l’insegnamento dell’unico vero Maestro che è Gesù Cristo. Egli ci ha detto : siate figli della luce, siate coerenti, diffondete intorno a voi gioia, energia, vita, impegno sereno e costruttivo. Questo è il proposito che è alla base della festa della luce e delle manifestazioni che l’accompagnano e che saranno realizzate il prossimo 31 Ottobre nella Parrocchia di S. Bartolomeo in Sora. Il tema e le parole ricorrenti sono : luce – gioia – vita che si contrappongono alle maschere ed agli abbigliamenti di morte, ai mostri che deprimono e incutono terrore e timore. La sera del 31 ottobre saranno i bambini, i ragazzi, i giovani con i loro genitori i protagonisti della manifestazione della luce e della vita che inizierà alle ore 18,30 partendo da Piazza Esedra, vicino la Chiesa di S. Bartolomeo. Il corteo festoso si dirigerà, con i colori variopinti dei palloncini e le luci dei flambeaux, degli striscioni e al canto degli slogan scanditi con forza e gioia dirompente verso Piazza S. Rocco, percorrendo Via Lungoliri Rosati e Borgo S. Rocco. Nella Piazza S. Rocco saranno librati in cielo i palloncini e poi per tutti i bambini prima e per gli accompagnatori dopo, saranno distribuite castagne e coca cola. E’ la festa, è la gioia della condivisione, della partecipazione spontanea e coinvolgente il significato e ogni gesto di questo incontro e della partecipazione. La sera alle ore 22,00 inizierà nella Chiesa di S. Bartolomeo Apostolo la veglia notturna con l’esposizione e l’adorazione continua, che si protrarrà fino al mattino seguente, di Gesù Sacramentato. Davanti al Signore si alterneranno diversi gruppi a cui si potrà aggiungere chiunque voglia unire la propria presenza nella preghiera e nel canto. Al mattino del 1 Novembre, alle ore 6,50, ci sarà nelle vie adiacenti la Chiesa, nel centro storico, la processione eucaristica. Al rientro, dopo la benedizione, seguirà la Santa Messa per la Solennità di Tutti i Santi”.
Con l’impegno ed il servizio della Caritas Diocesana di Sora “Insieme per i bambini dell’intero nostro
territorio”
In collaborazione con l’Agenzia Mador
Il 19 ottobre a Fiuggi a partire dalle 19,30 – presso il Grand Hotel Palazzo della Fonte - si svolgerà un evento tutto ciociaro
nell’obiettivo: una serata di gala per la raccolta di giocattoli, vestiti,
scarpe e altro per i bambini del nostro territorio. Si farà carico della
distribuzione la Caritas
diocesana di Sora, che utilizzerà la sua rete di zone pastorali e parrocchiali
per raggiungere i bambini del nostro territorio.
La serata comprende spettacolo e cena in compagnia di molti artisti
(Manuela Villa, Ivo Urso, Eva Henger, il fotografo Rino Barillari, i comici
Tirocchi e Paniconi, i Sequestrattori, il giovane Alessandro La Cava, David Pratelli) che
hanno aderito all’idea di offrire in beneficenza la loro arte a favore dei
tanti bimbi che anche in Ciociaria sono sotto la soglia della povertà. L’iniziativa
replica il successo dello scorso anno da parte dell’agenzia Mador,
organizzatrice di eventi, diretta da Alessia Maggio e Giulia D’Orazio.
Anche se l’attuale crisi economica è vissuta con dignità e senso di
responsabilità dalla nostra gente, non dobbiamo dimenticare che sono diverse
centinaia i minori che nella nostra diocesi vivono il disagio di vivere in
famiglie in difficoltà. Quale la causa dell’impoverimento sempre crescente di
tante famiglie? Da un lato è senz’altro la crisi economica, ma la Caritas di Sora ha
costatato da tempo un fattore che genera povertà economica: è la crisi
relazionale e affettiva, che causa separazione dei coniugi, nuove unioni, con
la conseguenza che non è sempre possibile tutelare la famiglia di origine e
sostenere la nuova.
Sostenere tante famiglie anche dal punto di vista della qualità delle
relazioni, intanto che si provvede alle emergenze. Questo è un importante obiettivo che la Caritas intende perseguire,
è carità intesa in senso più ampio, vissuta attraverso il dialogo con le
istituzioni, i servizi sociali dei Comuni del territorio e il Centro Famiglia
“Giovanni Paolo II”: la collaborazione su diversi fronti permette così di
seguire diversi casi di famiglie in difficoltà, in sinergia con il servizio di
accompagnamento della Caritas diocesana. È un piccolo, umile ma significativo
strumento di attenzione alle famiglie e ai bambini che vivono situazioni di
effettivo disagio.
I doni che arriveranno ai bambini vorrebbero essere trasmessi dentro
questo clima di “famiglia”, di caritas-famiglia, come veicolo di fraternità e
di condivisione, di riconciliazione e di serenità. Ce lo auguriamo tutti.
I biglietti per partecipare alla serata di beneficenza sono disponibili
presso: Boutique Petit – Via XX
Settembre 8/10 SORA e presso Apponi Space
– via Tiburtina 71 FROSINONE .
Per altri particolari si può andare sul sito della MADOR: www.mador.it
- 393 8556689
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