Il legame che univa Giuliano Gemma,
scomparso tragicamente martedì 1° ottobre a seguito di un incidente
stradale, alla Ciociaria era molto profondo in quanto suo padre
Domenico era nativo di Ceprano. In questa cittadina l'attore
si
recava spesso in forma privata per andare a far visita alla zia
Giuseppina ed ai cugini Don Antonio e Franco Rosati. In Ciociaria,
nel 1981, l'attore aveva girato a Roccasecca in località Camp –
Dent – Le Gole del Melfa il film diretto da E.B. Clucher (Enzo
Barboni) di cui era co-protagonista assieme a Johnny Dorelli “Ciao
nemico”. La pellicola può essere inserita nel filone della
commedia all'italiana, genere al quale l'attore ha preso parte molto
di rado. In questo ambito ha esordito nel 1958 partecipando, nel
ruolo di Brando, al film diretto da Dino Risi “Venezia, la luna
e tu” e l'anno dopo, nel ruolo di un pugile, ad “Arrangiatevi”
diretto da Mauro Bolognini. Nella prima metà degli anni '70 è stato
protagonista delle commedie erotiche “Quando le donne avevano la
coda” (1970 Pasquale Festa Campanile) e “Il maschio
ruspante” diretto nel 1972 da Antonio Racioppi. Nel 1986 Mario
Monicelli gli affida il ruolo del fattore Guido Nardone, amante della
protagonista Elena (Liv Ullmann), in “Speriamo che sia femmina”,
ruolo per il quale ebbe una nomination come migliore attore non
protagonista. Lo stesso anno di “Ciao nemico” Florestano
Vancini lo ha diretto nella commedia di ambiente ciclistico dedicato
alla sei giorni di ciclismo tenutosi al Palasport di S. Siro “La
baraonda – Passioni popolari”. Parlando del film girato a
Roccasecca, esso è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale e
l'azione si sposta in Sicilia dove si assiste allo sbarco degli
americani e alcuni superstiti dell'esercito italiano. Il loro
incontro avviene nel ponte romano denominato “Quattro Cesari”
rimasto lo stesso di duemila anni prima. I due eserciti rivali
vorrebbero distruggerlo e per far ciò inviano due squadre di
guastatori. Gemma (Tenete Kirby) è al comando della squadra
americana formata da una pattuglia eterogenea di scombinati, mentre
la squadra italiana ha il suo direttore nel tenente Tocci (Johnny
Dorelli) ed è composta da elementi appartenenti ad una banda
musicale che vengono scambiati per la “Banda della morte”. A
distanza di quarant'anni il primo, Kirby, diviene professore
universitario di architettura mentre il secondo, Tocci, famoso
direttore d'orchestra. Si rincontreranno di nuovo dinanzi al ponte
dei miracoli. Nel suo “Dizionario dei film” edito da Zanichelli
nel 2005, alla pag. 270 Morando Morandini, ha scritto la seguente
recensione:
Enzo Barboni (E. B. Clucher) dirige
una commedia gradevole, ricca di invenzione comiche, fin troppo
didattica nel suo moralismo.
* Veroli 21
ottobre 2013. Di Gabriele Mattacola autore di una monografia su Roberto
Vecchioni a seguito della vittoria al Festival di Sanremo 2011 e di
Renato Rascel nel centenario della sua nascita.
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