PD: IN VISTA DELLE PRIMARIE DELL’8 DICEMBRE IL VOTO NEI CIRCOLI

Il Senatore Esposito davanti al circolo del Pd ha raccontato quello che ha visto. Hanno fatto la tessera mentre stavano in fila. Su facebook ha fatto anche un nome. Il Senatore Pd risponde alle domande durante la trasmissione “La Zanzara”, ieri sera. “Ha sempre
trafficato in tessere”, continua, “tante tessere per essere importanti”. A Torino ci sono state tante tessere in più, “ci sono tanti ras”. Esposito ha visto anziani pagati pe riscriversi al partito. Il suo circolo ha registrato 111 nuove iscrizioni. Un partito, il Pd, che fa come la vecchia Democrazia Cristiana. Poi Esposito fa l’esempio di Asti: Su 800 tessere ben 220 iscritti sono arrivati negli ultimi giorni prima del congresso. “Questo metodo del tesseramento rovinerà il Pd”. Tanti piccolissimi capibastone che sono passati con Renzi. Poi il Senatore ricorda quello che ha detto Renzi: “Il segretario lo sceglierà il congresso”. Il problema per Esposito sono i "renziani" e non Renzi. Conclude poi che sono tanti i ras che fanno le tessere e tanti saltano sul carro di Renzi. Sul governo dice ancora che tra poco tempo ci può essere una crisi e sulla decadenza di Berlusconi vede un salvataggio del M5S perché senza Berlusconi loro non hanno motivo di esistere. Non sanno più con chi prendersela. Foto da: www.infoggi.it

Pierluigi Battista ha scritto che sono “diventati renziani della prima ora. Ma solo un anno fa c’era chi lo voleva espellere dal corpo sano della sinistra non un secolo fa”. O anche due anni fa di questi tempi (era il 5 novembre) “a Piazza S. Giovanni Renzi fu accolto da fischi, invettive, insulti”. “Vai a Arcore”. “Sei un Berlusconi”. Per non parlare poi della scissione. Ha scritto ancora Battista: “Ora è arrivato il contrordine”.    

Possiamo concludere con un altro piemontese e con Torino, ancora. Per l’On Mariano Rabino di Scelta Civica è tutto molto chiaro: c’è più gnocca a Roma che a Torino. Le giornaliste sono tante a Roma per Rabino.

Anche a Sora un aumento di iscritti. Ieri martedì 29 ottobre Luciano Niccolò scrive su “La Provincia” che all’Auditorium c’è stata fila. Gli iscritti sono passati da 82 a 342. Il segretario è una donna. La nuova segretaria è Tiziana Tucci, vicina a Francesco Scalia, che ha subito dichiarato: “Da oggi il Partito Democratico di Sora dovrà essere un partito che metterà al centro la "partecipazione". Sarà aperto a chiunque voglia dare voce a nuove idee. Tanti saranno i temi da affrontare nei prossimi mesi e le sfide che ci aspettano. Affronteremo con priorità le tematiche del lavoro, della sanità, delle attività produttive, della turismo, della tutela ambiente e delle politiche sociali. Sono certa che il nuovo gruppo dirigente sarà all'altezza del duro lavoro che ci aspetta. Ringrazio di cuore tutti coloro che ci hanno sostenuto in questi giorni“.

A Sora c’è stata la sorpresa perché il trio Celli-Di Ruscio-Lombardi è sconfitto. Tiziana Tucci che qualche sera prima del voto ha avuto un lungo colloquio con Bruno La Pietra e qualche giorno ancora prima era apparsa sui giornali perché vuole riunire a Sora tutto il centrosinistra in vista del 2016. Nelle foto era al fianco di Moreno Rotondi.  

Anche "L’Inchiesta" ha scritto degli iscritti che sono aumentati in alcune città ciociare. Ad Arpino da 71 a 151. Ad Arce da 63 a 115. A S. Donato invece ci sono 89 iscritti, hanno votato in 82 come a Fiuggi: iscritti 76 hanno votato 75. 

A Cassino come scrive invece Tommaso Villa su "La Provincia" ci sono più tesserati che voti. “Equilibri interni con i vari pacchetti di voti”. Che sono da ritrovare.

E oggi pomeriggio a Isola del Liri c’è il congresso e la dirigenza potrebbe cambiare come è successo a Sora.