CONTRO
PADOVA E' GIA' BIG MATCH
Aumenta la
pendenza del cammino della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in
questo campionato di Serie A2 che domenica la metterà di fronte al
primo ostacolo
da saltare o arginare ma comunque da superare per
imprimere già una svolta al suo percorso alla ricerca degli
obiettivi stagionali.
Snodo
fondamentale appunto sarà il match del PalaFabris contro la Tonazzo
Padova, un nome, un club, che rievoca grandi battaglie nella memoria
storica di chi ha vissuto i quattro anni di Serie A2 sorani. E anche
per questa stagione sarà così perché entrambe le società hanno, e
dimostrano gli stessi propositi e le stesse ambizioni dello scorso
campionato quando si sono giocate a gara 5 l'accesso alla Finale
Promozione Play Off di Serie A2, con la Tonazzo che ha fermato la
corsa di Sora alla bella della semifinale ma che poi è caduta sotto
i colpi dell'Exprivia Molfetta promossa nella massima serie.
Tra
Sora e Padova infatti questo sarà il quattordicesimo incontro dal
2009 a oggi, i precedenti ci parlano di otto vittorie dei patavini
(di cui 4 tra le mura amiche) e cinque per i volsci (di cui 3 in
casa) con la curiosità del set più “tirato” arrivato sul 29-31
in favore della Tonazzo che il 25 aprile 2013 si giocava proprio
quella famosa gara 5 della semifinale promozione al PalaGlobo, questo
il risultato del primo parziale.
Mentre la
Globo, rilanciando le sue ambizioni per perseguirle ha cambiato
nuovamente pelle rinnovando staff e roster, la Tonazzo lo ha fatto in
parte apportando delle grandi novità ma comunque mantenendo salde le
fondamenta di una buona squadra.
Il
cambiamento patavino ha avuto inizio dalla guida tecnica affidata a
Valerio Baldovin lo
scorso anno allenatore dell’Under 19 patavina, ed è passato anche
per la cabina di regia dove ora c'è Santiago Orduna ex Conad Reggio
Emilia, palleggiatore che dalla scorsa stagione gioca da italiano e
non più da straniero dopo che nel marzo del 2012 la FIVB gli ha
concesso il cambio di Federazione di origine. Altri importanti arrivi
per il sestetto in campo riguardano il reparto centrale con
Alessandro Paoli da Brolo e il giovane Andrea Mattei da Molfetta.
Del
gruppo che qualche mese fa sfiorò la promozione nella massima serie
dunque è rimasto esattamente mezzo organico. Grande fiducia è stata
riposta in Stefano Giannotti, l'opposto che in quattro anni è
riuscito a passare da elemento promettente delle giovanili a titolare
della prima squadra, come anche per il libero Fabio Balaso scommessa
dello scorso inzio campionato e sempre più certezza nel corso delle
gare.
In
banda invece la società patavina continua a fare affidamento sulla
coppia Mattia Rosso che è sempre il capitano dei bianco-neri, e
Filippo Vedovotto.
Riconfermato
anche l'altro centrale Marco Volpato che assieme ai suoi nuovi
compagni di reparto dimostrano ogni giorno di meritarsi la maglia da
titolare, per questo nelle prime quattro gare di campionato sono
stati utilizzati dal coach tutti e tre gli atleti.
La
Tonazzo Padova è un'altra di quelle squadre con zero stranieri in
quota ma che con il suo sestetto sportivamente made in Italy è sul
secondo gradino del podio a quota 10 punti, parimerito con Sora che
però è terza per via di un set perso in più che già alla quarta
giornata di campionato può fare la differenza. Davanti a loro solo
Potenza Picena con un lunghezza di vantaggio, mentre alle loro spalle
e sempre con un punto di distacco, quindi a quota 8, Avellino e
Cantù.
Padova
come Sora ha vinto tre gare a bottino pieno, 3-0 all'esordio in casa
con Ortona, 3-0 in trasferta a Brolo e 3-1 domenica scorsa al
PalaFabris con l'Italy Milano, l'unica defezione è stato il
tie-break perso sull'ostico campo di Matera. E se fin qui il cammino
dei due club è stato identico, domenica per forza di cose smetterà
di esserlo con una squadra che scapperà avanti e l'altra che gli
toccherà il ruolo di inseguitrice. Ma poi bisognerà vedere anche
cosa faranno le altre del gruppetto di testa con la capolista che
andrà a Matera, Cantù a Castellana Grotte, e Avellino a Milano dopo
aver in pochi giorni perso la sua principale bocca da fuoco,
l'opposto Bencz, per ritrovarselo subito contro dall'altra parte
della rete milanese.
Domenica
ricca di eventi al PalaFabris di Padova, almeno tre quelli ufficiali
organizzati distintamente dalla Lega Pallavolo Serie A, dal club di
casa e uno anche da quello ospite seppur non ufficiale.
La
Lega Pallavolo Serie A in questo week end pallavolistico scende in
campo con i suoi Club al fianco dell’Associazione Italiana
Familiari e Vittime della Strada (AIFVS), aderendo alla Giornata
Mondiale ONU dedicata al Ricordo delle Vittime della Strada. L’AIFVS
promuove attività sul territorio atte a sensibilizzare l’opinione
pubblica invitando ad una guida responsabile per fermare la strage
stradale, che registra sulle strade italiane un bilancio grave e
sottovalutato, causato il più delle volte da velocità, distrazione,
inosservanza delle regole, uso del telefonino, alcol, droga e
stanchezza.
La
Tonazzo Padova invece giocherà anche contro la violenza sulle donne:
l’associazione
“Oltre lo Sport” all’interno del progetto “No alla violenza
sulle donne”, ha organizzato un incontro coinvolgendo tutte le
varie personalità che per ragioni professionali esplicano
funzioni correlate col fenomeno della violenza e che per questo
possano partecipare generosamente alla battaglia di
sensibilizzazione. La Tonazzo e la Globo scenderanno in campo
esibendo uno striscione che recita “No alla violenza sulle donne”
e il primo servizio del match sarà inoltre effettuato dalla
campionessa italiana di getto del peso Chiara Rosa.
In
occasione di questo scontro di vertice invece, al palazzetto patavino
sarà presente un nutrito gruppo di sostenitori della squadra sorana
e del biologico che da anni continuano a seguire i loro beniamini sui
vari campi d'Italia con lo slogan “Chi mangia Bio vince sempre”,
perché la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è l'unica squadra
Bio del Campionato Italiano Maschile di Pallavolo Serie A.
* Sora 15 novembre 2013. Carla
De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del
Frusinate Sora.
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