STREET FOOD E’ LA STRADA DELLA PIZZA 2014.

E’ il nono anno “ma si può fare di più” con un rilancio della musica popolare

Sei serate quest’anno con chiusura di domenica con il festival di pizzica e taranta Etnoliri, “con una forte affluenza di pubblico”. 

Sono le previsioni del presidente dell’Associazione “Civitas” Antonio Lombardi durante la presentazione (anticipata) della manifestazione sabato mattina. Un primo incontro con la stampa scritta, parlata e digitale. “Ancora da mettere a punto con tante cose che mancano”. Poi tra quindici giorni ce ne sarà un’altra presso il Centro Commerciale “La Selva” con il programma completo che sarà fatto conoscere. E “la strada per andare avanti è la sinergia tra pubblico e privato” sempre per Lombardi che ricorda che la pizza è un prodotto di promozione della città. Tutta la pizza sarà prodotta con farina, olio, mozzarella e condimenti di ditte locali. Quest’anno tra gli sponsor c’è la novità della Globo che commercializza prodotti biologici. Lombardi fa notare che è un marchio “che investe non solo nella Strada della Pizza”. Gli organizzatori si sono voluti concentrare su prodotti locali. 

STREET FOOD. Oggi va di moda lo street food e “più food della pizza non c’è nulla”, dice Salvatore Lombardi. A Sora va di moda mangiare la pizza al taglio e per strada. E loro “hanno anticipato i tempi”. Il meglio dello street food sorano, dal 5 al 10 agosto, è al centro commerciale. La risposta alternativa migliore al ristorante è quindi “La Strada della Pizza”. Che dà un calcio anche alla crisi con “i prezzi popolari praticati che non sono stati ritoccati per quest’anno”. Ancora per Salvatore Lombardi: “Antisignani ma con qualità” sono stati loro di Civitas che hanno inventato nove anni fa l’evento di due giorni partito con due forni, oggi se ne contano otto. E con 2000 posti a sedere. 

CENTRO COMMERCIALE. E’ la terza edizione che si svolge a “La Selva” facilmente raggiungibile con i maestri pizzaioli che sono i protagonisti principali. Il consorzio La Selva con il nuovo direttore, Giuseppe Torre, arrivato da poco a Sora porta a conoscenza le novità per il prossimo anno. Vogliono allargare il progetto culturale e rilanciare il centro commerciale facendolo diventare ancora di più un punto d’incontro con eventi da settembre a Natale. Ci sarà un maggiore coinvolgimento delle associazioni del territorio e con il budget aumentato. (Arriverà a 100 mila Euro (?) come accennato dal presidente Polito, qualche settimana prima). “Non solo commercio”, quindi “ma anche sociale”. 

FESTIVAL MUSICA POPOLARE. Quest’anno si vuole caratterizzare l’intrattenimento con la musica popolare. Che per Antonio Lombardi non è musica di Serie B. La novità positiva quindi, “un evento nell’evento” come sembra dalle prime fonti in attesa di notizie più complete della seconda conferenza stampa. C’è però già il nome: “Etnoliri”. Anche Sora avrà il suo festival con quattro serate di musica popolare. 

Una presentazione ma senza, questa volta, amministratori locali presenti, soprattutto l'Assessore alla Cultura. 

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