Il regista teatrale e cinematografico Giuseppe Patroni Griffi nel 1975 ha diretto Marcello Mastroianni e Laura Antonelli nel film dal titolo “Divina creatura”, trasposizione cinematografica del romanzo scritto da Luciano Zuccoli “La divina fanciulla”. Protagonisti del film sono due cugini, Michele Barra e Daniele Dani’, interpretati da Mastroianni e Terence Stamp, che, durante gli anni precedenti al regime fascista, s’innamorano di Manoela Roderighi ( Laura Antonelli ). La giovane, per poter sottrarsi a loro e al soffocamento che le danno, decide di trasferirsi a Londra . Loro reagiranno in maniera diversa: Barra, antico corruttore, decide di aderire all’avvento del regime indossando la divisa nera mentre Dani’ si uccide con un colpo di pistola. L’eroe vigliacco e traditore si trasforma in uno stupratore e corruttore di minorenni. Mastroianni impersona a suo agio il personaggio sinistro dando un ulteriore dimostrazione del suo perfezionatissimo mestiere.
Il secondo film interpretato da Marcello Mastroianni assieme all’attrice nativa di Pola scomparsa il 22 giugno è nel 1977 “Mogliamante” diretto da Marco Vicario. Ambientato agli inizi del ‘900, il film parla di un ricco proprietario terriero ingiustamente accusato di un omicidio. A seguito del terribile avvenimento, si nasconde e viene creduto morto. La moglie prende in mano le redini dell’azienda di vini cui era proprietario e viene a scoprire una seconda vita. Nel film, quasi un fumetto, Mastroianni riesce a dare credibilità a un personaggio che senza di lui resterebbe incerto e vago, immerso come è in situazioni e battute spesso solo a effetto. 1)
1) Matilde Hochkofofler Marcello Mastroianni- Il gioco del cinema Gremese editore 1992 Pag.119/130
* Veroli 25 giugno 2015. Di Gabriele Mattacola
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