a schiacciare con la maglia dell’Argos Volley ci sarà Pierlorenzo Buzzelli. E anche se lo ha già fatto nella stagione 2011/2012, questa volta sarà diverso:
“Quest’anno avrò un ruolo un po’ diverso rispetto a quello ricoperto tre stagioni fa – spiega entusiasta Pierlorenzo Buzzelli. Il progetto che mi ha illustrato coach Soli mi stimola parecchio in quanto mi permetterà di lavorare in palestra sia da schiacciatore che da opposto garantendomi una doppia possibilità di essere utile alla squadra. Per questo lavorerò sodo per migliorare i fondamentali di seconda linea e incrementare quelli di attacco. Sicuramente rispetto alla stagione 2011/2012 sono cresciuto molto: allora ero il più piccolo della squadra e venivo da campionati di B2 e B1, mi affacciavo per la prima volta nel mondo della serie A e ogni giorno per me era un’emozione nuova. Mi sono sempre messo a disposizione della squadra cercando di imparare quanto più possibile da quei campioni e farmi trovare pronto quando l’allenatore mi chiamava in campo. Poi quando sono andato via ho cercato solo di mettere in pratica e incrementare tutto quello che avevo appreso a Sora, ottima palestra formativa per la serie”.
Buzzelli arrivò nel 2011 all’Argos Volley con un biglietto da visita di tutto rispetto che impressionò e non poco il vertice societario che lo scelse come secondo opposto pronto a subentrare a Kay Van Dijk. Stampato su quel biglietto c’era un grande numero, il 630 ossia tutti i punti che l’attaccante aveva messo a segno nelle 30 gare disputate nella stagione precedente tra le fila della Serapo di Gaeta. Quel grande risultato gli valse il premio “Golfo d’Oro 2011” quale miglior giocatore della serie B2, ma soprattutto il doppio salto di categoria fino alla A2. L’Argos Volley vide in lui della futuribilità e non si sbagliò perché oggi Pierlorenzo è un atleta professionista di grande caratura.
“Sora ha creduto in me permettendomi il doppio salto dalla B2 alla A2 e a oggi, dopo aver fatto altre esperienze, posso dire che in me c’è molto di Sora soprattutto in alcuni fondamentali come il servizio. Gli allenamenti di mister Alberto Gatto e i consigli di uno “specialista del settore” come Enrico Libraro mi hanno permesso di migliorare molto l’incisività della battuta e di questo gliene sarò per sempre grato. Senza dimenticare la gestione psicologica della partita, Scappaticcio e Van Dijk erano fortissimi in questo”.
Lo schiacciatore Pierlorenzo Buzzelli torna a Sora e se il vertice societario continua nella sua strategia del “ritorno” forse non è un caso, e dunque, oltre alla meritocrazia dell’atleta c’è profonda convinzione e mai ripensamento nelle scelte di mercato passate e presenti.
“In questi anni non mi è mai mancato l’affetto dei tifosi sorani sia tramite i social network sia quando sono tornato al PalaGlobo seppur da avversario. Senza contare che il rapporto di stima che mi lega alla famiglia Giannetti ci ha fatto trovare un accordo in dieci minuti.
Sono davvero felice di ritrovare tanti amici e lottare ancora per questa maglia”.
Buzzelli torna alla Globo dopo aver contribuito nella stagione 2012/2013, all’esperienza in serie A2 della neo promossa Volley Brolo, ma soprattutto dopo aver vinto il campionato di B1 e dunque conquistato la Lega tra le fila del Tuscania dove è rimasto come opposto anche la scorsa stagione nel loro primo storico campionato nazionale di serie A2 e che quest’anno avrà come avversari.
“Dopo Sora sono volato in Sicilia a Brolo, ma sicuramente il campionato di B1 vinto con il Tuscania è stato il traguardo più bello raggiunto in questi ultimi tre anni. La scorsa stagione in A2 con il Tuscania è stato un anno di rodaggio per la società dove però la squadra ha risposto bene nonostante avesse l’età media più bassa dell’intera serie A2. La tegola è arrivata alla penultima giornata di campionato sul campo di Ortona quando mi sono infortunato al ginocchio sinistro. Onestamente non mi aspettavo un recupero così buono. Fortunatamente ho potuto iniziare a lavorare a buoni ritmi già subito dopo l’intervento chirurgico al quale mi sono sottoposto a Marzo. Il mio obiettivo è quello di aver recuperato totalmente per Settembre ed è proprio per questo che sto trascorrendo la mia estate in palestra. Sarà un campionato impegnativo e quindi tutti dovremo essere al top fisicamente. Io in primis perché dovrò farmi trovare sempre pronto in due ruoli diversi. Sono convinto che la società allestirà un roster di assoluto livello e io ho molte aspettative per questa stagione. Sono carico e determinato, ho tanta voglia di fare bene e regalare una grande gioia ai tifosi Sorani”.
* Sora 15 luglio 2015. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
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