1.1.16

I RADICALI A FROSINONE NELLE CARCERI MA SERGIO MATTARELLA NON NE PARLA


Ieri sera il capo dello Stato non ha rivolto un pensiero ai detenuti nelle carceri. Un discorso sulle donne e sulla loro scarsa parità, sui giovani, sui 40 e 50enni sullo scarso lavoro che trovano. Con il divario tra Nord e Sud.

Il messaggio di Mattarella, senza aver fatto alcun riferimento sul lavoro del governo, è sembrato non attento alle carceri, ai problemi della giustizia e sanità. Criticato da qualche parlamentare e da attenti addetti ai lavori: "non è un caso", ma anche da Marco Pannella ieri sera prima della visita a Rebibbia, accompagnato da Bernardini e Giacchetti.

È ripresa la mobilitazione dei Radicali per le carceri italiane; "l'inizio dell'anno condiviso con i detenuti, per dare una mano a loro e alle loro famiglie". I Radicali stanno riprendendo la loro "ispezione" come ha ancora detto Pannella, questa mattina, 1 gennaio 2016, prima della visita alle carceri di Regina Coeli. Questa volta sono entrati perché autorizzati "praticando quello che i Radicali conoscono bene e da tempo che è quella di "ispezionare" le nostre carceri" per dare una mano ai maggiori magistrati che hanno alla loro testa "Sergio Mattarella". Ha continuato Marco Pannella prima di entrare in carcere.

Proseguiranno nel mese di gennaio le visite in tutta Italia. Il calendario va avanti: il 16 gennaio una nutrita delegazione del partito Radicale sarà presente a Frosinone che visiterà la casa circondariale.

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