5.7.16
Libera Mente, se non si cambia, chiude
In Libera Mente sono sfiduciati. Questa mattina Maria Grazia Facchini, dirigente dell'Associazione, scrive:
"Non è' più possibile inviare i ragazzi, che si rivolgono a noi per problemi di tossicodipendenza , in Comunità terapeutiche situate fuori regione.
Per noi di Libera Mente il cammino diventa arduo.
Sono 23 anni che lavoriamo con le Comunità di Exodus, e soprattutto con quelle fuori
regione.
Abbiamo avviato negli anni un rapporto di collaborazione con gli educatori molto proficuo.
Abbiamo costruito una rete intorno al ragazzo molto solida: il ragazzo al centro, intorno a lui: FAMIGLIA, SERD, COMUNITÀ , LIBERA MENTE.
Il lavoro più delicato ,che noi di Libera Mente svolgiamo, e' quello con le famiglie.
È' stato creato un gruppo di auto-aiuto, che si riunisce ogni mercoledì dalle ore 18 alle ore 20, con obiettivi basilari per il recupero dei ragazzi:
1)Far prendere coscienza ai genitori del problema
2)Percorso parallelo con le comunità .
Con i centri con cui lavoriamo c'è un contatto quotidiano, si lavora molto perché ci sia un cambiamento nella relazione familiare genitori-figli.
Non è stato possibile creare una simile collaborazione con altri centri con cui siamo venuti a contatto. Abbiamo ravvisato uno scollamento fra il loro lavoro e quello nostro.
L'articolo 32 della nostra Costituzione recita così :
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.
La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Questo articolo non ha più senso, perché per queste nuove disposizioni, non è più possibile lavorare con metodo".
La conclusione di Libera Mente: "se non cambieranno le cose, non ha più senso che resti a disposizione degli utenti".
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