Il 13 gennaio 1915 alle 7.53 del mattino, un violento terremoto colpì l’Italia centrale,
provocando
danni gravissimi ad Avezzano, in tutta la Piana del Fucino e in
numerose località della Valle Roveto e della media Valle del Liri.
L’intensità
macrosismica stimata sulla base della distribuzione dei danni fu
dell’XI grado della scala MCS, la magnitudo (Mw) 7.0.
Le vittime, secondo studi recenti, raggiunsero complessivamente il numero di 30.519.
Due
volumi, quasi 850 pagine, 32 autori, questi i numeri dell’opera “Il
terremoto del 13 gennaio 1915 nell’Alta e Media Valle del Liri”, che
verrà presentata sabato 25 febbraio alle ore 17.30 nella libreria
Universitas di Sora.
Il ponderoso lavoro, edito dall’associazione culturale “Il Liri” e stampato da Trerefusi Srl,
è
frutto di un’attenta ricerca e consultazione di fonti, perlopiù
primarie, ed è corredato da diverse foto, alcune delle quali inedite,
rappresentando così un unicum per questo territorio.
E’
dedicato alla memoria di Eugenio Maria Beranger, saggista e storico
dell’Alta terra del lavoro e della Valle Roveto, ed è arricchito dalla
premessa del noto giornalista di La Repubblica Paolo Rumiz.
Alla Libreria Universitas di Sora sabato 25 febbraio.
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