Presso l’Aula Magna del “G. Galilei” di Roma
“Memoria in musica”: il 25 aprile dell’Orchestra dei ragazzi della Media “E. Facchini” di Sora
di Gianni Fabrizio
Un pezzo importante di Sora ha già fatto memoria del 25 aprile a Roma, in un’occasione unica e particolare. Lo scorso 21 aprile, presso l’Aula Magna dell’ITIS “Galileo Galilei”, tra le cinque scuole ad indirizzo musicale più accreditate della Regione Lazio, era presente anche la Scuola Media “E. Facchini” del Comprensivo n.3 di Sora. I musicisti della scuola sorana sono stati impegnati insieme ad altre cinque scuole, per ricordare la ricorrenza del 25 Aprile.
L’orchestra, così riunita, contava circa 150 elementi e tutti i ragazzi sorani hanno partecipato e suonato con la consueta attenzione e professionalità. Il tutto è stato organizzato dall’ANPI di Roma ed in particolare dai docenti Angelo Colone e Marco Quaranta che da anni seguono questo evento. Con l’esibizione musicale, un altro punto focale dell’evento è stato rappresentato dalla presenza di alcuni testimoni che hanno vissuto in prima persona le vicende della Resistenza in Italia durante il periodo fascista ed hanno dato una importante testimonianza delle loro azioni.
“L’orchestra allargata” si è esibita con le note dell’Inno di Mameli, del Canto dei Deportati di Rudi Goguel, di Bella Ciao, de La libertà di Giorgio Gaber e de La vita è bella di Nicola Piovani. Poi non solo musica, ma anche gli interventi di alcuni partigiani. “Memoria in musica”, questo il titolo dell’evento tenutosi in un teatro stracolmo e con un pubblico attento e partecipe. “Uno spettacolo emozionante e veramente coinvolgente, ha dichiarato la dirigente del Comprensivo n.3 di Sora, dott.ssa Marcella Maria Petricca. Uno spettacolo, insieme musicale e narrante, ispirato ai valori autentici della Resistenza, di libertà, di giustizia, di convivenza pacifica, fondamento vero della nostra Costituzione. Ringrazio i docenti e tutti i nostri eccezionali musicisti che nel contesto teatrale ed importante del “G. Galilei” di Roma,ancora una volta, hanno dato prova di preparazione, bravura, serietà, dedizione e capacità”.
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