Molfetta abbandona la
SuperLega edizione 2017-2018, Sora assieme alle altre tre
(Latina, Vibo Valentia e Castellana Grotte appena promossa) si deve dotare di
un palazzetto capace di contenere 2400 spettatori. Dalla stagione 2019-2020 i
posti a sedere devono arrivare a 3000. Giovedì 20 luglio si conoscerà il calendario.
Martedì scorso (11 luglio) la lettera della Lega inviata al patron Giannetti.
Con la decisione, lo annuncia il sindaco De Donatis indignato e chiede di
indignarsi ai giornalisti ieri alla presentazione del docufilm portato in
Canada dalla delegazione del Comune di Sora. Per giocare e restare a Sora
bisogna arrivare ad un PalaGlobo da 2400 posti a sedere entro il 29 settembre
prossimo.
LA PRIMA CONFERENZA
STAMPA DELLA SOCIETA’ ARGOS VOLLEY
Tre sono stati (come da programma) gli
argomenti della conferenza stampa. Con l’argomento più chiacchierato: il
mercato con chi arriva e chi parte. I dirigenti della Società Argos sono
soddisfatti anche se “qualcuno ha fatto scelte diverse”. Gotsev va in Francia; Tiozzo
va via ma non resta in A1 (un altro articolo di quando era a Sora più avanti); Sperandio
ha deciso di riavvicinarsi a casa. A Treviso giocherà nel Padova avversario del
Sora. Poi ci sono i nuovi (comunicati e non ancora comunicati ufficialmente) e
i riconfermati: Rosso; Seganov; Mattei; Lucarelli e Mauti. Miskevich che ha
fatto divertire e stupire il pubblico del PalaGlobo ha deciso di andare via ma
a sorpresa. Una sorpresa positiva, per Adi Lami, rescisso il suo contratto va
in un’altra squadra in Russia. Per il tecnico Mario Barbiero si parte con una
squadra giovane e con i due sorani Lucarelli e Mauti libero. Una squadra
giovane che cercherà di creare un clima positivo in palestra. Sarà una stagione
dura per una squadra giovane, ancora per il tecnico ciociaro. La partenza sarà
dura con un po’ di pazienza ma con l’apporto del pubblico richiesto da Barbiero
fin da subito. La squadra c’è, per i Fratelli Giannetti, c’è una base giovane
da valorizzare e sul mercato, dichiarano, che c’è stato un confronto globale.
Prima di vendere si è pensato ad acquistare, come l’anno scorso che sono
arrivati giocatori sconosciuti che sono stati valorizzati. Al primo anno di
SuperLega si è avuto un percorso di crescita sportivo. E su Radzivon Miskevich
c’è stato un discorso positivo per tutte e due le parti. La campagna abbonamenti
è ripresa proprio oggi 3 luglio, giorno della conferenza stampa. Ai tifosi Gino
Giannetti chiede in conclusione 300 abbonamenti in curva. Ma dove si giocherà?
La domanda finale che tutti in sala volevano fare fin da subito a patron Giannetti.
Ricorda l’incontro al ministero “con i lavori fatti a casa” da parte della
Società. Il progetto presentato con “un’ipotesi di ampliamento ipotizzata
all’interno di quattro stagioni. La spesa preventivata è di 1.750.000 euro”.
Le
interviste raccolte da Cristina Lucarelli della Biosì Indexa Sora che ha
moderato la conferenza stampa
“E’ terminata nel miglior modo possibile la
conferenza stampa tenuta ieri dall’Argos Volley tra le mura del tanto
“chiacchierato” PalaGlobo “Luca Polsinelli”. Facendo una prima scrematura di
tutte le nozioni emerse, si apprende felicemente che la Biosì Indexa Sora
continuerà a disputare il campionato di SuperLega sul parquet casalingo, quello
che ne ha raccontato la storia più recente e più soddisfacente. Per cui, per la
stagione 2017/2018, “Sora resta a Sora”, non cambia ubicazione e il roster che
si sta formando in questi giorni potrà ancora battagliare in bianconero a casa
propria. Un’apertura della Lega nei confronti della società di patron Gino Giannetti,
ha condotto ad una soluzione che permetterà alla città volsca di non perdere il
lustro della massima serie e la visibilità, l’indotto, che tale condizione
porta con sé. Per i dettagli ci pensa lo stesso Gino Giannetti che, dopo un
piccolo riepilogo sulle vicende legate all’ampliamento del locale palasport,
spiega: “Abbiamo avuto un incontro in Lega dove ci siamo presentati mostrando
l’attuale palazzetto e le soluzioni, che portano però una dilazione dei lavori
da fare durante la primavera e l’estate di ogni anno. Si parla di un’ipotesi di
ampliamento ipotizzata all’interno di quattro stagioni. La spesa preventivata è
di 1.750.000 euro. Attraverso un bando per le strutture sportive che
necessitano di adeguamenti, potremmo usufruire 1.000.000 di euro a fondo
perduto, una somma tale che impreziosirebbe e di non poco il valore di un
impianto e della sua città. A questa opportunità si è aggiunta la possibilità
di un ulteriore aiuto dalla Regione Lazio, relativo alla messa in sicurezza del
palazzetto, e che corrisponde ad un finanziamento a fondo perduto di 250.000
euro. La restante cifra che servirà a completare le opere di ristrutturazione
dovrà essere fornita dal comune di Sora. Il nostro sindaco si è allora
preoccupato del fatto che per l’anno zero non avrebbe fatto in tempo a gestire
la possibilità di spendere dei soldi prima di dicembre per quegli importi. Ho
quindi proposto di provvedere solo alla messa in sicurezza del nostro
palazzetto, atto praticamente dovuto, propedeutico al deflusso di 3000 persone.
La Lega ha
accettato e quindi ad oggi abbiamo fatto domanda di iscrizione con un progetto
che prevede la possibilità che da adesso al 31 di dicembre venga realizzata
solo questa fase, per una spesa di 180.00/200.000 euro. La Lega ha voluto la certezza
che se tutto questo non dovesse succedere al 31 dicembre di ogni anno, dovremmo
lasciare Sora. Il percorso che noi stiamo facendo è sostenibile e dilazionato
in un periodo di tempo consono per portare a casa il risultato. Ho voluto
condividere queste informazioni per rendere noti e trasparenti gli impegni
presi, perché ritengo che sia corretto che si sappia tanto quali sono le cifre,
quanto da dove vengono. Tra qualche anno potremmo essere orgogliosi di aver
partecipato alla possibilità di arricchire il nostro territorio di un impianto
che, volente o nolente, esiste soprattutto grazie alla pallavolo, ma sempre a
disposizione anche di altre organizzazioni. Vorrei che fosse chiaro, poi, che
gli impegni presi dall’amministrazione non sono più prorogabili, bensì
tollerabili”. A dare ulteriori chiarimenti circa gli step concordati per i
lavori al PalaGlobo, interviene efficacemente il legale Avv. Mario Cioffi,
che dice: “Ho partecipato a questi incontri con la Lega e con il ministero e
ritengo che le cose debbano essere chiare sin dall’inizio. Da una situazione di
tensione con la Lega
si è passati ad una sinergia scaturita dal dialogo, lo stesso che poi è stato
esteso anche all’amministrazione cittadina. Questo non significa che i soldi
sono lì che ci aspettano, bensì che bisogna organizzare una progettazione seria
sulla quale collaborare con il comune, e la società si è fatta carico di
occuparsene a proprie spese. Parliamo ovviamente di un finanziamento che potrà
coprire, nella migliore delle ipotesi, due delle fasi dei lavori. E’ stata
un’invenzione di Gino proporre le cose da un punto di vista diverso, e partire
dalla messa in sicurezza, un discorso efficace che ci ha permesso di ribaltare
la situazione. Ci siamo quindi incontrati con l’amministrazione, rendendola
consapevole che l’ammissione è solo un primo passaggio e che l’impegno più
importante inizia il giorno dopo perché bisogna subito pensare a come reperire
quei 250.000 euro, che non è detto debbano venire solo dalle casse del comune,
ma potrebbero pervenire anche dalla regione. E’ giunto il momento di crescere
tutti insieme; sono sicuro che i risultati arriveranno”.
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