L’ex-attrice Eleonora Brown, nata a Napoli il 22.8.1948 da padre statunitense e madre napoletana, ha esordito al cinema a soli 11 anni nel capolavoro diretto da Vittorio De Sica con protagonista Sophia Loren “La ciociara”, trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo scritto da Alberto Moravia. Nel film la giovanissima attrice interpreta l’unica figlia di Cesira ( Sophia Loren ) Rosetta, orfana di padre che, assieme alla madre, lascia Roma sotto le bombe per recarsi in un luogo più sicuro, il paese natale della madre Fondi. Qui conoscono il giovane intellettuale antifascista Michele ( Jean- Paul Belmondo ), il quale si affeziona sia a Rosetta che alla madre. Di ritorno a Roma, mentre stanno riposando dentro una chiesa diroccata, le due donne vengono violentate da un gruppo di soldati marocchini. Rosetta subisce un trauma e si chiude in un gelido silenzio. Le due donne saranno raccolte da Florindo il camionista ( Renato Salvatori ), il quale regala alla piccola Rosetta delle calze di nylon. Tale gesto porterà sua madre Cesira alla disperazione. Madre e figlia si riavvicineranno dopo aver appreso della tragica morte di Michele, fucilato dai tedeschi. L’anno dopo Eleonora Brown viene diretta per la seconda volta da Vittorio De Sica in “Il giudizio universale” nel ruolo di Giovanna. Tre anni dopo, nel 1964, la giovane attrice è protagonista del melodramma diretto da Raffaello Matarazzo “Amore mio” a cui segue, nel 1967, il musicarello diretto da Mario Amendola con protagonista Little Tony “Cuore matto… matto da legare”. Nel film interpreta il ruolo della 19enne Carla, studentessa di architettura di cui s’innamora Tony ( Little Tony ), da poco tornato a Roma dagli Stati Uniti. La giovane lo lascia dopo averlo visto a passeggio con Erminia ( Maria Pia Casilio ). Saranno Mario e Sandro ( Ferruccio Amendola e Lucio Flauto), amici del giovane, ad Inventarsi il fratello gemello Pompeo. Dopo varie peripezie, alla fine i due si sposano. L’ultimo film interpretato da Eleonora Brown è nel 1968 “Nude … si muore”, per la regia di Antonio Margheriti, nel ruolo della studentessa Lucille. In seguito si dedica alla famiglia laureandosi nel 1982 all’istituto privato universitario John Cabot con sede a Roma. Nel 2014 prende parte al documentario diretto da Mimmo Verdesca “Protagonisti per sempre” in cui, assieme ad altri ex-attori che hanno iniziato la loro carriera bambini, racconta la propria esperienza.
* Veroli 12 settembre 2017. Gabriele Mattacola.
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