9.10.18
CARNELLO CARTE AD ARTE Trentaduesimo Premio Fibrenus 2018 Sabato i vincitori
Sabato 13 ottobre piazza Mayer Ross Auditorium Vittorio De Sica. Ore 17 le premiazioni e ore 18 inaugurazione mostra di Di Sciullo. Il comunicato
"Il percorso di riscoperta e valorizzazione culturale del territorio condotto da oltre trent’anni dall’Officina della Cultura
con il Premio Fibrenus, nel 2004 ha compiuto una significativa evoluzione, offrendo gli spunti per una presa di coscien-
za circa il patrimonio storico e culturale ereditato dal passato industriale e dall’epoca delle grandi cartiere: presenze,
quest’ultime, divenute simboli identitari dell’operosità della media Valle del Liri. Tale urgenza ha posto le premesse per
l’istituzione del Premio di Incisione Carnello cArte ad Arte, a espressione della decisa volontà di ristabilire un collega-
mento ideale con il passato, ovvero con un saper fare “ad Arte”. Le carte pregiate, un tempo messe alla luce, candide,
dopo processi di lavorazione tra rulli e ingranaggi, oggi tornano a Carnello e sembrano riprendere il loro ciclo e
riattivare quel flusso di esperienze, memorie, idee capaci di dare ancora senso e valore culturale a una lunga tradizione.
L’idea di prestare attenzione alla sensibilità delle giovani generazioni di artisti è scaturita, appunto, dall’esigenza di
tenere viva e attuale questa tradizione; una contemporaneità segnata da incertezze e criticità richiede il “sentire” acuto
di coloro che vivono e percepiscono il senso di precarietà che pervade la società attuale, capaci di offrire risposte ai
cambiamenti in atto. Stimoli visivi, riflessioni grafiche e ipotesi di nuove semantiche del segno emergono in tutta eviden-
za dai fogli raccolti nelle quindici edizioni del Premio, a testimoniare il grado di attualità che la carta e il suo utilizzo
in arte continuano ad avere lungo le sponde del Liri. La disponibilità a recepire le esigenze dei giovani incisori e la
competenza organizzativa, ha reso negli anni il Premio di Incisione Carnello cArte ad Arte un evento di prestigio,
conosciuto e apprezzato anche oltre i confini nazionali: capace di offrire ai partecipanti significative occasioni di
confronto e crescita culturale. I contatti e le collaborazioni con personalità e istituzioni di spicco nell’ambito della
grafica d’arte, hanno dato luogo a una sedimentazione di conoscenze ed esperienze che hanno contribuito in maniera
determinante all’affermazione del Premio. La specificità della proposta culturale rivolta al linguaggio incisorio e il
forte riferimento all’eredità culturale del territorio, hanno concorso al riconoscimento del Premio presso enti e istituzi-
oni culturali. Divenuto oramai un appuntamento atteso dagli incisori, dai conoscitori di stampe e dagli amanti dell’arte,
questo evento ha reso possibile la costituzione di una considerevole raccolta di stampe; un archivio di grafiche contem-
poranee, di documentazioni biobliografiche e testi critici riguardante gli artisti: a voler confermare che la carta a
Carnello continua ad avere un senso".
* Marco D’Emilia. Nelle foto l'edizione 2017.
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