Il Comune di Gallinaro, con il patrocinio di LAZIOcrea SpA e Regione Lazio, presenta la Seconda Edizione di Vivi Gallinaro.
Rassegna di musica e di immersione nella natura, con l'organizzazione di Vivodimusica e la direzione artistica di Antonio Pascuzzo. Con il sostegno della Pro Loco Gallinaro.
Due giorni per vivere la Valle di Comino, immergersi nei suoi odori e sapori, accompagnati da musiche di grande bellezza. Il 21 agosto con Sergio Caputo Trio e il 22 agosto con Fabio Concato. Nell'attesa una divertente anteprima l'8 agosto con i fantastici Ciao Rino, tributo ufficiale al grande Rino Gaetano. Con Ingresso Gratuito e grafica di Andrea Foglietta.
Il quarto giorno a Gallinaro con il Festival delle Storie:
"Cosa ha spinto Cristoforo Colombo a superare le Colonne d'Ercole? Cosa ha mosso Ulisse ad andare sempre oltre nel suo viaggio? La voglia di superare il limite!
Ci sono limiti che esistono solo nella nostra mente, dettati dalla paura, dalle insicurezze, dal senso di finito che ci portiamo dentro. Alcune volte il limite ci protegge dai pericoli, altre volte è una catena che ci impedisce di volare. Ma l'uomo è stato programmato per superare i suoi limiti e, quando questo accade, nascono storie meravigliose come quella di Marcell Jacobs. La mental coach Nicoletta Romanazzi ci insegnerà come imparare dai nostri limiti per dare inizio ad un profondo viaggio con noi stessi, così come ha aiutato Marcell Jacobs a prendersi due ori olimpionici alle gare di Tokyo 2020".
In piazza San Giovanni a partire dalle ore 18. "Vi aspettiamo il 23 agosto alle ore 19 a Gallinaro per uno di quegli incontri che ti cambiano la vita".
Ci sono limiti che esistono solo nella nostra mente, dettati dalla paura, dalle insicurezze, dal senso di finito che ci portiamo dentro. Alcune volte il limite ci protegge dai pericoli, altre volte è una catena che ci impedisce di volare. Ma l'uomo è stato programmato per superare i suoi limiti e, quando questo accade, nascono storie meravigliose come quella di Marcell Jacobs. La mental coach Nicoletta Romanazzi ci insegnerà come imparare dai nostri limiti per dare inizio ad un profondo viaggio con noi stessi, così come ha aiutato Marcell Jacobs a prendersi due ori olimpionici alle gare di Tokyo 2020".
In piazza San Giovanni a partire dalle ore 18. "Vi aspettiamo il 23 agosto alle ore 19 a Gallinaro per uno di quegli incontri che ti cambiano la vita".
Il Festival delle Storie il 20 agosto ad Isola del Liri (Foto: via Cascata e Cascata Grande)
L’invenzione della maglia numero 3. Storia di Giacinto Facchetti. A Isola Liri, il 20 agosto alle ore18
Il festival quest'anno apre ad Isola del Liri a partire dalle ore18 in piazza XX Settembre. “Quei nomi innanzitutto. Antichi. Guerrieri o gentili, reminiscenze greche e latine, di gentes romane, ricordo di uomini arditi, di fiori profumati. Giuliano, Tarcisio, Giacinto, Aristide, Armando... Nomi di italiani in gita. Sarti - Burgnich - Facchetti - Tagnin (poi Bedin) - Guarneri - Picchi. Non è una formazione dell'Inter, è una filastrocca generazionale. Non è una squadra di calcio, è una nenia di mamma, di quelle che ti fanno coraggio, l'auspicio bambino di una notte serena e di un giorno migliore.” Massimo Arcidiacono – Il terzino cannoniere (Zolfo editore).
L’invenzione della maglia numero 3. Storia di Giacinto Facchetti. A Isola Liri, il 20 agosto alle ore18
Il festival quest'anno apre ad Isola del Liri a partire dalle ore18 in piazza XX Settembre. “Quei nomi innanzitutto. Antichi. Guerrieri o gentili, reminiscenze greche e latine, di gentes romane, ricordo di uomini arditi, di fiori profumati. Giuliano, Tarcisio, Giacinto, Aristide, Armando... Nomi di italiani in gita. Sarti - Burgnich - Facchetti - Tagnin (poi Bedin) - Guarneri - Picchi. Non è una formazione dell'Inter, è una filastrocca generazionale. Non è una squadra di calcio, è una nenia di mamma, di quelle che ti fanno coraggio, l'auspicio bambino di una notte serena e di un giorno migliore.” Massimo Arcidiacono – Il terzino cannoniere (Zolfo editore).
“Tutte le diverse forme di medicina, che non si riconoscono nell’attuale medicina moderna, sostengono che la salute è uno stato di armonia delle energie primarie che risiedono nel corpo. Il farmaco che guarisce è quello che contiene a sua volta un’energia equilibratrice della fisiologia e, a questo scopo, si possono usare i più svariati prodotti del regno animale, vegetale e minerale, in quanto non esiste in natura nulla che non sia dotato di energia.”
Maria Rosaria Omaggio – Il linguaggio di cristalli, gemme e metalli (Edizioni Mediterranee).
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