di Fernando Palese
Giusto a due passi dalla casa natale di Vittorio De Sica, nel centro storico sorano, in questi giorni viene allestita una mostra di pittura dal suggestivo titolo “Silenzi” dell'artista Michela Lambriola.
Le opere, indiscutibilmente “naif”, rappresentano per lo più paesaggi sconfinati dove l'occhio spazia, si perde all'orizzonte, e il silenzio domina, regna incontrastato e sovrano. (Foto).
Quando l'occhio più non vede largo all'immaginazione, un “input” ad una intensa, profonda contemplazione che porta inevitabilmente a cercare un pertugio che conduca all'eternità, dove il tempo e lo spazio non sono più illimitati ma sono imprigionati in un unico tutt'uno ed il resto infinitamente più grande.
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