11.12.22

Sulla strada del Sora l'ostacolo (superato) dei neroverdi di mister Marco Russo, 13 vittorie e Campioni d'Inverno

Dopo tre legni il Sora è in vantaggio con Origlia al 27' del pt. 

La squadra bianconera domina: 3-0. Le altre due reti di Palombi (43') e Pagliaroli (45'). Sono 13 le vittorie consecutive con i bianconeri che sono così Campioni d'Inverno.

Il Sora batte 3-0 il Certosa e centra la tredicesima vittoria consecutiva dopo 14 giornate del girone B di Eccellenza. 

I bianconeri così conservano +11 punti sul secondo posto, occupato dal Gaeta, e +14 sul Colleferro, terzo e prossimo avversario. Gara chiusa nel primo tempo, con il Sora che inizialmente deve fare a meno di Corsetti, sostituito da Origlia e proprio il numero 10 sblocca il risultato dopo i tre legni colpiti dai padroni di casa.

Dopo un avvio di partita equilibrato al 17' Origlia serve Tozzi, che appoggia per Jammeh: botta di destro che trova la deviazione del portiere ospite Marini con il pallone che si stampa sulla traversa. Al 18' ancora Marini bravo a deviare sul palo la conclusione di Fumagalli. Al 21' il centravanti bianconero Tozzi deve lasciare il campo per un infortunio dopo un tentativo di rovesciata e viene sostituito da Di Stefano. Al 24' terzo legno colpito dal Sora: Origlia mette in area un pallone deviato sul palo da un difensore, la sfera danza sulla linea di porta e poi sulla respinta Jammeh spara alto. Al 27' il meritato vantaggio del Sora: Palombi apre sulla destra per Pagliaroli, che si incunea nell'area avversaria e mette in mezzo per il tap in vincente di Origlia. Al 32' si vede il Certosa, direttamente dalla bandierina con Santoro che tira in porta, ma non sorprende Vento che respinge con i pugni. Al 44' il raddoppio sorano con azione fotocopia dell'1-0 con Pagliaroli che folleggia sulla destra e fornisce l'assist a Palombi che insacca sul secondo palo. Al 46' arriva il 3-0 con Pagliaroli che si mette in proprio e finalizza una grande azione corale, infilandosi nella difesa ospite e depositando in rete sull'uscita disperata di Marini.

Nella ripresa i ritmi si abbassano, con il Sora che controlla il match su un campo reso pesante dalla pioggia dei giorni scorsi. Il Certosa effettua subito tre cambi e cerca di riaprire la gara, ma è Di Stefano a sfiorare il 4-0 dopo 2 minuti, con Marini che respinge la sua conclusione ravvicinata. Al 24' l'occasione più ghiotta per il Certosa con il neo entrato Jukic (ex Sora) che centra la traversa di testa dopo la deviazione decisiva di Vento. La partita resta combattuta fino alla fine (7 ammoniti totali), ma senza più occasioni e il Sora può festeggiare sotto la curva Longo la 13esima vittoria consecutiva e i 39 punti in testa alla classifica.

SORA-CERTOSA 3-0
SORA: Vento, Fumagalli, Sganzerla, Prati (20'st Evangelisti), Costantini, Mastrantoni, Pagliaroli (25'st Arduini), Jammeh (30'st Giorgi), Tozzi (21'pt Di Stefano), Origlia (21'st Lapenna), Palombi. PANCHINA: Simoncelli, Di Palma, Cialone, Torte. All. Ciardi.
CERTOSA: Marini, Amici, Santoro (1'st Dovidio), Ferrari, Ciuferri, Desideri, Ferri, Bernardi (45'st Gori), Tursi (1'st Jukic), Colasanti, Ciriachi (1'st Battisti). PANCHINA: Mosconi, Piccolo, Ortu, Mingote Dores, Colagrossi. All. Russo.

ARBITRO: D'Anelli di Ciampino.

MARCATORI: 27'pt Origlia (S), 44'pt Palombi (S), 46'pt Pagliaroli (S).
NOTE: ammoniti Prati, Sganzerla, Jammeh, Palombi, Tursi, Amici, Battisti; angoli 6-6; rec. 1'pt, 5'st.


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Per la gara della quattordicesima giornata del girone B di Eccellenza tra Sora e Certosa è stato designato il signor Giovanni D'Anelli della sezione di Ciampino al quarto anno nella Can di Eccellenza. Nessun precedente per il fischietto romano con la compagine sorana, mentre vanta un precedente vittorioso nella scorsa stagione con i neroverdi romani (Certosa-Città di Cerveteri 1-0). Completeranno la terna il Primo Assistente sig. Flavio Moschetta della sezione di Formia ed il Secondo Assistente sig. Francesco Spinosa sempre della sezione di Formia.

Sulla strada di un Sora sempre più solo in vetta alla classifica
 

il calendario pone un ostacolo complicato come quello del Certosa appena issatosi al terzo posto in classifica a quota 23. I neroverdi di mister Marco Russo stanno confermando quanto di buono fatto nella scorsa stagione e confermando gli obiettivi di inizio stagione di disputare un campionato importante nelle prime posizioni. 

Una partenza a razzo che li vedeva capolista dopo 4 giornate, seguito da un momento di flessione ed ora nuovamente i romani sono in un momento di salute reduci da 2 vittorie consecutive in trasferta ad Anagni ed a Colleferro. Il mercato dicembrino, inoltre, ha portato qualche cambio con gli addii dell'attaccante Prioteasa, del centrocampista Selvaggio e dell'esterno classe 2002 ex Lupa Negro ed il grosso arrivo in attacco dell'ex Sora e Nuova Florida classe '93 Andrea Jukic al centro dell'attacco. Anche al Tomei il Certosa dovrebbe schierarsi con il solito 4-2-3-1 che vede l'esperto e valido classe '90 Gabriele Marini tra i pali, la linea difensiva priva dell'ex Tivoli Jacopo Passiatore per squalifica che dovrebbe essere formata dall'ex Lupa Danilo Amici ('04) sulla destra, la coppia centrale formata dal classe '98 Alessandro Desideri e dal giovane 2002 Massimo Ciaferri mentre sull'out sinistro dovrebbe rientrare il forte classe '92 Simone D'Ovidio. 

A disposizione anche il classe 2004 ex Nuova Florida Ortu ed il laterale Gabriele Santoro. In mezzo al campo dovrebbero agire l'ex Audace classe 98 Alessio Bernardi ed il forte play classe 94 Fabio Ferrari con trascorsi nel Tivoli. A disposizione i giovani 2003 Marco Battisti e Simone Piccolo. Il reparto avanzato potrebbe vedere l'esordio dal primo minuto di Andrea Jukic al centro dell'attacco con la batteria di trequartisti alle sue spalle composta dal tenace Cristiano Tursi (2003) sulla destra e dalla classe dell'ex Roma e Lega Pro classe '97 Jacopo Ferri sulla fascia opposta. A fare da raccordo tra centrocampo ed attacco la classe dell'ex Montespaccato Flavio Colasanti classe 93. 

A disposizione anche il valido under classe 2002 Nicolò Ciriachi, il mancino educato del classe '96 ex Cavese Simone Gori e la forza fisica del classe 99 Matteo Colagrossi.

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