Tarantelliri: tre date ad agosto |
Il Comune di Veroli ricerca materiale utile al progetto Le Balie. Donne che hanno fisicamente cresciuto la classe dirigente di questo paese e che la modernità ha in parte dimenticato. Donne robuste, già provate dal lavoro nei campi, che lasciavano i loro figli per andare ad allattare e a crescere i figli di altri. Perché la povertà era più forte dei sentimenti, la retribuzione più vantaggiosa delle lacrime.
Il fenomeno definito 'baliatico' era particolarmente diffuso in Ciociaria. A Veroli in particolare. Le donne verolane, dal carattere tendenzialmente affabile e affettuoso. Donne in salute e grandi lavoratrici. Donne che hanno avuto il privilegio di entrare nelle stanze più intime e occuparsi di principi e figli del gotha dell’aristocrazia italiana.
Per loro, il nostro Comune, supportato dal Ministero della Cultura - Direzione Generale Musei, sta lavorando per la realizzazione di un nuovo museo da destinare al baliatico.
Il nostro intento, dice la consigliera delegata alla cultura Francesca Cerquozzi, è quello di coinvolgere quanti più cittadini possibili le cui famiglie siano state interessate da questo fenomeno. Siamo infatti alla ricerca di materiale e documentazione utile alla definizione di questa importante realtà per non disperdere quello che è alla base della nostra cultura territoriale ed i sacrifici delle nostre donne-balie.
Un'iniziativa che da un lato rafforza la rete museale del nostro comune, dall'altra il nostro legame con quello che eravamo.
Tutto il materiale e la documentazione che sarà messa a disposizione, verranno valutati da un Comitato di esperti già formato, con lo scopo di verificarne l'idoneità per le finalità del progetto.
Vogliamo così che questa nuova realtà vi appartenga, che sia una parte di Veroli è di voi, dichiara il sindaco Simone Cretaro. Una narrazione di ciò che siamo stati e ci ha reso 'importanti'. Una riscoperta fatta di radici intrecciate, di qualità e di cura per il territorio e per tutti noi. Così rare, così importanti.
* Tutti gli interessati potranno prendere contatti con il Comune di Veroli ai seguenti recapiti: segreteria@comune.veroli.fr.it – 0775.88521 – 0775.885254.
Il fenomeno definito 'baliatico' era particolarmente diffuso in Ciociaria. A Veroli in particolare. Le donne verolane, dal carattere tendenzialmente affabile e affettuoso. Donne in salute e grandi lavoratrici. Donne che hanno avuto il privilegio di entrare nelle stanze più intime e occuparsi di principi e figli del gotha dell’aristocrazia italiana.
Per loro, il nostro Comune, supportato dal Ministero della Cultura - Direzione Generale Musei, sta lavorando per la realizzazione di un nuovo museo da destinare al baliatico.
Il nostro intento, dice la consigliera delegata alla cultura Francesca Cerquozzi, è quello di coinvolgere quanti più cittadini possibili le cui famiglie siano state interessate da questo fenomeno. Siamo infatti alla ricerca di materiale e documentazione utile alla definizione di questa importante realtà per non disperdere quello che è alla base della nostra cultura territoriale ed i sacrifici delle nostre donne-balie.
Un'iniziativa che da un lato rafforza la rete museale del nostro comune, dall'altra il nostro legame con quello che eravamo.
Tutto il materiale e la documentazione che sarà messa a disposizione, verranno valutati da un Comitato di esperti già formato, con lo scopo di verificarne l'idoneità per le finalità del progetto.
Vogliamo così che questa nuova realtà vi appartenga, che sia una parte di Veroli è di voi, dichiara il sindaco Simone Cretaro. Una narrazione di ciò che siamo stati e ci ha reso 'importanti'. Una riscoperta fatta di radici intrecciate, di qualità e di cura per il territorio e per tutti noi. Così rare, così importanti.
* Tutti gli interessati potranno prendere contatti con il Comune di Veroli ai seguenti recapiti: segreteria@comune.veroli.fr.it – 0775.88521 – 0775.885254.
Nessun commento:
Posta un commento