La scomparsa, a 93 anni, del regista Giuliano Montaldo

OMAGGIO A GIULIANO MONTALDO DI GABRIELE MATTACOLA: FILM "IL GIOCATTOLO" CON NINO MANFREDI

Il regista Giuliano Montaldo, scomparso all'età di 93 anni e che ho avuto il privilegio di incontrare per ben quattro volte come ho ricordato in un articolo sul blog nel 2020 in occasione dei suoi 90 anni, nel 1979 ha diretto l'attore ciociaro, nativo di Castro dei Volsci, Nino Manfredi in un ruolo drammatico nel film dal titolo "Il giocattolo". (Nell'immagine sopra il manifesto originale su ebay).

Ambientato nell'Italia settentrionale, il lungometraggio ha come protagonista il ragioniere romano Vittorio Barletta ( Manfredi ), contabile presso una società di proprietà del suo amico egoista e spregiudicato Nicola Grifo ( Arnoldo Foà ), che lo sfrutta come prestanome in rischiose operazioni finanziarie.
Mentre sta facendo la spesa al supermercato con la moglie Ada ( Marlene Jobert ), Vittorio resta ferito ad una gamba. In seguito frequenta una palestra riabilitativa dove stringe amicizia con il poliziotto napoletano Sauro Ciura ( Vittorio Mezzogiorno ). 

Sentendosi vulnerabile e indifeso, Vittorio decide di prendere il porto d'armi e acquista una pistola che gli sarà rubata appena uscito dal negozio. Denuncia il furto a Sauro e questi, prima lo introduce al tiro al poligono, poi gli regala una nuova arma da fuoco. Una sera vanno a cena al ristorante e Sauro riconosce tra i clienti un malvivente che vuole arrestare ma quest'ultimo lo fredda a bruciapelo. 

Vittorio, scosso dalla morte dell'amico, impugna la sua arma e uccide uno dei complici diventando un eroe mediatico. Sarà arrestato dopo varie sparatorie. Scarcerato, apprende che alla moglie resta poco da vivere ed egli sarà marginalizzato anche
al lavoro finendo per rinchiudersi nella solitudine più totale. Sarà sedotto da Patrizia ( Pamela Villoresi ), figlia viziata di Grifo, che venuto a conoscenza di ciò lo licenzia in tronco. Vittorio vuole vendicarsi ma sarà dissuaso dalla moglie che gli spara, ferendolo mortalmente. Affranta, la donna chiama disperatamente qualcuno ma il marito muore tra le sue braccia.