Una firma per l'Italia anche a Sora di domenica e nei prossimi giorni.
Il banchetto in piazza è utile per mettere una firma contro la Legge sull'Autonomia Differenziata che "va abrogata perché spaccherà l'Italia in tanti piccole patrie, aumenterà i divari del territorio e finirà di peggiorare le già insopportabili diseguaglianze sociali a danno di tutti i cittadini e in particolare di lavoratori e lavoratrici pensionati e giovani e donne".
I pensionati al banchetto, in piazza Santa Restituta, invitano a firmare contro l'Autonomia Differenziata perché inoltre questa nuova legge "divide l'Italia" e danneggia entrambi i due ampi territori del nord e del sud, "impoverisce il lavoro" e compromette le già arretrate politiche ambientali.
Darà inoltre, dicono i promotori, un ulteriore colpo negativo all'istruzione, ma anche alla sanità pubblica e al welfare universalistico. E per concludere i pensionati Spi Cgil in piazza portano l'attenzione inoltre sulla situazione dei Comuni e delle Aree interne che saranno ulteriormente penalizzati dalla Autonomia Differenziata ma che saranno rafforzati dalla burocrazia che aumenterà con la legge in vigore complicando la vita non solo delle imprese ma anche di tutti i cittadini italiani.
Partita quindi anche nel Sorano la raccolta delle firme per il referendum abrogativo della legge sull'Autonomia Differenziata. A Sora la battaglia è iniziata e viene portata avanti in questa prima fase dal sindacato della Cgil ma deve essere allargata a molti altri. Entro il mese di settembre si devono raccogliere a livello nazionale le 500 mila firme necessarie.
In conclusione si fa presente che questa che viene considerata una "legge bandiera della Lega" con Salvini Premier "frena lo sviluppo". Il sito web: referendumautonomiadifferenziata.com è da visitare per ulteriori informazioni.
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